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Caschi: ho voglia di rompere un po' i coglioni.

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  • #61
    Re: Caschi: ho voglia di rompere un po' i coglioni.

    Originariamente inviato da Grey Fox '89 Visualizza il messaggio
    320, i compositi sono suscettibili a livello chimico, ma solo se entrano a contatto con i composti chimici dannosi che ci metti sopra.
    nel 100% dei casi:
    - le lacche usate non sono dannose per il composito
    - le lacche usate non sono a contatto con il composito, bensì con il lucido del colore che è sopra il primer del composito.
    Giusto, ma ci sono ancora in giro vernici nitro e molto agressive per tutto quello che può proteggere il composito, idem gli adesivi con colle magari a base di cianoacrilati.

    Alla fine alla sparco (come molte altre aziende), vogliono solo togliersi le rotture di scatole.
    ///Non esistono due curve uguali, ma il rettilineo ovunque è uno e medesimo///
    /// "M", the most powerful letter in the world ///

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    • #62
      Re: Caschi: ho voglia di rompere un po' i coglioni.

      e mi sembra anche una cosa giusta visto che si parla di un componente essenziale...


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      • #63
        Re: Caschi: ho voglia di rompere un po' i coglioni.

        eggià...
        che allora tutti girino coi caschi bianchi, se è giusto così.

        e invece al mondo le cose si fanno alla viva il parroco... senza bandiere con cui prendersela
        Ultima modifica di Grey Fox '89; 28-01-2010, 15:00.
        seriamente, devo smetterla di darvi opinioni
        ...no, i principianti sono fatti in un altro modo...

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        • #64
          Re: Caschi: ho voglia di rompere un po' i coglioni.

          diciamo che giusto o non giusto, ogniuno è libero (se i commissari e la dirigenza di gara lo permettono) di verniciarsi il casco a piacimento... purche si usino colori compatibili con i materiali...

          il prblema è che in caso di incidente, non poi prendertela con la sparco...
          chi corre con il casco colorato a posteriori si assume le responsabilità (anche se poi non altera la struttrua del casco stesso). e la responsabilità è relativa solo ala casa madre che non garantisce piu per i suoi prodotti.

          per come la vedo io, puoi benissimo farlo (se non rischi di non correre) pero poi decade la "garanzia" del casco!


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          • #65
            Re: Caschi: ho voglia di rompere un po' i coglioni.

            si, non mi era mai interessato poter fare causa alla sparco per una cosa del genere...

            diciamo che se sbatti la testa e sei in una monoposto è gran facile che non ne esci fuori combinato bene, neanche se hai il casco in titanio...
            seriamente, devo smetterla di darvi opinioni
            ...no, i principianti sono fatti in un altro modo...

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            • #66
              Re: Caschi: ho voglia di rompere un po' i coglioni.

              Per vostra informazione: i colori usati in aerografia non sono pre niente aggressivi, e nont "tirano", perchè acrilici a base d'acqua. Quelli che "tirano" sono gli smalti. Pensate che i colori che uso io vanno benissimo anche per il bodypaint, non irritano la pelle e, se non fissati, vengono via con un po' di alcool.

              Altro discorso per il trasparente che comunque viene dato in carrozeria, quindi con materiali e condizioni ottimali. E se si utilizza il trasparente ceramizzato, quello che si da anche alle carene delle moto, c'è il "rischio" di migliorare le caratteristiche del guscio esterno.

              Il discorso della scadenza dell'omologazione è un'altra storia, come dicevano alcuni, serve alle case costrutrici per tutelarsi e basta... tanto più che l'etichetta dell'omologazione spesso è sul cinghiolo sottogola e non sulla calotta...

              E poi mi chiedono perchè non ci si campa con l'aerografia...
              Japanese & American cars lovers, user and abuser...
              www . dkimport . com

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              • #67
                Re: Caschi: ho voglia di rompere un po' i coglioni.

                sui caschi da auto deve esserci anche sulla calotta esterna
                seriamente, devo smetterla di darvi opinioni
                ...no, i principianti sono fatti in un altro modo...

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                • #68
                  Re: Caschi: ho voglia di rompere un po' i coglioni.

                  Io ho un Arai GP-6S.
                  Non solo si può verniciare, ma all'interno della scatola ci sono le istruzioni per la verniciatura, che allego.
                  Da notare che specifica come sia possibile utilizzare qualsiasi tipo di vernice (anche in bomboletta) a patto che non sia da fissare col calore.
                  Inoltre, un adesivo rimovibile applicato sulla calotta, vicino a quello olografico con l'omologa FIA, spiega di non rimuovere gli agganci HANS o l'adesivo FIA ma di mascherarli con del nastro per evitare di verniciarli. Questo perchè l'omologa verrebbe a cadere se gli attacchi HANS fossero smontati e rimontati da personale non certificato o se l'adesivo venisse staccato (è fatto in modo da lacerarsi se si prova a rimuoverlo).



                  Ultima modifica di RCN; 09-02-2010, 20:03.

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                  • #69
                    Re: Caschi: ho voglia di rompere un po' i coglioni.

                    comprerò arai quindi
                    seriamente, devo smetterla di darvi opinioni
                    ...no, i principianti sono fatti in un altro modo...

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                    • #70
                      Re: Caschi: ho voglia di rompere un po' i coglioni.

                      Dimenticavo:

                      La storia dei caschi pezzi unici fatti su misura per i piloti di F1 è una balla (ma grande...).
                      I caschi per essere omologati devono essere sottoposti a prove distruttive. Ogni costruttore deve sottoporre a queste prove una calotta per ogni taglia che produce (perchè chi fa i caschi fatti bene, ha le calotte di dimensione diversa a seconda della taglia). Ad esempio, le taglie XXXL solitamente sono le più difficili da omologare.
                      Il casco usato da qualsiasi pilota di F1 è identico allo stesso modello acquistabile liberamente da tutti (tutti coloro disposti a pagare cifre sui 3500 euro per un casco FIA 8860).

                      Per quanto riguarda la verniciatura, come sopra dimostrato Arai la approva. Bell Europa, oltre ad approvarla, ha addirittura un reparto di verniciatura interno che, su richiesta, personalizza il casco su base individuale. Lo stesso servizio è proposto da Stand 21 (Stand 21 dice addirittura che si può far verniciare il casco da chiunque, ma se lo fanno loro durante la produzione il casco resta più leggero perchè la verniciatura la fanno subito senza applicare la finitura bianca).

                      Originariamente inviato da Sabryina Visualizza il messaggio
                      Dirò di più.. teoricamente non si può cucire il nome sulla tuta. Eppure tanti lo fanno..
                      Falso... sulla tuta si può sia ricamare il proprio nome sia applicare le toppe con i logo degli sponsor. L'importante è che i ricami o le toppe siano fatti con materiali ignifughi (sial il filo che il materiale di supporto della toppa) e che i ricami o le cuciture non siano passanti ma fatti solo sullo strato esterno della tuta (tutte le tute omologate hanno due o tre strati).

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