Suzuki sfortunata
Alla quinta gara del Campionato Italiano Rally Tout Terrain i fuoristrada schierati da SuzukiItalia permettono agli equipaggi ufficiali di essere i veloci in quattro dei cinque tratticronometrati nei quali si è articolata la competizione.
SUZUKI VELOCE MA SFORTUNATA AL RAID ALPI MARITTIME
Scagnello (CN), 5 luglio 2009 – I Suzuki Grand Vitara sono i più veloci al Raid AlpiMarittime, ma anche i più sfortunati.
Alla quinta gara del Campionato Italiano Rally Tout Terrain i fuoristrada schierati da Suzuki
Italia permettono agli equipaggi ufficiali di essere i più veloci in quattro dei cinque tratti
cronometrati nei quali si è articolata la competizione, ma al traguardo di Scagnello Lorenzo
Codecà e Bruno Fedullo quanto Valter e Stefano Benazzato non riescono ad essere protagonisti del vertice della classifica assoluta
Complice il mal funzionamento dell’alternatore del Grand Vitara 3.6 V6 nel trasferimento dopo il secondo Settore Selettivo, nel quale segnavano il miglior tempo e si portavano al
comando della gara, Codecà e Fedullo erano retrocessi nelle retrovie della graduatoriagenerale per una penalizzazione attribuita loro all’ingresso al Parco di Assistenza di
Garessio. Nella seconda giornata di gara il milanese e l’emiliano si segnalavanonuovamente i più veloci nella terza frazione cronometrata, alla quale facevano seguire altridue piazzamenti al secondo posto nel tentativo di rimonta.
Era invece una “moria” di fusibili dell’impianto elettrico del Grand Vitara 2.7 V6, chestoppava la corsa dei Benazzato nel corso della prima tappa. Empasse al quale i tecnici Suzuki ponevano rimedio, consentendo ai piloti di* aggiudicarsi i migliori tempi nel quarto e
quinto settore selettivo della seconda tappa.
Una perdita d’acqua dal circuito raffredamento fermava anche le ottime prestazioni che
stavano ottenendo Andrea Lolli e Sonia Forti. A bordo del Grand Vitara 1.9 DDiS, gliemiliani si portavano in terza posizione assoluta in gara e largamente in testa alla sfida del
Suzuki Challenge al termine della prima frazione cronometrata, per poi fermarsi nella
successiva. Lolli e Forti lasciavano quindi la leadership nel monomarca Suzuki a Stefano
Sabellico e Mirko Dell’Uomo. L’equipaggio laziale col Grand Vitara 1.9 DDiS proseguiva la
gara al comando sino all’arrivo, vincendo la quinta tappa del Suzuki Challenge. Con una gara accorta a bordo del “piccolo” Jimny 1.3 si piazzavano al secondo posto i friulani Giorgio e Francesco Facile al traguardo nel centro alpino cuneese, precedendo
Alessandro Malatesta e Riccardo Napoleoni col Grand Vitara 1.9 DDiS, terzi alla fine dopo
aver occupato per lungo tempo la seconda piazza ma bloccati nell’ultima prova. Sfortunato
anche l’inedito equipaggio composto da Armando Accadia e Francesco Coffa, stoppato da
una uscita di strada nell’ultima prova. Con questo risultato, Stefano Sabellico si riporta al
secondo posto della graduatoria generale di campionato, il suo navigatore Dell’Uomo al
comando della graduatoria generale tra i navigatori.
Classifica Suzuki Challenge dopo 5. S.S.: 1. Sabellico – Dell’uomo in 2h43’51”; 2. Facile – Facile
(Jimny 1.3) a 36’06”; 3. Malatesta – Napoleoni a 52’22” (tutti gli altri su Grand Vitara 1.9 DDiS)
Classifica Suzuki Challenge: 1. Lolli punti 160; 2. Sabellico 150; 3. Mancusi 110; 4. Facile 106; 5.
Malatesta 80; 6. Debbi 63; 6. Accadia 40; 7. D’alessio 30; 8. Emanuele 5 Navigatori: 1. Dell’Uomo
punti 160; 2. Forti 110; 3. Facile 126; 4. Napoleoni 100; 5. Rossini 70
www.suzuki.it
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Alla quinta gara del Campionato Italiano Rally Tout Terrain i fuoristrada schierati da SuzukiItalia permettono agli equipaggi ufficiali di essere i veloci in quattro dei cinque tratticronometrati nei quali si è articolata la competizione.
