Sono veramente schifato!! Questo è quello che ho letto oggi...
notizia del 23/01/2003
11:04 RC AUTO, CERCHIAI: "NON DAREMO UN EURO DI RISARCIMENTO"
Le richieste di risarcimento avanzate dai consumatori saranno respinte dalle compagnie di assicurazioni. L'Ania (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici) non sborsera' un euro di rimborso agli automobilisti che hanno pagato un prezzo troppo alto per la Rc auto.
Roma, 23 gen. - (Adnkronos) - Le richieste di risarcimento avanzate dai consumatori saranno respinte dalle compagnie di assicurazioni. L'Ania (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici) non sborsera' un euro di rimborso agli automobilisti che hanno pagato un prezzo troppo alto per la Rc auto. Quindi, si dovra' instaurare un contenzioso che arrivera' fino al massimo grado di giudizio della Cassazione.
Il presidente dell'Ania, Fabio Cerchiai, rispondendo alle domande dei senatori della Commissione Industria, spiega che dal provvedimento dell'Antitrust ''non si puo' dedurre l'esistenza di un danno nei confronti degli assicurati Rc auto, quindi dovranno dimostrarlo caso per caso davanti al giudice di pace. E' ingiusto prelevare anche un solo euro dai bilanci delle compagnie per i risarcimenti''.
L'Ania non sembra disponibile nemmeno a sedersi al tavolo con i consumatori il prossimo 3 febbraio per discutere di rimborsi: ''Non so dove andare il 3 febbraio, non mi sembra che ci sia qualcosa in calendario...''ironizza Cerchiai aggiungendo, ''potrebbe esserci qualcosa in calendario con le associazioni dei consumatori per parlare di futuro e non di passato''.
Il presidente delle imprese di assicurazioni, parlando ai senatori, ha spiegato che ''i numeri in ballo'' per i rimborsi sono tali ''che bisogna stabilire che il danno non c'e' stato. Non ci sono alternative. Non ci sono transazioni possibili perche' non ci sono i presupposti per i rimborsi. Certo non possiamo stabilirlo ne' noi, ne' i consumatori. E allora saranno i giudici''.
L'Ania, quindi, esclude qualsiasi possibilita' di dialogo con i consumatori: ''Non siamo disponibili a trattare neppure se invece di chiederci 200 euro poi si chiudesse a 50. Non abbiamo le risorse per far fronte a questi rimborsi''. Cerchiai non nasconde la ''grande preoccupazione'' delle compagnie ''per quello che sta accadendo e per l'impatto economico negativo che puo' avere per le nostre imprese. Comunque, anche se non saremo condannati a pagare nessun rimborso, questo conflitto con i consumatori non giova nessuno. Vogliamo tornare a dialogare con loro''.
E' come dire... E' vero, siamo colpevoli, ma i soldi che vi abbiamo RUBATO ( perchè di FURTO si tratta!!! ) ce li siamo già mangiati tutti, quindi non vi diamo un euro!!
notizia del 23/01/2003
11:04 RC AUTO, CERCHIAI: "NON DAREMO UN EURO DI RISARCIMENTO"
Le richieste di risarcimento avanzate dai consumatori saranno respinte dalle compagnie di assicurazioni. L'Ania (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici) non sborsera' un euro di rimborso agli automobilisti che hanno pagato un prezzo troppo alto per la Rc auto.
Roma, 23 gen. - (Adnkronos) - Le richieste di risarcimento avanzate dai consumatori saranno respinte dalle compagnie di assicurazioni. L'Ania (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici) non sborsera' un euro di rimborso agli automobilisti che hanno pagato un prezzo troppo alto per la Rc auto. Quindi, si dovra' instaurare un contenzioso che arrivera' fino al massimo grado di giudizio della Cassazione.
Il presidente dell'Ania, Fabio Cerchiai, rispondendo alle domande dei senatori della Commissione Industria, spiega che dal provvedimento dell'Antitrust ''non si puo' dedurre l'esistenza di un danno nei confronti degli assicurati Rc auto, quindi dovranno dimostrarlo caso per caso davanti al giudice di pace. E' ingiusto prelevare anche un solo euro dai bilanci delle compagnie per i risarcimenti''.
L'Ania non sembra disponibile nemmeno a sedersi al tavolo con i consumatori il prossimo 3 febbraio per discutere di rimborsi: ''Non so dove andare il 3 febbraio, non mi sembra che ci sia qualcosa in calendario...''ironizza Cerchiai aggiungendo, ''potrebbe esserci qualcosa in calendario con le associazioni dei consumatori per parlare di futuro e non di passato''.
Il presidente delle imprese di assicurazioni, parlando ai senatori, ha spiegato che ''i numeri in ballo'' per i rimborsi sono tali ''che bisogna stabilire che il danno non c'e' stato. Non ci sono alternative. Non ci sono transazioni possibili perche' non ci sono i presupposti per i rimborsi. Certo non possiamo stabilirlo ne' noi, ne' i consumatori. E allora saranno i giudici''.
L'Ania, quindi, esclude qualsiasi possibilita' di dialogo con i consumatori: ''Non siamo disponibili a trattare neppure se invece di chiederci 200 euro poi si chiudesse a 50. Non abbiamo le risorse per far fronte a questi rimborsi''. Cerchiai non nasconde la ''grande preoccupazione'' delle compagnie ''per quello che sta accadendo e per l'impatto economico negativo che puo' avere per le nostre imprese. Comunque, anche se non saremo condannati a pagare nessun rimborso, questo conflitto con i consumatori non giova nessuno. Vogliamo tornare a dialogare con loro''.
E' come dire... E' vero, siamo colpevoli, ma i soldi che vi abbiamo RUBATO ( perchè di FURTO si tratta!!! ) ce li siamo già mangiati tutti, quindi non vi diamo un euro!!
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