Volevo informarvi su
un'esperienza avuta e che può essere utile a tutti in futuro.
Qualche giorno fa, pomeriggio (ore 18 circa) sono stato oggetto di un tentativo di furto o rapina mentre ero sul tratto dell'autostrada Roma Fiumicino direzione Roma, altezza Parco Medici.
Io ero sulla corsia di sorpasso, quando ho sentito un colpo che proveniva dalla fiancata destra della mia vettura, come se ne avessi urtato con il mio specchietto un'altra. Subito dopo ho notato che una macchina (una Lancia Y bianca) mi stava lampeggiando da dietro. A questo punto ho rallentato pensando, non tanto che avessi urtato un'altra vettura, ma che ci fosse per esempio la cintura di sicurezza del passeggero fuori dallo sportello o qualche altra cosa che poteva aver provocato quel rumore.
Nel frattempo sono stato raggiunto e superato dalla vettura che mi lampeggiava e gli occupanti mi gesticolavano per farmi capire che ero matto e che mi dovevo fermare. Il conducente di questa vettura ha messo la freccia per fermarsi nella corsia di emergenza (circa 200 metri dallo svincolo per Parco Medici)ed anche io mi stavo per fermare. Però mentre la Y bianca mistava superando avevo notato che nell'interno c'erano 4 zingari, due uomini e due donne, ed inoltre mi sono ricordato di un'avventura simile vissuta da un mio conoscente. A questo punto sono rientrato nelle corsie di marcia dell'autostrada e sono arrivato a Roma.
Immediatamente sono andato al Commissariato Eur per sporgere denuncia e il poliziotto mi ha detto che è da tempo che stanno succedendo queste cose e che mi era andata bene in quanto, normalmente, il 'giochetto dello specchietto' finisce o con il furto dell'auto o con una rapina (soldi e carte di credito) o, in alcuni casi, anche con il sequestro della persona el'obbligo al prelievo presso sportelli Bancomat o, come non bastasse, con percosse.
Purtroppo da quanto ho capito è un tipo di crimine abbastanza ricorrente in tutta Italia e l'unico consiglio che mi è stato dato dalla
Polizia è quello di non fermarsi mai in autostrada ma arrivare in un'area di servizio chiamando, nel frattempo, il 113 con il cellulare.
*
**
Scritto con un dispositivo mobile
un'esperienza avuta e che può essere utile a tutti in futuro.
Qualche giorno fa, pomeriggio (ore 18 circa) sono stato oggetto di un tentativo di furto o rapina mentre ero sul tratto dell'autostrada Roma Fiumicino direzione Roma, altezza Parco Medici.
Io ero sulla corsia di sorpasso, quando ho sentito un colpo che proveniva dalla fiancata destra della mia vettura, come se ne avessi urtato con il mio specchietto un'altra. Subito dopo ho notato che una macchina (una Lancia Y bianca) mi stava lampeggiando da dietro. A questo punto ho rallentato pensando, non tanto che avessi urtato un'altra vettura, ma che ci fosse per esempio la cintura di sicurezza del passeggero fuori dallo sportello o qualche altra cosa che poteva aver provocato quel rumore.
Nel frattempo sono stato raggiunto e superato dalla vettura che mi lampeggiava e gli occupanti mi gesticolavano per farmi capire che ero matto e che mi dovevo fermare. Il conducente di questa vettura ha messo la freccia per fermarsi nella corsia di emergenza (circa 200 metri dallo svincolo per Parco Medici)ed anche io mi stavo per fermare. Però mentre la Y bianca mistava superando avevo notato che nell'interno c'erano 4 zingari, due uomini e due donne, ed inoltre mi sono ricordato di un'avventura simile vissuta da un mio conoscente. A questo punto sono rientrato nelle corsie di marcia dell'autostrada e sono arrivato a Roma.
Immediatamente sono andato al Commissariato Eur per sporgere denuncia e il poliziotto mi ha detto che è da tempo che stanno succedendo queste cose e che mi era andata bene in quanto, normalmente, il 'giochetto dello specchietto' finisce o con il furto dell'auto o con una rapina (soldi e carte di credito) o, in alcuni casi, anche con il sequestro della persona el'obbligo al prelievo presso sportelli Bancomat o, come non bastasse, con percosse.
Purtroppo da quanto ho capito è un tipo di crimine abbastanza ricorrente in tutta Italia e l'unico consiglio che mi è stato dato dalla
Polizia è quello di non fermarsi mai in autostrada ma arrivare in un'area di servizio chiamando, nel frattempo, il 113 con il cellulare.
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