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Motori Rotativi

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  • Motori Rotativi

    Chi e' cosi gentile da spiegarmi il principio di funzionamento dei motori rotativi ?
    Perche' erano stati introdotti da qualche casa automobilistica giapponese (mazda ?) e poi sono stati abbandonati nonostante potenze specifiche elevatissime rispetto alla piccola cilindrata ?
    Com'e' il comportamento dinamico di questi motori , sono corposi come i diesel o spingono in alto come i benzina ?

    A presto

  • #2
    Non so se riesco a farmi capire senza usare disegni (se aspetti quando ho più tempo te li faccio!)

    Allora, dimentica i motori di tipo tradizionale in cui la camera di combustione é ricavata tra il pistone ed il cielo del cilindro.

    In questo caso invece abbiamo uno statore che come suggerisce il nome é fisso (equivalente del cilindro) con due lobi ed un organo mobile di forma triangolare che ruota al suo interno. (non c'é da scandalizzarsi quindi se d'ora in poi lo chiameremo rotore)

    Quest' ultimo é inperniato su un eccentrico (ruota dentata che gira intorno ad un asse leggermente decentrato) calettato sull'albero motore a cui trasferisce le forze di pressione dovute allo "scoppio".

    Gli spigoli del rotore sono costantemente a contatto con le pareti dello statore e pertanto ricaviamo tre camere di combustione che nel moto del TRIANGOLONE variano di forma e volume.

    L'immissione e l'espulsione della miscela avvengono attraverso apposite luci ricavate sullo statore (analogamente ai motori due tempi) e la sua compressione é attuata dalla variazione di volume delle camere durante la rotazione.

    Nella posizione angolare cui corrisponde la massima compressione (o almeno credo) é situata la candela.

    Il problema maggiore che hanno incontrato tali propulsori é la difficoltosa manutenzione e tenuta delle guarnizioni.
    Infatti se far fare tenuta ad un cilindro é facile anche con velocità elevate, qui si devono impedire perdite sugli spigoli del rotore che percorrono traiettorie curvilinee.

    Il comportamento almeno per i primi motori (la Prinz ad esempio ,se non sbaglio!) era ridicolo ai bassi regimi per poi tirare bene in alto (come i due tempi motociclistici insomma).

    Il birotore della RX7 invece montava due piccole turbine che credo ovviassero abbastanza a tale inconveniente (non oso immaginare che casino deve essere stato progettare le guarnizioni).

    Spero di essere stato abbastanza chiaro, anche se mi rendo conto che senza un supporto grafico è difficile comprendere in pieno il funzionamento. ( se trovo una figura in internet la posto immediatamente. Se lo devo disegnare io, devi aspettare che mi scrivo un programma che traccia base e rulletta di un moto epicicloidale ed oggi sinceramente non ho molto tempo.)

    Le nozioni qui riportate sono quanto ricordo di una lezione di Mecc Razionale di quatto anni fa.
    Se vuoi qualcosa di più approfondito, ti posso parlare della cinematica, per la dinamica invece devi aspettare che mi riportino il libro di Motori a C. Interna!

    Ti prego però! Non postare più domande simili!

    Ogni tanto devo anche studiare...
    Sennò rischio di scrivere fesserie come prob. ho fatto.

    CiauZ!
    Ultima modifica di Avoletta; 30-05-2001, 23:03.

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    • #3
      ... rotativi wankel

      Ricordavo che li chiamavano anche Wankel ...



      questo e' un disegno di supporto a quanto ti ha gia' spiegato ...
      se fai una ricerca con "wankel" dovresti trovare molte info...

      Dimenticavo ... anche i motori 2 tempi sono stati usati su autovetture, tipo DKW (a 3 cilindri), e un 750 cc tirava quanto un 1200 a 4 tempi ... e il consumo a parte che era miscela non era poi cosi' elevato, nonostante cio' non si usano piu'.

      Ciao
      Alberto
      Ultima modifica di Alberto; 30-05-2001, 16:50.
      Crazy Van Club & Crazy Tuning of Italy since 1982 - "tu gust is mei che uan!"
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      • #4
        Questo é lo schema di funzionamento di un Wankel "Twin Spark"



        e questo é uno spaccato in cui spero si vedano gli elementi di tenuta mobili e 'eccentricità dell'albero rispatto al centro della ruota dentata interna.




        X Alberto

        Grazie per il contributo.
        E' vero, su internet c'é scritta un sacco di roba, ma nessuno é simpatico come me!

        CiauZ!
        Ultima modifica di Avoletta; 30-05-2001, 17:02.

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        • #5
          Io all'interrogazione sui motori rotativi mi sono giustificato....

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          • #6
            Messaggio originariamente postato da Avoletta

            X Alberto
            Grazie per il contributo.
            E' vero, su internet c'é scritta un sacco di roba, ma nessuno é simpatico come me!
            CiauZ!

            non dubitavo di cio' eheheheheh ... volevo solo risparmiarti un po' di tempo ...
            Ciao
            Alberto
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            • #7
              Se segui questo link, vai ad un sito che vende motori alternativi per le Mazda vendute di serie (compresa la mia adorata!!) e ci sono pure un paio di wankel...

              Beccati questo 2 litri 3-rotors sequential TwinTurbo... da circa 380 accapì!
              Drive fast. RACE HARD.


              Member of Adriatic Company N1

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              • #8
                X Guido: SPETTACOLO! è il motore di cui mi avevi parlato! LO VOLGLIO!

                X Avo: Complimenti per la tua spettacolare spiegazione aggiungo che fù usato sulla NSU Ro 80 accoppiato ad un cambio automatico per via della scarsa coppia ai bassi regimi! Sull' auto in questione girano svariate voci: sembra che ogni tanto non si accendesse a detta delle officine per motivi di piccola entità ma in realta la sosta in officina comportava la sostituzione gratuita del motore!! Pare che per gli stabilimenti NSU siano passati una quantità di motori svariate volte superiore al numero delle auto vendute! Inoltre si mormorava che ogni messa in moto levasse 100 Km di durata alla già breve vita di quei motori!
                Il problema era che una punta del rotore si surriscaldava in modo anomalo arrivando a deformazioni o rotture! Il merito della Mazda è stato di credere nell' idea e sviluppare tecnologie e materiali in grado di far funzionare questo gioiellino dell' ingegneria meccanica nel modo più opportuno!

                Ciao!
                Sagittario 1'10"3
                Vallelunga 1'38 con 1 variante
                Nurburgring 8'49"

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                • #9
                  il motore a 2 tempi era montato pure sulla famigerata trabant, se andate nella ex Berlino est potete vedere i muri tutti scuri, imbrattati dall'olio da miscela bruciato

                  per quanto riguarda il motore wenkel, la sua scarsa commercializzazione e' da individuare i questi fattori: costi enormi di progettazione e realizzazione, nessuno ci sa mettere le mani sopra, scarsa affidabilita' e durata del rotore, consumi impensabili, assenza di freno motore, quindi l'auto deve avere un impianto frenante da formula 1

                  ciao

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                  • #10
                    Scusa Nismo, ma il freno motore poteva avere un senso con gli impianti di 30 anni fa!
                    Ormai la potenza é talmente elevata che il contributo del freno motore é paticamente irrilevante.
                    Per il resto mi trovi perfettamente d'accordo.

                    CiauZ!

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