La verità sul FAP/DPF

[Larsen]

Re: La verità sul FAP/DPF

quelli immagazzinano e basta ovvero i pannelli (in parte, perche' di notte usano la rete elettrica) servono per i compressori e i frigoriferi (sempre che non esista un modo per estrarre l'idrogeno in modo piu' efficiente).

senza contare che se uno di quei bomboloni esplode, cancella l'intera stazione di servizio e parte dell'autostrada... l'idrogeno e' un tantino piu' esplosivo della benzina, che in confronto e' acqua

[Bastinchio]

Re: La verità sul FAP/DPF

Ma infatti mi sembrava strano che producessero idrogeno in loco

[DCA]

Re: La verità sul FAP/DPF

eh ma guarda, s'inventano di tutto per "romperci le balle" ad ogni domenica, in virtu' di non si sa bene cosa (visto che e' dimostrato che l'inquinamento delle citta' e' inversamente proporzionale alla temperatura ambientale: piu' e' bassa, piu' e' alto l'inquinamento, e viceversa).
ho letto oggi di un particolare sistema per l'uso di idrogeno su veicoli gia' esistenti, senza bisogno di recipienti refrigerati ad alta pressione... e son tutte cose che permetterebbero ad un'euro 0, senza tante prese per i fondelli (vedi gpl e metano...), di diventare un'auto pulita sul serio, senza cambiarla ogni 2 anni, senza inquinare, e permettendoci addirittura di liberarci della stretta mediorientali sui carburanti.

come la "truffa" della auto ibride/elettriche... sisi, inquinano meno sul luogo in cui si usano, ma finche' l'elettricita', almeno in italia, viene prodotta da combustibili... e contando poi che basta appena d'estate con tutti i condizionatori accesi...

mha...

ma non avete modo di appellarvi a qualche organismo di controllo europeo?... portando le prove e le certificazioni ottenute dallo stato italiano, e chiedendo un'intervento per accellerare l'iter di legge?
mi pare di aver capito che il vostro oggetto non sia stato "bocciato", ma sia semplicemente in attesa di "giudizio"... magari con pressioni piu' pesanti...
associazioni di consumatori? perche' le associazioni di categoria industriale ovviamente sono legate a doppio filo con produttori di petrolio... striscia la notizia? le iene?

lo so che sembra patetico, ma in italia spesso ottiene di piu' uno "show televisivo" che non lo svolgersi regolare di un'iter preciso.

Ci siamo appellati alla commissione europea come avete letto nell'articolo su eco dalle citta' ed aspettiamo il responso,le associazioni di categoria si sono defilate, tutte, striscia la notizia non si e' voluta interessare (troppo pesante la torta tanto da dover diventare indigesta anche a chi non la mangia) la stessa cosa per le iene i quali dopo tre ore di colloquio hanno detto che non potevano fare una trasmissione in merito, diversi giornalisti dopo aver pubblicato qualcosa sulla nosra vicenda hanno ricevuto un "invito" dall'alto a non pubblicare piu' "nulla" sulla nostra vicenda.
Ci sarebbe da fare tantissimo "rumore giornalistico"specialmente in questi giorni nei quali sui giornali ci sono titoloni altisonanti sui blocchi del traffico a Milano e a Torino a causa delle polveri sottili, tutto sarebbe regolare se non fosse che le "pubbliche amministrazioni" ormai da tre anni "erogano" fondi pubblici sotto forma di incentivi al fine di finanziare l'istallazione dei filtri antiparticolato sui veicoli commerciali e non, stiamo parlando di diverse centinaia di milioni di euro tirati fuori dalle nostre tasche per la maggior parte andati a beneficio di Pirelli ecotechnology,avremmo dovuto aspettarci almeno una stabilizzazione delle polveri sottili in quelle aree dove sono stati resi "obbligatori" i filtri antiparticolato, "INVECE SOLO NELL'ULTIMO ANNO E' RADDOPPIATO", la situazione stride di molto, ma nessun giornale azzarda a sottolineare questo stato di cose.
Per quanto riguarda l'andare all'estero al momento non abbiamo la forza economica per supportare un mercato estero, ma dato che la lobby dei filtri e' europea o mondiale : http://www.vert-dpf.eu/attachments/0...%20&%20ScC.pdf probabilmente avremo la strada sbarrata anche in un altro stato UE , e anche se qualora ci si riuscisse le direttive europee che regolamentano il settore lasciano il libero arbitrio ai singoli stati membri se accettare toto o fare delle riserve su un nuovo dispositivo omologato in altri stati; staremo al punto di partenza.
Allora abbiamo deciso che l'unica strada possibile sia quella legale nel nostro paese la quale anche se molto intricata ci lascia almeno la possibilita' di tenerla sotto controllo.

