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GUERRA AL MOTORE DIESEL – SALVIAMO L’AUTO D’EPOCA
Buongiorno,
Scrivo questa lettera in nome di tutti i possessori di auto storiche che come me sono afflitti da misure antinquinamento assurde e costetti per colpa di blocchi della circolazione alquanto insoliti a lasciare le loro beniamine a dormire in garage.
Il divieto di circolazione alle auto non catalizzate è una vergognosa e ignobile forma di rimedio all'ultimo tipo di inquinamento atmosferico: quello provocato dalle "polveri fini", ossia il famoso "particolato". Dunque: non tutti sanno però che la maggiore quantità di particolato viene emessa nell'atmosfera niente popodimeno chè dai modernissimi e sofisticatissimi nonchè potentissimi ed economicissimi MOTORI DIESEL e TURBO-DIESEL! Su più siti è possibile leggere confronti e misurazioni con strumenti di precisione che confermano con dati alla mano quanto detto sopra, e cioè che IL MOTORE DIESEL E' LA PRINCIPALE CAUSA DELL'INQUINAMENTO DA POLVERI FINI!
Quindi da tutto ciò emerge che le case automobilistiche SE NE INFISCHIANO EGREGIAMENTE della salvaguardia dell'ambiente. Ci sono marchi che hanno fatto del DIESEL il loro cavallo di battaglia (vedi le case tedesche e non solo) offrendo motori diesel potentisimi e tecnologicamente avanzati in connubio con una politica di ricerca e sviluppo interamente a pannaggio del motore diesel stesso: in parole povere in questi ultimi anni, caratterizzati dalla "DIESEL MANIA", le case automobilistiche si stanno spremendo al fine di rivoluzionare sempre più le prestazioni e le soluzioni tecniche adottate sui motori a GASOLIO, ABBANDONANDO DI COMUNE ACCORDO LO SVILUPPO DEL MOTORE A BENZINA. E' deludente affermarlo, ma purtroppo, a quanto pare, IL MOTORE A BENZINA STA' DIVENTANDO UN'ALTERNATIVA AL DIESEL. Il solo pensiero fa accaponare la pelle: come? una tipologia di motore che fino a qualche anno fa era considerata un'alternativa, oggi pretende di farla da padrone indiscusso? E come se non bastasse inquina di più e in modo peggiore! (voglio ricordare che il particolato è cancerogeno). Perchè e soprattutto a quale prezzo? Il perche è facile da intuire. La stupidità della maggior parte degli automobilisti italiani ed europei che sono convinti che con il DIESEL si risparmia (senza tener conto di chi "fa il pieno" con il gasolio agricolo: froda lo Stato e inquina a dismisura): il classico effetto pompa, ma questo è un altro discorso. Ciò che preoccupa e fa innervosire è il prezzo da pagare: tutti DIESEL = particolato alle stelle = blocchi del traffico inutili e (assurdo?!) delle auto non catalizzate = morte delle auto storiche.
Oltre tutto per le auto storiche che hanno compiuto i 30 anni di età circolanti è obbligatorio il pagamento di una tassa di circolazione di € 25,82, in sostituzione della moderna tassa di proprietà: una bella fregatura, ci fanno pagare e poi ci vietano di circolare!
Per non parlare poi del famigerato “bollino blu”: applicato sul parabrezza della vettura (nelle regioni dove è obbligatorio) certifica che la stessa ha superato brillantemente
la prova di rilevazione dei gas di scarico ed è quindi in regola con le emissioni; per le auto storiche questa rilevazione è da effettuarsi SEMESTRALMENTE: una bella truffa legalizzata! Circa € 11 ogni sei mesi per una vettura che resta ferma in garage!
Un altro fatto tanto clamoroso quanto inspiegabile è che gli addetti ai lavori che si occupano del monitoraggio delle condizioni dell'inquinamento atmosferico e delle relative contromisure SONO DEGLI INCOMPETENTI O FANNO GLI INCOMPETENTI PER COMODITA': non è possibile (e non è assolutamente accettabile) che ad esempio le commissioni ambientali NON SIANO A CONOSCIENZA DEL FATTO CHE IL MOTORE DIESEL PRODUCE PIU' PARTICOLATO DI UN QUALSIASI MOTORE A SCOPPIO (ANCHE NON CATALITICO). La cosa si rivela ancora PIU GRAVE se tali organismi sono a conoscienza di questi dati MA NE IGNORANO L'ESISTENZA...
