Re: come è fatta la distribuzione aste e bilancieri?
Quoto quello che avete già detto ed aggiungo che esistono due tipi di schemi di distribuzione. Il primo costituito da un solo albero a camme alloggiato nel basamento, a sua volta gli eccentrici (camme) dell’albero a contatto con le punterie, azionano le valvole attraverso le aste dei bilancieri, ed a sua volta i bilancieri con il relativo albero di sostegno ne trasmettono il comando agendo sullo stelo della valvola.
Il secondo schema è caratterizzato da un doppio albero, di cui uno per il comando delle valvole di aspirazione e l’altro per quelle di scarico.
Per quanto riguarda i vantaggi, più o meno sono: semplicità costruttiva, pesi in alto contenuti, lubrificazione solo con i vapori dell'olio, distribuzione ideale per motori di grossa cubatura.
Svantaggi: regimi di rotazione modesti, modesta precisione nell'azionamento delle valvole.
La distribuzione ad aste e bilancieri è ottima, a ben vedere l'unico vero svantaggio rispetto alla classica alberi a camme in testa è il basso regime di rotazione raggiungibile... ma secondo me sono più affidabili, soprattutto nelle elevate potenze. Il fatto che motori come i V8 americani tipo il mio abbiano una coppia spaventosa (grazie soprattutto all'elevatissima cubatura) ben si abbina alle caratteristiche di questa distribuzione.
Una combo letale
Quoto quello che avete già detto ed aggiungo che esistono due tipi di schemi di distribuzione. Il primo costituito da un solo albero a camme alloggiato nel basamento, a sua volta gli eccentrici (camme) dell’albero a contatto con le punterie, azionano le valvole attraverso le aste dei bilancieri, ed a sua volta i bilancieri con il relativo albero di sostegno ne trasmettono il comando agendo sullo stelo della valvola.
Il secondo schema è caratterizzato da un doppio albero, di cui uno per il comando delle valvole di aspirazione e l’altro per quelle di scarico.
Per quanto riguarda i vantaggi, più o meno sono: semplicità costruttiva, pesi in alto contenuti, lubrificazione solo con i vapori dell'olio, distribuzione ideale per motori di grossa cubatura.
Svantaggi: regimi di rotazione modesti, modesta precisione nell'azionamento delle valvole.
La distribuzione ad aste e bilancieri è ottima, a ben vedere l'unico vero svantaggio rispetto alla classica alberi a camme in testa è il basso regime di rotazione raggiungibile... ma secondo me sono più affidabili, soprattutto nelle elevate potenze. Il fatto che motori come i V8 americani tipo il mio abbiano una coppia spaventosa (grazie soprattutto all'elevatissima cubatura) ben si abbina alle caratteristiche di questa distribuzione.
Una combo letale

Commenta