Re: Emozioni nuova auto
Gennaio, mio cognato mi chiama per andare a vedere un'auto.
Un affare, l'intenzione era di prenderla per rivenderla e, trattandosi di un modello che conosco piuttosto bene, voleva che le dessi un'occhiata.
Erano sette anni che stavo cercando di portarmi a casa una qualsiasi versione di quell'auto... e cosi', invece di rivenderla, abbiamo fatto il trapasso a mio nome, la mia prima auto in tutti i sensi (quelle precedenti erano intestate ai miei).
Un bel giorno di febbraio, arrivo a casa da lavoro e l'auto e' li', nel cortile di casa... bianca, ripulita dagli adesivi aziendali della ditta da cui l'abbiamo acquistata e pronta a fare un mucchio di strada.
Le chiavi! Voglio le chiavi!! Devo provarla...
Salgo e cerco di capire dove sono situati i comandi di bordo, luci, riscaldamento, tergicristalli, tutto nuovo per me.
Le luci di cortesia sono temporizzate, chiusura centralizzata, autoradio, luci di parcheggio, comando per il lampeggiante(!), insomma, ancora devo scoprirla per bene...
Metto in moto, il borbottio rumoroso del 2500cc diesel aspirato e' regolarissimo e le vibrazioni che trasmette all'interno dell'abitacolo sembrano quasi cullarmi sul sedile di guida.
Esco e provo il corretto funzionamento di tutti i dispositivi meccanici di cui e' dotata, l'innesto della trazione integrale avviene perfettamente, il passaggio ai rapporti ridotti durante la marcia mi permette di capire che il sincronizzatore e' in ottimo stato. Il bloccaggio di entrambi i differenziali funziona, sebbene il posteriore necessiti di una registratura.
Rientro e spengo il motore, l'auto stara' ferma qualche settimana per i piccoli interventi di messa a punto, il contachilometri segna poco piu' di 32.000, la cifra delle centinaia non c'e' ma so bene che quello strumento ha gia' fatto il giro completo per sei volte!
Adesso e' nel parcheggio della clinica in cui sto lavorando, da mesi ormai mi porta dappertutto, la scocca mostra i segni dei suoi 19 anni e ormai 640.000Km, ma e' perfetta.
Proprio lunedi' mi ha accompagnato egregiamente avanti e indietro da Bergamo, circa 250Km tra andata e ritorno, non vedo l'ora di finire di sistemare alcuni particolari per togliermi finalmente la soddisfazione di portarla nel suo ambiente naturale: il fuoristrada estremo.
L'auto e' una Mercedes Classe G 250 del 1988.
Gennaio, mio cognato mi chiama per andare a vedere un'auto.
Un affare, l'intenzione era di prenderla per rivenderla e, trattandosi di un modello che conosco piuttosto bene, voleva che le dessi un'occhiata.
Erano sette anni che stavo cercando di portarmi a casa una qualsiasi versione di quell'auto... e cosi', invece di rivenderla, abbiamo fatto il trapasso a mio nome, la mia prima auto in tutti i sensi (quelle precedenti erano intestate ai miei).
Un bel giorno di febbraio, arrivo a casa da lavoro e l'auto e' li', nel cortile di casa... bianca, ripulita dagli adesivi aziendali della ditta da cui l'abbiamo acquistata e pronta a fare un mucchio di strada.
Le chiavi! Voglio le chiavi!! Devo provarla...
Salgo e cerco di capire dove sono situati i comandi di bordo, luci, riscaldamento, tergicristalli, tutto nuovo per me.
Le luci di cortesia sono temporizzate, chiusura centralizzata, autoradio, luci di parcheggio, comando per il lampeggiante(!), insomma, ancora devo scoprirla per bene...
Metto in moto, il borbottio rumoroso del 2500cc diesel aspirato e' regolarissimo e le vibrazioni che trasmette all'interno dell'abitacolo sembrano quasi cullarmi sul sedile di guida.
Esco e provo il corretto funzionamento di tutti i dispositivi meccanici di cui e' dotata, l'innesto della trazione integrale avviene perfettamente, il passaggio ai rapporti ridotti durante la marcia mi permette di capire che il sincronizzatore e' in ottimo stato. Il bloccaggio di entrambi i differenziali funziona, sebbene il posteriore necessiti di una registratura.
Rientro e spengo il motore, l'auto stara' ferma qualche settimana per i piccoli interventi di messa a punto, il contachilometri segna poco piu' di 32.000, la cifra delle centinaia non c'e' ma so bene che quello strumento ha gia' fatto il giro completo per sei volte!
Adesso e' nel parcheggio della clinica in cui sto lavorando, da mesi ormai mi porta dappertutto, la scocca mostra i segni dei suoi 19 anni e ormai 640.000Km, ma e' perfetta.
Proprio lunedi' mi ha accompagnato egregiamente avanti e indietro da Bergamo, circa 250Km tra andata e ritorno, non vedo l'ora di finire di sistemare alcuni particolari per togliermi finalmente la soddisfazione di portarla nel suo ambiente naturale: il fuoristrada estremo.
L'auto e' una Mercedes Classe G 250 del 1988.
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