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come è fatta la distribuzione aste e bilancieri?

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  • #21
    Re: come è fatta la distribuzione aste e bilancieri?

    Quoto quello che avete già detto ed aggiungo che esistono due tipi di schemi di distribuzione. Il primo costituito da un solo albero a camme alloggiato nel basamento, a sua volta gli eccentrici (camme) dell’albero a contatto con le punterie, azionano le valvole attraverso le aste dei bilancieri, ed a sua volta i bilancieri con il relativo albero di sostegno ne trasmettono il comando agendo sullo stelo della valvola.
    Il secondo schema è caratterizzato da un doppio albero, di cui uno per il comando delle valvole di aspirazione e l’altro per quelle di scarico.

    Per quanto riguarda i vantaggi, più o meno sono: semplicità costruttiva, pesi in alto contenuti, lubrificazione solo con i vapori dell'olio, distribuzione ideale per motori di grossa cubatura.
    Svantaggi: regimi di rotazione modesti, modesta precisione nell'azionamento delle valvole.

    La distribuzione ad aste e bilancieri è ottima, a ben vedere l'unico vero svantaggio rispetto alla classica alberi a camme in testa è il basso regime di rotazione raggiungibile... ma secondo me sono più affidabili, soprattutto nelle elevate potenze. Il fatto che motori come i V8 americani tipo il mio abbiano una coppia spaventosa (grazie soprattutto all'elevatissima cubatura) ben si abbina alle caratteristiche di questa distribuzione.

    Una combo letale

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    • #22
      Re: come è fatta la distribuzione aste e bilancieri?

      Originariamente inviato da Edux85
      Quoto quello che avete già detto ed aggiungo che esistono due tipi di schemi di distribuzione. Il primo costituito da un solo albero a camme alloggiato nel basamento, a sua volta gli eccentrici (camme) dell’albero a contatto con le punterie, azionano le valvole attraverso le aste dei bilancieri, ed a sua volta i bilancieri con il relativo albero di sostegno ne trasmettono il comando agendo sullo stelo della valvola.
      Il secondo schema è caratterizzato da un doppio albero, di cui uno per il comando delle valvole di aspirazione e l’altro per quelle di scarico.

      Per quanto riguarda i vantaggi, più o meno sono: semplicità costruttiva, pesi in alto contenuti, lubrificazione solo con i vapori dell'olio, distribuzione ideale per motori di grossa cubatura.
      Svantaggi: regimi di rotazione modesti, modesta precisione nell'azionamento delle valvole.

      La distribuzione ad aste e bilancieri è ottima, a ben vedere l'unico vero svantaggio rispetto alla classica alberi a camme in testa è il basso regime di rotazione raggiungibile... ma secondo me sono più affidabili, soprattutto nelle elevate potenze. Il fatto che motori come i V8 americani tipo il mio abbiano una coppia spaventosa (grazie soprattutto all'elevatissima cubatura) ben si abbina alle caratteristiche di questa distribuzione.

      Una combo letale
      Quoto quello che hai detto, ma giusto per non contraddirci a vicenda diciamo che elevate velocità di rotazione possono provocare rotture ai vari organi di accoppiamento, perciò non è consigliabile adoperare questo sistema su motori ad alti regimi, ma non che non sia possibile....
      Arti Marziali & Sport da Combattimento (Fighters Club) PRESIDENTE
      Per tranquillizzare se stesso, per avere delle certezze, l'uomo stabilisce modelli di comportamento, di pensiero, di comunicazione col prossimo. Poi ne diventa schiavo e finisce per credere che essi corrispondono alla realtà... (Zio Bruce)

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      • #23
        Re: come è fatta la distribuzione aste e bilancieri?

        Originariamente inviato da Roc.Co.
        Quoto quello che hai detto, ma giusto per non contraddirci a vicenda diciamo che elevate velocità di rotazione possono provocare rotture ai vari organi di accoppiamento, perciò non è consigliabile adoperare questo sistema su motori ad alti regimi, ma non che non sia possibile....
        Esatto. avevi fatto il post mentre scrivevo e non l'ho letto prima...sennò avrei specificato

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        • #24
          Re: come è fatta la distribuzione aste e bilancieri?

          Inoltre era usato sui vecchi e grossi motori stellari per aviazione tanto quelli giravano a per la maggior parte a regime fisso. E permetteva tutta una serie di vantaggi compresa la lubrificazione, la facilità di trasportare il moto, la miglior manutenibilità ecc ecc

          Ossian Docet:sono un attimino piu' spruzzevoli
          BdC® Genuine parts equipped

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          • #25
            Re: come è fatta la distribuzione aste e bilancieri?

            Il principale problema della distribuzione aste-bilanciere è che il fenomeno di primo distacco tra il piattello di punteria e la camma si manifesta ad una velocità di rotazione che è pari a circa la metà di quella di un sistema con assi a camme in testa!
            La velocità di rotazione (in rad/s) dell'asse a camme a cui avviene il distacco è

            dove
            K= rigidezza data dal contributo di quella della molla valvola e della molla piattello;
            h= alzata camma;
            m= massa data dal contributo di quella dell'asta di punteria, della valvola, del piattello e del momento d'inerzia del bilanciere;
            P= precarico dato dal contributo di quello della molla valvola e della molla piattello;

            Quindi è chiaro che quando sui motori aste bilancieri si sale di giri si tende a:
            -diminuire la massa dei componenti (utilizzando ad esempio bilancieri in avional, come monta la mia mini, o anche di materiali più leggeri)
            -aumentare il valore della rigidezza e del precarico (utilizzando ad esempio delle molle valvole più dure)
            E' evidente anche che questa è solo una condizione per ottenere valori elevati dei giri motori; e giusto per curiosità sui mini 1300 alcune versioni da corsa raggiungo anche 8500 giri, i 1000 che hanno un rapporto corsa/alesaggio minore si spingono anche oltre i 9000 giri......penso che possa bastare
            Ultima modifica di Mini Cooper1380; 16-02-2006, 00:20.
            .....Così normali, così speciali. Il sale delle prestazioni cosparso tra lamiere sobrie e conosciute. Per confondere e per confondersi rendendo la pariglia quando serve.....

