Gli arabi «conquistano» la tedesca Daimler:
Abu Dhabi compra il 9%, affare da 2 miliardi.
fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=338289
Finanza araba sempre più egemone nella tedesca Daimler, la casa-madre di Mercedes-Benz.
Con un investimento da poco meno di 2 miliardi di dollari, Abu Dhabi è infatti diventato il primo azionista. Il fondo Aabar (a Mubadala fa invece capo il 5% di Ferrari) ha acquistato il 9,1% di Daimler (superando il Kuwait, che scende ora al 6,9%), con un aumento di capitale da 1,95 miliardi che rappresenta una boccata d’ossigeno per Stoccarda, reduce da un 2008 difficile e alle prese con un 2009 pieno di incognite. Aabar, il cui primo socio è l’International petroleum investment, di proprietà del governo di Abu Dhabi, acquisirà 96,4 milioni nuove azioni di Daimler al prezzo di 20,27 euro ciascuna, inferiore del 5% rispetto alla chiusura di Borsa di venerdì. L’investimento, approvato ieri dal cda di Daimler, porterà a una cooperazione nello sviluppo di veicoli elettrici e nei nuovi materiali: l’accordo prevede anche l’apertura di un centro formazione ad Abu Dhabi. [segue]
Abu Dhabi compra il 9%, affare da 2 miliardi.
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Finanza araba sempre più egemone nella tedesca Daimler, la casa-madre di Mercedes-Benz.
Con un investimento da poco meno di 2 miliardi di dollari, Abu Dhabi è infatti diventato il primo azionista. Il fondo Aabar (a Mubadala fa invece capo il 5% di Ferrari) ha acquistato il 9,1% di Daimler (superando il Kuwait, che scende ora al 6,9%), con un aumento di capitale da 1,95 miliardi che rappresenta una boccata d’ossigeno per Stoccarda, reduce da un 2008 difficile e alle prese con un 2009 pieno di incognite. Aabar, il cui primo socio è l’International petroleum investment, di proprietà del governo di Abu Dhabi, acquisirà 96,4 milioni nuove azioni di Daimler al prezzo di 20,27 euro ciascuna, inferiore del 5% rispetto alla chiusura di Borsa di venerdì. L’investimento, approvato ieri dal cda di Daimler, porterà a una cooperazione nello sviluppo di veicoli elettrici e nei nuovi materiali: l’accordo prevede anche l’apertura di un centro formazione ad Abu Dhabi. [segue]
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