TESTO DI UNA MAIL HE HO AMNDATO AD UN SITO X UNA VICENDA CHE MI RIGURDA..LEGGETE E COMMENTATE..
Il 27/09/2000 l'auto intesata a mia madre veniva multata per sosta in zsl nonostante fosse in vista il tagliando di residenza.La prassi per l'annullamento(gia' seguita in altri casi) consisteva nell'attendere la notifica a casa e poi spedire un semplice fax al comando di Polizia Municipale.Questa notifica non e' mai arrivata e in data 30/10/2003 e' giunta a casa una cartella esattoriale contestante il manato pagamento della suddetta sanzione.Effettuato il ricorso al giudice di pace veniva evidenziato, mediante presentazione di documenti,che per ben due volte era stata tentata la consegna della raccomandata;e che era stato lasciato l'apposito avviso in cassetta.
Noi non abbiamo mai visto tali avvisi..inoltre era ovvio che per una pratica gia' effettuata precedentemente (richiesta di annullamento) non avremmo avuto interesse a non pagare.
Purtroppo pero' i documenti parlano chiaro.per assurdo il potino potrebbe benissimo aver dichiarato il falso, magari per non fare il giro lungo e passare da casa nostra.
Aggiungo che a cavallo del 27/09/2000 lo stesso vigile forse miope aveva multato l'auto di mia madre, ma l notifica era prontamente arrivata e l'annullamento era stato semolice e veloce.
Ovviamente il giudice di pace ha dato ragione al comune.Ma che possiamo fare?A parte che la multa essendo residenti non saremo nemmeno tenuti a pagarla...ma soprattutto e' grave che le due raccomandate non siano state accompagnate da relativo avviso (mi viene anche il dubbio che non si sia nemmeno provato a citofonare..).
si prospetta inoltre il fermo del veicolo.
Il 27/09/2000 l'auto intesata a mia madre veniva multata per sosta in zsl nonostante fosse in vista il tagliando di residenza.La prassi per l'annullamento(gia' seguita in altri casi) consisteva nell'attendere la notifica a casa e poi spedire un semplice fax al comando di Polizia Municipale.Questa notifica non e' mai arrivata e in data 30/10/2003 e' giunta a casa una cartella esattoriale contestante il manato pagamento della suddetta sanzione.Effettuato il ricorso al giudice di pace veniva evidenziato, mediante presentazione di documenti,che per ben due volte era stata tentata la consegna della raccomandata;e che era stato lasciato l'apposito avviso in cassetta.
Noi non abbiamo mai visto tali avvisi..inoltre era ovvio che per una pratica gia' effettuata precedentemente (richiesta di annullamento) non avremmo avuto interesse a non pagare.
Purtroppo pero' i documenti parlano chiaro.per assurdo il potino potrebbe benissimo aver dichiarato il falso, magari per non fare il giro lungo e passare da casa nostra.
Aggiungo che a cavallo del 27/09/2000 lo stesso vigile forse miope aveva multato l'auto di mia madre, ma l notifica era prontamente arrivata e l'annullamento era stato semolice e veloce.
Ovviamente il giudice di pace ha dato ragione al comune.Ma che possiamo fare?A parte che la multa essendo residenti non saremo nemmeno tenuti a pagarla...ma soprattutto e' grave che le due raccomandate non siano state accompagnate da relativo avviso (mi viene anche il dubbio che non si sia nemmeno provato a citofonare..).
si prospetta inoltre il fermo del veicolo.
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