Re: [Foto/Video] Foto e Video delle nostre auto -...MA VERAMENTE?!?... #58-15° Editio
"Tale attesa durò un anno e fu premiata anche meglio del previsto: nel 1999, infatti, non debuttò una sola versione di punta, bensì due. Vennero infatti introdotte le 206 GTi e GT, entrambe spinte dallo stesso motore, un 2 litri da 136 CV in gradi di spingerle a 210 km/h di velocità massima. Esternamente le due vetture differivano per i cerchi in lega (da 15 pollici sulla GTi e da 16 pollici sulla GT), ma soprattutto per i diversi paraurti, che sulla GT erano molto più sporgenti e prominenti, rendendo la vettura molto più aggressiva. Non è stata però una scelta estetica: infatti, la 206 era stata scelta dalla Casa del Leone Rampante per partecipare al Mondiale Rally, ma i regolamenti imponevano un limite minimo di lunghezza del corpo vettura di almeno 4 metri. La normale 206, lunga 3.82 m, non poteva rientrare in tali limiti, per cui si scelse di basare la nuova 206 da competizione sulla 206 GT, i cui paraurti vennero allungati e resi più sporgenti proprio per tale motivazione. La commercializzazione della GT fu quindi più che altro un espediente per ottenere l'omologazione della vettura da rally, ed infatti fu prodotta in un numero limitato di esemplari. Ottenne comunque un gran successo, divenendo una delle 206 più ambite. "
GT
"Tale attesa durò un anno e fu premiata anche meglio del previsto: nel 1999, infatti, non debuttò una sola versione di punta, bensì due. Vennero infatti introdotte le 206 GTi e GT, entrambe spinte dallo stesso motore, un 2 litri da 136 CV in gradi di spingerle a 210 km/h di velocità massima. Esternamente le due vetture differivano per i cerchi in lega (da 15 pollici sulla GTi e da 16 pollici sulla GT), ma soprattutto per i diversi paraurti, che sulla GT erano molto più sporgenti e prominenti, rendendo la vettura molto più aggressiva. Non è stata però una scelta estetica: infatti, la 206 era stata scelta dalla Casa del Leone Rampante per partecipare al Mondiale Rally, ma i regolamenti imponevano un limite minimo di lunghezza del corpo vettura di almeno 4 metri. La normale 206, lunga 3.82 m, non poteva rientrare in tali limiti, per cui si scelse di basare la nuova 206 da competizione sulla 206 GT, i cui paraurti vennero allungati e resi più sporgenti proprio per tale motivazione. La commercializzazione della GT fu quindi più che altro un espediente per ottenere l'omologazione della vettura da rally, ed infatti fu prodotta in un numero limitato di esemplari. Ottenne comunque un gran successo, divenendo una delle 206 più ambite. "
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