SUZUKI VELOCE MA SFORTUNATA AL RAID ALPI MARITTIME
Scagnello (CN), 5 luglio 2009 – I Suzuki Grand Vitara sono i più veloci al Raid AlpiMarittime, ma anche i più sfortunati.
Alla quinta gara del Campionato Italiano Rally Tout Terrain i fuoristrada schierati da Suzuki
Italia permettono agli equipaggi ufficiali di essere i più veloci in quattro dei cinque tratti
cronometrati nei quali si è articolata la competizione, ma al traguardo di Scagnello Lorenzo
Codecà e Bruno Fedullo quanto Valter e Stefano Benazzato non riescono ad essere protagonisti del vertice della classifica assoluta
Complice il mal funzionamento dell’alternatore del Grand Vitara 3.6 V6 nel trasferimento dopo il secondo Settore Selettivo, nel quale segnavano il miglior tempo e si portavano al
comando della gara, Codecà e Fedullo erano retrocessi nelle retrovie della graduatoriagenerale per una penalizzazione attribuita loro all’ingresso al Parco di Assistenza di
Garessio. Nella seconda giornata di gara il milanese e l’emiliano si segnalavanonuovamente i più veloci nella terza frazione cronometrata, alla quale facevano seguire altridue piazzamenti al secondo posto nel tentativo di rimonta.
Era invece una “moria” di fusibili dell’impianto elettrico del Grand Vitara 2.7 V6, chestoppava la corsa dei Benazzato nel corso della prima tappa. Empasse al quale i tecnici Suzuki ponevano rimedio, consentendo ai piloti di* aggiudicarsi i migliori tempi nel quarto e
quinto settore selettivo della seconda tappa.
Una perdita d’acqua dal circuito raffredamento fermava anche le ottime prestazioni che
stavano ottenendo Andrea Lolli e Sonia Forti. A bordo del Grand Vitara 1.9 DDiS, gliemiliani si portavano in terza posizione assoluta in gara e largamente in testa alla sfida del
Suzuki Challenge al termine della prima frazione cronometrata, per poi fermarsi nella
successiva. Lolli e Forti lasciavano quindi la leadership nel monomarca Suzuki a Stefano
Sabellico e Mirko Dell’Uomo. L’equipaggio laziale col Grand Vitara 1.9 DDiS proseguiva la
gara al comando sino all’arrivo, vincendo la quinta tappa del Suzuki Challenge. Con una gara accorta a bordo del “piccolo” Jimny 1.3 si piazzavano al secondo posto i friulani Giorgio e Francesco Facile al traguardo nel centro alpino cuneese, precedendo
Alessandro Malatesta e Riccardo Napoleoni col Grand Vitara 1.9 DDiS, terzi alla fine dopo
aver occupato per lungo tempo la seconda piazza ma bloccati nell’ultima prova. Sfortunato
anche l’inedito equipaggio composto da Armando Accadia e Francesco Coffa, stoppato da
una uscita di strada nell’ultima prova. Con questo risultato, Stefano Sabellico si riporta al
secondo posto della graduatoria generale di campionato, il suo navigatore Dell’Uomo al
comando della graduatoria generale tra i navigatori.
Classifica Suzuki Challenge dopo 5. S.S.: 1. Sabellico – Dell’uomo in 2h43’51”; 2. Facile – Facile
(Jimny 1.3) a 36’06”; 3. Malatesta – Napoleoni a 52’22” (tutti gli altri su Grand Vitara 1.9 DDiS)
Classifica Suzuki Challenge: 1. Lolli punti 160; 2. Sabellico 150; 3. Mancusi 110; 4. Facile 106; 5.
Malatesta 80; 6. Debbi 63; 6. Accadia 40; 7. D’alessio 30; 8. Emanuele 5 Navigatori: 1. Dell’Uomo
punti 160; 2. Forti 110; 3. Facile 126; 4. Napoleoni 100; 5. Rossini 70
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