Re: Macchine potenti nuovamente in croce
secondo me questo è uno dei commenti + interessanti
"Sono contento di leggere una vera discussione sul tema in questione, molti commenti,molte proposte .
Condensando, mi è parso di capire che il problema n°1 è l' educazione stradale oltre che civica, c'è troppa gente impreparata sulle strade e questo dipende dal tipo di preparazione che le scuole guida danno ai patentandi.
sarebbe opportuno rivedere totalmente il criterio del rilascio delle patenti che preveda oltre alla teoria bluff e guida per il paese o città, corsi di smontaggio ruote scorta, sost. lampadine o comportamenti in casi di emergenza, ciò per evitare ca..ate che spesso sono determinanti.
Aggiungo che questi criteri di comportamento vanno accompagnati da un controllo sulle strade più capillare ed energico nel comminare sanzioni oltre che campagne pubblicitarie mirate.
Ho apprezzato molto la testimonianza degli addetti od agenti stradali su questo blog, traspare la loro impotenza nella constatazione dei lutti dovuti a cause a volte banali, sono convinto che facciano un lavoraccio che non invidio, sia per lo stress che per quello che rimane nei loro ricordi dopo un turno in autostrada per un week end od un sabato notte su strade di provincia.
Un invito va agli enti addetti alla gestione delle strade, Anas, Provincia, Comuni ed altri, dai lavori in corso ai ripristini, alla sensata segnaletica, alla risoluzione di problematiche connesse a tratti di strada particolarmente infidi che non si risolvono con la sola cartellonistica.
Infine ritengo che le auto prodotte, per tecnologia ed accorgimenti siano abbastanza sicure anche se una 1000 cc raggiunge i 160, alla base ci sarà sempre il cervello del pilota ed il buon senso unito alla preparazione alla guida ed al rispetto per le norme stradali che potrà evitare la stragrande casistica degli incidenti.
E' utopia ma già pensarci e parlarne è una cosa positiva, significa che c'è coscienza.
Tuttavia bisognerà che qualcuno inizi a tracciare delle linee guida (on.Di Pietro se ci sei batti un colpo)sennò ciccia."
secondo me questo è uno dei commenti + interessanti
"Sono contento di leggere una vera discussione sul tema in questione, molti commenti,molte proposte .
Condensando, mi è parso di capire che il problema n°1 è l' educazione stradale oltre che civica, c'è troppa gente impreparata sulle strade e questo dipende dal tipo di preparazione che le scuole guida danno ai patentandi.
sarebbe opportuno rivedere totalmente il criterio del rilascio delle patenti che preveda oltre alla teoria bluff e guida per il paese o città, corsi di smontaggio ruote scorta, sost. lampadine o comportamenti in casi di emergenza, ciò per evitare ca..ate che spesso sono determinanti.
Aggiungo che questi criteri di comportamento vanno accompagnati da un controllo sulle strade più capillare ed energico nel comminare sanzioni oltre che campagne pubblicitarie mirate.
Ho apprezzato molto la testimonianza degli addetti od agenti stradali su questo blog, traspare la loro impotenza nella constatazione dei lutti dovuti a cause a volte banali, sono convinto che facciano un lavoraccio che non invidio, sia per lo stress che per quello che rimane nei loro ricordi dopo un turno in autostrada per un week end od un sabato notte su strade di provincia.
Un invito va agli enti addetti alla gestione delle strade, Anas, Provincia, Comuni ed altri, dai lavori in corso ai ripristini, alla sensata segnaletica, alla risoluzione di problematiche connesse a tratti di strada particolarmente infidi che non si risolvono con la sola cartellonistica.
Infine ritengo che le auto prodotte, per tecnologia ed accorgimenti siano abbastanza sicure anche se una 1000 cc raggiunge i 160, alla base ci sarà sempre il cervello del pilota ed il buon senso unito alla preparazione alla guida ed al rispetto per le norme stradali che potrà evitare la stragrande casistica degli incidenti.
E' utopia ma già pensarci e parlarne è una cosa positiva, significa che c'è coscienza.
Tuttavia bisognerà che qualcuno inizi a tracciare delle linee guida (on.Di Pietro se ci sei batti un colpo)sennò ciccia."
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