Saluti.

[Larsen]

Re: La verità sul FAP/DPF

manco report?...

che paese... fortuna che sbandierano ai 4 venti che la stampa e l'informazione non sono liberi... eccerto, sono loro i primi a farsi "incatenare" (li conosco bene quegli "inviti"...).

non resta che augurarvi molta fortuna, perche' anche se la legge non dovrebbe contemplare la fortuna, in italia sappiamo tutti bene che e' una componente fondamentale.

curiosita': magari non e' proprio nelle corde della testata "mamma" di questo forum... ma avete provato a contattare la testata?
io non la seguo (nel senso che non ho mai letto un numero ) ma so che tra le varie testate gestite ce n'e' anche una "ecologica"...
l'utente del forum del "bigboss" e' GIOMA®: http://www.elaborare.info/forum/vbul...ember.php?u=20

non so pero' se accetta i pm....

[Bastinchio]

Re: La verità sul FAP/DPF

non è che tutti non vogliono parlarne perché, dopo tutti i congegni miracolosi falsi, non vogliono correre il rischio di sputtanarsi appoggiandone un altro? (non dico che questo sia falso)
Scritto con un dispositivo mobile

[Larsen]

Re: La verità sul FAP/DPF

bhe', oddio, se hanno delle prove di laboratorio, considerando che eurosport si occupa di auto, e considerando anche che dal loro video il montaggio di quell'aggeggio e' anche relativamente facile e veloce, ci vuole poco a portarselo dietro, e a farlo testare in diretta (intendo di fronte al redattore) in una qualsiasi officina (e penso che la testata abbia piu' di un riferimento per questo tipo di prove).

un conto e' la fuffa tipo tucker o robe simili, ma mi pare che loro abbiano addirittura i test della motorizzazione e del ministero a supporto... senza contare poi che se fosse cosi' "truffaldina" la cosa, non penso che riceverebbe tutta questa omerta' ed opposizione dal lato istituzionale.
effettivamente, da come li stanno bloccando, la cosa potrebbe dare fastidio al "magnamagna" generale.

poi per carita', anche una testata giornalistica deve lavorare, quindi il rischio e' sempre che qualche sponsor o inserzionista pagante, faccia pressioni per evitare l'uscita di articoli di questo tipo eh... siamo in italia e non mi stupisco di nulla.

[golia bianca]