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            • #26
              Re: come è fatta la distribuzione aste e bilancieri?

              Un pò di storia, cazzo!
              Il sistema ad aste e bilanceri è stato un passo decisivo verso le valvole in testa!
              Una volta i motori 4T avevano le valvole laterali (provate a smontare la testa di un falciaerba, spesso le hanno così, o almeno tutti i vecchi Briggs&Stratton che ho smontato), praticamente le valvole non erano messe sulla testata ma di fianco al cilindro, e la camera di combustione era spostata tra la zona delle valvole e il cilindro.Le luci di aspirazione e scarico si trovavano nel basamento.
              Poi si capì che era deleterio ai fini del rendimento quel sistema:allora si utilizzò il sistema ad aste e bilanceri, che permise di mantenere lo schema dell'albero a camme nel basamento(quindi minori spese di progettazione dei motori, dovendo modificare praticamente solo la testa).
              Poi si capì che muovere tutta quella ferraglia costava energia, quindi cominciarono a nascere i motori OHC/SOHC (OverHead Camshaft Single OverHead Camshaft) e DOHC (Double OverHead Camshaft).
              In ogni caso un motore ad aste e bilanceri rende meno rispetto ad uno ad albero a camme in testa, a prescindere dai limiti strutturali dati dall'inerzia delle parti.Chiaro, deve essere comparabile...come fasature ecc...

              Valvole laterali



              OHC/SOHC (come i Renault Energy 1.2-1.4, tipo CLio, R19ecc)

              (L'immagine però rappresenta un sistema dove le valvole sono comandate da bilanceri e non direttamente sulla punteria)

              DOHC(come per esempio il 2.0 Turbo del Delta e molti altri...)
              Ultima modifica di VRC; 16-02-2006, 00:32.

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              • #27
                Re: come è fatta la distribuzione aste e bilancieri?

                Originariamente inviato da Mini Cooper1380
                Il principale problema della distribuzione aste-bilanciere è che il fenomeno di primo distacco tra il piattello di punteria e la camma si manifesta ad una velocità di rotazione che è pari a circa la metà di quella di un sistema con assi a camme in testa!
                La velocità di rotazione (in rad/s) dell'asse a camme a cui avviene il distacco è

                dove
                K= rigidezza data dal contributo di quella della molla valvola e della molla piattello;
                h= alzata camma;
                m= massa data dal contributo di quella dell'asta di punteria, della valvola, del piattello e del momento d'inerzia del bilanciere;
                P= precarico dato dal contributo di quello della molla valvola e della molla piattello;

                Quindi è chiaro che quando sui motori aste bilancieri si sale di giri si tende a:
                -diminuire la massa dei componenti (utilizzando ad esempio bilancieri in avional, come monta la mia mini, o anche di materiali più leggeri)
                -aumentare il valore della rigidezza e del precarico (utilizzando ad esempio delle molle valvole più dure)
                E' evidente anche che questa è solo una condizione per ottenere valori elevati dei giri motori; e giusto per curiosità sui mini 1300 alcune versioni da corsa raggiungo anche 8500 giri, i 1000 che hanno un rapporto corsa/alesaggio minore si spingono anche oltre i 9000 giri......penso che possa bastare


                Pensate a fare una S 2000 ad aste e bilancieri ...
                Spaccatutto rulez....
                Originariamente inviato da alex.bellux
                ma senza de me ... sto caxxo de forum come fà annà avanti?

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                • #28
                  Re: come è fatta la distribuzione aste e bilancieri?

                  Originariamente inviato da Mini Cooper1380
                  -diminuire la massa dei componenti (utilizzando ad esempio bilancieri in avional, come monta la mia mini, o anche di materiali più leggeri)
                  Sono in AV150
                  o in AV100

                  Ossian Docet:sono un attimino piu' spruzzevoli
                  BdC® Genuine parts equipped

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                  • #29
                    Re: come è fatta la distribuzione aste e bilancieri?

                    Questi sono i dati che ho:
                    Avional14; 2014A corrispondente in UK a HE15.
                    .....Così normali, così speciali. Il sale delle prestazioni cosparso tra lamiere sobrie e conosciute. Per confondere e per confondersi rendendo la pariglia quando serve.....

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                    • #30
                      Re: come è fatta la distribuzione aste e bilancieri?

                      Originariamente inviato da Bianco87
                      Nel senso ke non è silenziosa come nella distribuzione ad alberi a camme in testa!!!
                      Nella distribuzione ad aste e bilancieri si sente sempre un clek clek provenire appunto tra bilanciere e valvola!!!
                      quoto la distribuzione ad aste e bilancieri è più rumorosa rispetto a quella a camme sopratutto a freddo!
                      Vendo Fiat Nuova 500 L del 1968 da vetrina info mandatemi un P.M.
                      http://www.elaborare.info/forum/vbul...d.php?t=112670
                      Se mi guardi in viso altro non puoi vedere, ti guarderò negli occhi e mai mentirò....
                      Fiesta Mk3 1992 1.1 cc 53cv 5200 Giri/min 86 Nm 3000 Giri/min 820 Kg peso 162 Km/h 0-100 13,70 Sec Carburatore Doppio Corpo Weber Power
                      VIDEO http://video.libero.it/app/play?id=4...1fe58d1e8e1230

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