Una rarissima Xj220 lasciata per mesi abbandonata in strada, come se fosse una vecchia Panda...di JAIME D'ALESSANDRO

Poco meno di 400 mila euro abbandonati sul ciglio della strada per anni. Succede in Qatar, dove per caso Mick Bramley, del sito Crank and Piston ed ex dipendente della Jaguar, si è imbattuto in una delle poche Xj 220 prodotte fra il 1992 e il 1994. Bolide capace di raggiungere i 350 chilometri orari, che per un certo periodo è stata la vettura più veloce al mondo.
Questa in particolare, esemplare numero 132 sulle 220 che vennero realizzate dalla Jaguar, era stata venduta a Dubai per poi ricomparire sei anni dopo a Beirut. In seguito di lei si erano perse le tracce. Bramley, che ha lavorato per la casa inglese nel Golfo Persico, se la ricordava. Per un certo periodo aveva infatti tenuto un registro dei modelli sui quali aveva messo le mani. Nessuno sa esattamente per quanto tempo è stata parcheggiata a prende polvere e sabbia come fosse un’utilitaria a fine corsa. Anni probabilmente, visto che la macchina ha percorso in tutto appena 900 chilometri.
Come sia potuta passare inosservata così a lungo è, apparentemente, un altro mistero. Se non fosse che nell’emirato, a Doha soprattutto, le auto di lusso sono la norma e i furti praticamente inesistenti. E’ uso comune lasciare Lamborghini o Ferrari fuori dai ristoranti con le chiavi inserite e l’aria condizionata accesa senza che nessuno le sfiori. Insomma, da quelle parti una Xj 220 a malapena viene notata.
fonte: http://www.repubblica.it/motori/attu...serto-3296684/

Poco meno di 400 mila euro abbandonati sul ciglio della strada per anni. Succede in Qatar, dove per caso Mick Bramley, del sito Crank and Piston ed ex dipendente della Jaguar, si è imbattuto in una delle poche Xj 220 prodotte fra il 1992 e il 1994. Bolide capace di raggiungere i 350 chilometri orari, che per un certo periodo è stata la vettura più veloce al mondo.
Questa in particolare, esemplare numero 132 sulle 220 che vennero realizzate dalla Jaguar, era stata venduta a Dubai per poi ricomparire sei anni dopo a Beirut. In seguito di lei si erano perse le tracce. Bramley, che ha lavorato per la casa inglese nel Golfo Persico, se la ricordava. Per un certo periodo aveva infatti tenuto un registro dei modelli sui quali aveva messo le mani. Nessuno sa esattamente per quanto tempo è stata parcheggiata a prende polvere e sabbia come fosse un’utilitaria a fine corsa. Anni probabilmente, visto che la macchina ha percorso in tutto appena 900 chilometri.
Come sia potuta passare inosservata così a lungo è, apparentemente, un altro mistero. Se non fosse che nell’emirato, a Doha soprattutto, le auto di lusso sono la norma e i furti praticamente inesistenti. E’ uso comune lasciare Lamborghini o Ferrari fuori dai ristoranti con le chiavi inserite e l’aria condizionata accesa senza che nessuno le sfiori. Insomma, da quelle parti una Xj 220 a malapena viene notata.
fonte: http://www.repubblica.it/motori/attu...serto-3296684/
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