Re: La verità sul FAP/DPF

Ci siamo appellati alla commissione europea come avete letto nell'articolo su eco dalle citta' ed aspettiamo il responso,le associazioni di categoria si sono defilate, tutte, striscia la notizia non si e' voluta interessare (troppo pesante la torta tanto da dover diventare indigesta anche a chi non la mangia) la stessa cosa per le iene i quali dopo tre ore di colloquio hanno detto che non potevano fare una trasmissione in merito, diversi giornalisti dopo aver pubblicato qualcosa sulla nosra vicenda hanno ricevuto un "invito" dall'alto a non pubblicare piu' "nulla" sulla nostra vicenda.
Ci sarebbe da fare tantissimo "rumore giornalistico"specialmente in questi giorni nei quali sui giornali ci sono titoloni altisonanti sui blocchi del traffico a Milano e a Torino a causa delle polveri sottili, tutto sarebbe regolare se non fosse che le "pubbliche amministrazioni" ormai da tre anni "erogano" fondi pubblici sotto forma di incentivi al fine di finanziare l'istallazione dei filtri antiparticolato sui veicoli commerciali e non, stiamo parlando di diverse centinaia di milioni di euro tirati fuori dalle nostre tasche per la maggior parte andati a beneficio di Pirelli ecotechnology,avremmo dovuto aspettarci almeno una stabilizzazione delle polveri sottili in quelle aree dove sono stati resi "obbligatori" i filtri antiparticolato, "INVECE SOLO NELL'ULTIMO ANNO E' RADDOPPIATO", la situazione stride di molto, ma nessun giornale azzarda a sottolineare questo stato di cose.
Per quanto riguarda l'andare all'estero al momento non abbiamo la forza economica per supportare un mercato estero, ma dato che la lobby dei filtri e' europea o mondiale : http://www.vert-dpf.eu/attachments/0...%20&%20ScC.pdf probabilmente avremo la strada sbarrata anche in un altro stato UE , e anche se qualora ci si riuscisse le direttive europee che regolamentano il settore lasciano il libero arbitrio ai singoli stati membri se accettare toto o fare delle riserve su un nuovo dispositivo omologato in altri stati; staremo al punto di partenza.
Allora abbiamo deciso che l'unica strada possibile sia quella legale nel nostro paese la quale anche se molto intricata ci lascia almeno la possibilita' di tenerla sotto controllo.

Saluti.

Okey, fin quì comprendo PERFETTAMENTE la situazione (anche perchè nel mio piccolo sono anche io un "politicante") e allora, visto e considerato che tutti se la fanno sotto e che i miliardi di euro della pirelli comprano tutto, perchè non fate una cosa intelligente? Investite una cifra, fate stampare a spese vostre un piccolo giornale di 4 pagine dove spiegate TUTTO, fate una tiratura di qualche milione di copie e lo distribuite GRATUITAMENTE, trattasi di pubblicità in primis e di denuncia verso le istituzioni che fanno gli interessi di un padrone che in realtà non dovrebbe esistere perchè i padroni siamo(dovremmo...) essere noi cittadini. Fate distribuire questo giornalino ovunque e attendete i risultati.

[ste91]

Re: La verità sul FAP/DPF

quoto golia

informazione prima di tutto, l'ignoranza è una gran brutta bestia

[DCA]

Re: La verità sul FAP/DPF

Grazie a tutti per i consigli che prenderemo in considerazione, per sottolinearvi ulteriormente lo stato delle cose vi posso tranquillamente affermare che dopo aver fatto tutte le nostre affermazioni e accuso contro pirelli e il ministero dei trasporti non si e' vista e sentita nessuna replica ne scritta da qalche testata ne sottoforma di querela contro di noi da parte degli interessati sopra citati, se staremmo diffamando ingiustamente qualcuno avrebero almeno replicato nelle dovute sedi, invece niente.
Recentemente il ministro Matteoli ha risposto ad un interrogazione parlamentare in merito fatta dal senatore Aracri Pdl http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/52288 il ministro ha risposto firmando una dichiarazione dal contenuto falso, evidentemente si sente con le spalle superprotette.
Oggi il nostro amministratore Anna Dukic si e' incatenata davanti alla sede rai di Saxa Rubra a Roma per cercare di attirare l'attenzione mediatica sul nostro caso, teniamo duro.
Per quanto riguarda la domanda piu' che lecita di Bastinchio (se i giornalisti hanno paura di "macchiarsi la reputazione scrivendo su un dispositivo truffaldino) la risposta ce l'ha davanti agli occhi, ovvero lei crede che il dottor Castelli prima di fare un servizio sul nostro dispositivo su tg1 economia YouTube - DUKIC TG1 ECONOMIA non abbia voluto controllare tutta la documentazione di cui siamo in possesso?
Lo stesso hanno fatto i giornalisti della carta stampata di Repubblica e dell'Espresso!
Abbiamo le carte piu' che in regola e le possiamo mostrare a qualunque giornalista lo volesse
Saluti

[Larsen]

Re: La verità sul FAP/DPF

questo paese corre veloce verso un baratro piuttosto profondo... mha... in bocca al lupo... tanto non resta che affidarsi alla fortuna, anche se francamente lo considero un atteggiamento fallimentare...