Re: Piccole bombe anni '80
allora...
la uno turbo: con un piccolo assettino non era tanto male....quando uscì fu un fulmine a ciel sereno, metteva in riga tutto il parco circolante senza il minimo problema, e nella primissima versione conservava una sobrietà non indifferente, con il plus di poter avere la strumentazione digitale a richiesta. era molto ambita.
il mio amico che era andato a bagno nel canale con l'alpine turbo se ne prese proprio una delle prime, argento metallizzato, e non era davvero male.
5 gt turbo. dal lato tecnico era un pelo inferiore sulla carta: motore aste e bilanceri, carburatore al posto dell'iniezione elettronica della uno turbo...ma ricordo la prova-confronto di 4ruote dove i cronometri lasciavano capire che alla fine era una questione di gusti, dato che i tempi in generale erano identici.
la GT turbo per i gusti dell'epoca era un po' più tamarra, ma per chi voleva un auto più vistosa e guerrafondaia della uno era un must.
sia l'italiana che la francesina faticavano a scaricare la potenza a terra alle basse velocità, e sul bagnato erano vere e proprie bisce se si osava affondare.
contemporanee a loro erano le piccole peugeot, in tutte la varie declinazioni.
205 gti 105cv prima serie: anche lei era una bella bestiola, la piu' nervosetta della famiglia per erogazione e per tenuta di strada. come in tutte le sue discendenti il problema era che se si entrava troppo forte in curva, bisognava inventarsi subito qualcosa ma assolutamente non si poteva alzare il piede dal gas: il testacoda era assicurato. questa caratteristica accompagnerà tutta la gamma sportiva delle 205.
205 gti 115cv: potenza maggiore ma più fruibile e meno incazzosa. era un pelo più guidabile, ma la confidenza la concedeva a pochi.
205 gti 130cv: il mitico 1900. motore da berlinona, non girava altissimo (cambiare a 6000 giri era molto meglio che insistere sino a 7000 perchè calava) ma aveva una coppia che le permetteva a 1000 giri di affondare e andare via con una progressione impressionante per una sportiva di questa categoria.
tra l'altro se usata normalmente aveva dei consumi sorprendentemente bassi.
golf gti 1600 4 marce prima serie: la prima delle berlinette sportive, la capostipite. ha inventato lei la categoria.
quando uscì nel 76 era 3 spanne sopra a tutti. meccanicamente indistruttibile, divenne subito un mito che dura a tutt'oggi.
golf gti 1600 5 marce: qualche miglioramento negli interni e una marcia in più.
golf gti 1800 1a serie: tanta coppia in più! i 2cv in più fanno pensare a poca cosa, ma su strada è un mezzo molto più divertente e fruibile.
golf gti 1800 mk2: un po' di peso in più che mortifica le prestazioni, ma resta comunque un auto ambita e molto adatta a fare tanta strada. le prime conservavano l'iniezione meccanica (fino all'85) e sono molto più cattive, poi il passaggio all'elettronica pur conservando la stessa potenza rese l'auto un po' troppo borghese.
golf gti 1800 16v: l'ho avuta! gran bel mezzo, potenza giusta per il peso che doveva spingere. sotto i 4000 giri c'era ben poco, ma appena li passava tirava da paura.
le golf mk2 pero' le metterei già su un altro piano, dato che per le dimensioni erano un po' meno "berlinette" rispetto a peugeot, renault e fiat.
in compagnia verso la fine comparvero anche 4 "deltoni", tutti comprati nuovi all'epoca e uno era il figlio del concessionario Lancia del luogo.
al di la delle prestazioni fantastiche, abbinate al posto guida della delta classica, ovvero una merda (ho avuto anche la delta gt i.e), era come assistere dei malati terminali.
difficilmente si passava un mese senza un collettore rotto, un cambio con problemi o altro.
pero' quando andava bene ti faceva dimenticare tutto (conto del meccanico a parte che restava indelebile nella memoria di tutti...).
la mia preferita all'epoca era la peugeot 205 gti 1900 da 130 cv.
era un auto che anche andando piano ti faceva sentire la presa delle gomme sull'asfalto, come se fosse sempre in tiro.
era rifinita con plastiche interne che sembravano quelle che usa la coccodì per le uova, ma il posto di guida me lo sentivo cucito su misura, aveva uno sterzo molto preciso, una frenata convincente e ben bilanciata, ruotoni da 15 che sembravano enormi e un ottima tenuta, sempre se la sapevi guidare con convinzione e senza farsi prendere dal manico e dal panico.
in più era maledettamente affidabile.
il motore era tutto tranne che sfruttato al limite, come detto sopra era un motore da pacifica berlina 2 litri, e questo a livello di affidabilità voleva dire molto.
solo il debimetro ogni tot km tendeva a dare qualche problema, ma una volta sostituito tutto tornava come prima.
avessi avuto la possibilità all'epoca avrei comprato la versione Gutmann, che se non ricordo male era un preparatore zona bolzano o simili, che montava al posto del 1900 classico il 16v della 405 MI 16 che di cv ne aveva circa 160....
che non mi piacevano in generale erano le ford
fiesta xr2, rs turbo....provate ma niente di che....la escort rs turbo era penalizzata da un differenziale autobloccante scorbutico che strappava il volante dalle mani e da un abs a funzionamento meccanico che gestiva in maniera incrociata le ruote anteriori e posteriori creando situazioni strane.
la Y10 turbo l'aveva la sorella di un amico e la moglie del proprietario di un bar che frequentavo.
della seconda si lamentavano per i consumi superiori all'alfa 90 2500 V6 del marito.
la prima ebbi modo di provarla e credetemi che una volta arrivati a 180 c'era davvero da cagarsi addosso.
allora...
la uno turbo: con un piccolo assettino non era tanto male....quando uscì fu un fulmine a ciel sereno, metteva in riga tutto il parco circolante senza il minimo problema, e nella primissima versione conservava una sobrietà non indifferente, con il plus di poter avere la strumentazione digitale a richiesta. era molto ambita.
il mio amico che era andato a bagno nel canale con l'alpine turbo se ne prese proprio una delle prime, argento metallizzato, e non era davvero male.
