Vorrei fare chiarezza su un argomento più volte trattato nel forum.
Ho letto qualcosa di giusto ( poco ) e molte ma molte c....e.
Fate un grafico, nell'asse verticale metteremo la trazione, e nell'asse orrizontale la velocità.
Naturalmente la trazione sarà la potenza erogata dal motore.
Qui vorrei far notare che non è possibile far apparire il ternime coppia, in quanto alle ruote noi abbiamo sempre e solo potenza, come ben sapete coppia x numero di giri = potenza!
Dovremmo tenere presente anche il fatto che nelle marcie basse la vettura non è in grado di scaricare a terra la potenza che eroga il motore.
Ma non lo faremo in quanto complica il discorso.
Il grafico che ci risulta sara una linea simile ad un inviluppo non tangente agli assi.
tracciate le linee relative alle marcie, che saranno in salita verso l'inviluppo per poi scendere un pochino a causa del superamento del regime di potenza massima ( ossia trazione ).
il grafico parla da solo.
in soldoni: l'acc. dipende unicamente dalla potenza, e non dalla coppia, e si ottiene nell'intorno del regime di potenza massima, tirando in fuorigiri. non per niente la curva di trazione di una marcia interseca la successiva al di sopra del regime di potenza massima.
se non è chiaro lo rispiego, magari postando il grafico in questione
i discorsi di coppia qui fanno solo pena..
riferimenti: pag.465 del libro motori ad alta potenza specifica. ( consiglio a tutti di leggerlo, personalemente l'ho studiato, insegna più cose questo libro che 3 anni di meccanica )
Ciao a tutti
Ho letto qualcosa di giusto ( poco ) e molte ma molte c....e.
Fate un grafico, nell'asse verticale metteremo la trazione, e nell'asse orrizontale la velocità.
Naturalmente la trazione sarà la potenza erogata dal motore.
Qui vorrei far notare che non è possibile far apparire il ternime coppia, in quanto alle ruote noi abbiamo sempre e solo potenza, come ben sapete coppia x numero di giri = potenza!
Dovremmo tenere presente anche il fatto che nelle marcie basse la vettura non è in grado di scaricare a terra la potenza che eroga il motore.
Ma non lo faremo in quanto complica il discorso.
Il grafico che ci risulta sara una linea simile ad un inviluppo non tangente agli assi.
tracciate le linee relative alle marcie, che saranno in salita verso l'inviluppo per poi scendere un pochino a causa del superamento del regime di potenza massima ( ossia trazione ).
il grafico parla da solo.
in soldoni: l'acc. dipende unicamente dalla potenza, e non dalla coppia, e si ottiene nell'intorno del regime di potenza massima, tirando in fuorigiri. non per niente la curva di trazione di una marcia interseca la successiva al di sopra del regime di potenza massima.
se non è chiaro lo rispiego, magari postando il grafico in questione
i discorsi di coppia qui fanno solo pena..
riferimenti: pag.465 del libro motori ad alta potenza specifica. ( consiglio a tutti di leggerlo, personalemente l'ho studiato, insegna più cose questo libro che 3 anni di meccanica )
Ciao a tutti
Commenta