...ma si sa, siamo in Italia.
Buongiorno,
Scrivo questa lettera in nome di tutti i possessori di auto storiche che come me sono afflitti da misure antinquinamento assurde e costetti per colpa di blocchi della circolazione alquanto insoliti a lasciare le loro beniamine a dormire in garage.
Il divieto di circolazione alle auto non catalizzate è una vergognosa e ignobile forma di rimedio all'ultimo tipo di inquinamento atmosferico: quello provocato dalle "polveri fini", ossia il famoso "particolato". Dunque: non tutti sanno però che la maggiore quantità di particolato viene emessa nell'atmosfera niente popodimeno chè dai modernissimi e sofisticatissimi nonchè potentissimi ed economicissimi MOTORI DIESEL e TURBO-DIESEL! Su più siti è possibile leggere confronti e misurazioni con strumenti di precisione che confermano con dati alla mano quanto detto sopra, e cioè che IL MOTORE DIESEL E' LA PRINCIPALE CAUSA DELL'INQUINAMENTO DA POLVERI FINI!
Quindi da tutto ciò emerge che le case automobilistiche SE NE INFISCHIANO EGREGIAMENTE della salvaguardia dell'ambiente. Ci sono marchi che hanno fatto del DIESEL il loro cavallo di battaglia (vedi le case tedesche e non solo) offrendo motori diesel potentisimi e tecnologicamente avanzati in connubio con una politica di ricerca e sviluppo interamente a pannaggio del motore diesel stesso: in parole povere in questi ultimi anni, caratterizzati dalla "DIESEL MANIA", le case automobilistiche si stanno spremendo al fine di rivoluzionare sempre più le prestazioni e le soluzioni tecniche adottate sui motori a GASOLIO, ABBANDONANDO DI COMUNE ACCORDO LO SVILUPPO DEL MOTORE A BENZINA. E' deludente affermarlo, ma purtroppo, a quanto pare, IL MOTORE A BENZINA STA' DIVENTANDO UN'ALTERNATIVA AL DIESEL. Il solo pensiero fa accaponare la pelle: come? una tipologia di motore che fino a qualche anno fa era considerata un'alternativa, oggi pretende di farla da padrone indiscusso? E come se non bastasse inquina di più e in modo peggiore! (voglio ricordare che il particolato è cancerogeno). Perchè e soprattutto a quale prezzo? Il perche è facile da intuire. La stupidità della maggior parte degli automobilisti italiani ed europei che sono convinti che con il DIESEL si risparmia (senza tener conto di chi "fa il pieno" con il gasolio agricolo: froda lo Stato e inquina a dismisura): il classico effetto pompa, ma questo è un altro discorso. Ciò che preoccupa e fa innervosire è il prezzo da pagare: tutti DIESEL = particolato alle stelle = blocchi del traffico inutili e (assurdo?!) delle auto non catalizzate = morte delle auto storiche.
Oltre tutto per le auto storiche che hanno compiuto i 30 anni di età circolanti è obbligatorio il pagamento di una tassa di circolazione di € 25,82, in sostituzione della moderna tassa di proprietà: una bella fregatura, ci fanno pagare e poi ci vietano di circolare!
Per non parlare poi del famigerato “bollino blu”: applicato sul parabrezza della vettura (nelle regioni dove è obbligatorio) certifica che la stessa ha superato brillantemente
la prova di rilevazione dei gas di scarico ed è quindi in regola con le emissioni; per le auto storiche questa rilevazione è da effettuarsi SEMESTRALMENTE: una bella truffa legalizzata! Circa € 11 ogni sei mesi per una vettura che resta ferma in garage!
Un altro fatto tanto clamoroso quanto inspiegabile è che gli addetti ai lavori che si occupano del monitoraggio delle condizioni dell'inquinamento atmosferico e delle relative contromisure SONO DEGLI INCOMPETENTI O FANNO GLI INCOMPETENTI PER COMODITA': non è possibile (e non è assolutamente accettabile) che ad esempio le commissioni ambientali NON SIANO A CONOSCIENZA DEL FATTO CHE IL MOTORE DIESEL PRODUCE PIU' PARTICOLATO DI UN QUALSIASI MOTORE A SCOPPIO (ANCHE NON CATALITICO). La cosa si rivela ancora PIU GRAVE se tali organismi sono a conoscienza di questi dati MA NE IGNORANO L'ESISTENZA...
...ma si sa, siamo in Italia.
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