5 gt turbo. dal lato tecnico era un pelo inferiore sulla carta: motore aste e bilanceri, carburatore al posto dell'iniezione elettronica della uno turbo...ma ricordo la prova-confronto di 4ruote dove i cronometri lasciavano capire che alla fine era una questione di gusti, dato che i tempi in generale erano identici.
la GT turbo per i gusti dell'epoca era un po' più tamarra, ma per chi voleva un auto più vistosa e guerrafondaia della uno era un must.
sia l'italiana che la francesina faticavano a scaricare la potenza a terra alle basse velocità, e sul bagnato erano vere e proprie bisce se si osava affondare.
contemporanee a loro erano le piccole peugeot, in tutte la varie declinazioni.
205 gti 105cv prima serie: anche lei era una bella bestiola, la piu' nervosetta della famiglia per erogazione e per tenuta di strada. come in tutte le sue discendenti il problema era che se si entrava troppo forte in curva, bisognava inventarsi subito qualcosa ma assolutamente non si poteva alzare il piede dal gas: il testacoda era assicurato. questa caratteristica accompagnerà tutta la gamma sportiva delle 205.
205 gti 115cv: potenza maggiore ma più fruibile e meno incazzosa. era un pelo più guidabile, ma la confidenza la concedeva a pochi.
205 gti 130cv: il mitico 1900. motore da berlinona, non girava altissimo (cambiare a 6000 giri era molto meglio che insistere sino a 7000 perchè calava) ma aveva una coppia che le permetteva a 1000 giri di affondare e andare via con una progressione impressionante per una sportiva di questa categoria.
tra l'altro se usata normalmente aveva dei consumi sorprendentemente bassi.
golf gti 1600 4 marce prima serie: la prima delle berlinette sportive, la capostipite. ha inventato lei la categoria.
quando uscì nel 76 era 3 spanne sopra a tutti. meccanicamente indistruttibile, divenne subito un mito che dura a tutt'oggi.
golf gti 1600 5 marce: qualche miglioramento negli interni e una marcia in più.
golf gti 1800 1a serie: tanta coppia in più! i 2cv in più fanno pensare a poca cosa, ma su strada è un mezzo molto più divertente e fruibile.
golf gti 1800 mk2: un po' di peso in più che mortifica le prestazioni, ma resta comunque un auto ambita e molto adatta a fare tanta strada. le prime conservavano l'iniezione meccanica (fino all'85) e sono molto più cattive, poi il passaggio all'elettronica pur conservando la stessa potenza rese l'auto un po' troppo borghese.
golf gti 1800 16v: l'ho avuta! gran bel mezzo, potenza giusta per il peso che doveva spingere. sotto i 4000 giri c'era ben poco, ma appena li passava tirava da paura.
le golf mk2 pero' le metterei già su un altro piano, dato che per le dimensioni erano un po' meno "berlinette" rispetto a peugeot, renault e fiat.
in compagnia verso la fine comparvero anche 4 "deltoni", tutti comprati nuovi all'epoca e uno era il figlio del concessionario Lancia del luogo.
al di la delle prestazioni fantastiche, abbinate al posto guida della delta classica, ovvero una merda (ho avuto anche la delta gt i.e), era come assistere dei malati terminali.
difficilmente si passava un mese senza un collettore rotto, un cambio con problemi o altro.
pero' quando andava bene ti faceva dimenticare tutto (conto del meccanico a parte che restava indelebile nella memoria di tutti...).
la mia preferita all'epoca era la peugeot 205 gti 1900 da 130 cv.
era un auto che anche andando piano ti faceva sentire la presa delle gomme sull'asfalto, come se fosse sempre in tiro.
era rifinita con plastiche interne che sembravano quelle che usa la coccodì per le uova, ma il posto di guida me lo sentivo cucito su misura, aveva uno sterzo molto preciso, una frenata convincente e ben bilanciata, ruotoni da 15 che sembravano enormi e un ottima tenuta, sempre se la sapevi guidare con convinzione e senza farsi prendere dal manico e dal panico.
in più era maledettamente affidabile.
il motore era tutto tranne che sfruttato al limite, come detto sopra era un motore da pacifica berlina 2 litri, e questo a livello di affidabilità voleva dire molto.
solo il debimetro ogni tot km tendeva a dare qualche problema, ma una volta sostituito tutto tornava come prima.
avessi avuto la possibilità all'epoca avrei comprato la versione Gutmann, che se non ricordo male era un preparatore zona bolzano o simili, che montava al posto del 1900 classico il 16v della 405 MI 16 che di cv ne aveva circa 160....
che non mi piacevano in generale erano le ford
fiesta xr2, rs turbo....provate ma niente di che....la escort rs turbo era penalizzata da un differenziale autobloccante scorbutico che strappava il volante dalle mani e da un abs a funzionamento meccanico che gestiva in maniera incrociata le ruote anteriori e posteriori creando situazioni strane.
la Y10 turbo l'aveva la sorella di un amico e la moglie del proprietario di un bar che frequentavo.
della seconda si lamentavano per i consumi superiori all'alfa 90 2500 V6 del marito.
la prima ebbi modo di provarla e credetemi che una volta arrivati a 180 c'era davvero da cagarsi addosso.
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