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CORSE CLANDESTINE: combattiamole!

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  • #41
    Messaggio originariamente postato da Ohm
    Ho letto molti post che mi hanno lasciato un po' perplesso...
    Voi dite "io corro su strade non trafficate" oppure "non sopporto chi mette in pericolo gli altri", bhè io sono + realista e vi dico che le caxxate le abbiamo fatte + o - tutti e + o - tutti abbiamo rischiato di farci e di far male a qualcuno...
    Correre in una strada isolata di montagna alle 5:00 di mattina (come facevo io) non significa poter prendere le curve a 100 all'ora senza rischio per se e per gli altri, perchè non sai mai chi c'è dall'altra parte della curva, non sai come uscirai dalla curva e parliamoci chiaro non potrai mai sapere come la macchina reagirà.
    Non ci sono posti o orari sicuri per fare quello che si vuole e farlo in luoghi meno pericolosi non ci distingue poi molto da chi lo fa in luoghi trafficati...questo poi è un discorso diverso dalle gare clandestine che vanno assolutamente controllate e fermate.
    Il mio post è solo per dire che correre in strada è sempre e comunque pericoloso e incosciente, quindi non è assolutamente giusto cercarsi una giustificazione o elevarsi ad un livello superiore da chi fa quello che facciamo noi ma in momenti diversi.
    Quando corriamo siamo tutti sulla stessa barca e siamo tutti comunque potenzialmente pericolosi.
    Ciao
    David

    Quando feci questo stesso discorso fui attaccato da molte persone che risposero che era più che sicuro correre su strade isolate

    cmq. sono anch'io daccordo con te...la sicurezza la si può trovare solo in pista:rolleyes:
    SE UN COUPE' DERIVA DA UNA BERLINA ALLORA NON E' UN COUPE'!

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