Re: fiat : il futuro del gruppo
Cinque mesi esatti di quotazione a Wall Street e, con la nuova denominazione di FCA post-fusione, sulla Borsa Italiana (13 ottobre-13 marzo), 109 sedute al New York Stock Exchange, cento (101 per la precisione) a Piazza Affari e un valore praticamente raddoppiato.
Performance del +122%. In 151 giorni, festività incluse, il bilancio azionario di Fiat Chrysler Automobiles segna una performance impressionante, superando di slancio nelle sedute odierne quota 15 euro in Borsa e 16 dollari al Nyse. Dalla chiusura del 13 ottobre (7,025 euro) a quella di oggi (15,60 euro) il progresso a Piazza Affari è stato del 122%. A Wall Street il guadagno ha superato l’86% (dal close del 13 ottobre a 8,92 dollari fino al top odierno di 16,59 mentre le contrattazioni sono ancora in corso).
Le dichiarazioni di Marchionne. Dopo i picchi, registrati nei mesi scorsi, per l’annuncio dello scorporo e della quotazione del 10% di Ferrari, per l’ok al prestito convertendo da 2,8 miliardi di dollari e per l’andamento positivo delle vendite, l’accelerazione delle ultime ore è stata impressa dalle dichiarazioni del ceo, Sergio Marchionne, che ha definito “tecnicamente possibile” un’alleanza con GM o Ford, sostenendo poi di aspettarsi una valutazione ben superiore ai 7 miliardi di euro per il Cavallino rampante.
Chi si morde le mani. Secondo gli analisti, più sensibili all’andamento dei fondamentali, i target di prezzo a breve arrivano a sfiorare la soglia dei 17 euro, considerando anche le prospettive macroeconomiche favorevoli, nonostante non manchi qualche zona d’ombra. Chissà cosa pensano adesso quegli azionisti che in sede di fusione hanno esercitato il diritto di regresso: era fissato a 7,727 euro? Ora il titolo vale praticamente il doppio.
Cinque mesi esatti di quotazione a Wall Street e, con la nuova denominazione di FCA post-fusione, sulla Borsa Italiana (13 ottobre-13 marzo), 109 sedute al New York Stock Exchange, cento (101 per la precisione) a Piazza Affari e un valore praticamente raddoppiato.
Performance del +122%. In 151 giorni, festività incluse, il bilancio azionario di Fiat Chrysler Automobiles segna una performance impressionante, superando di slancio nelle sedute odierne quota 15 euro in Borsa e 16 dollari al Nyse. Dalla chiusura del 13 ottobre (7,025 euro) a quella di oggi (15,60 euro) il progresso a Piazza Affari è stato del 122%. A Wall Street il guadagno ha superato l’86% (dal close del 13 ottobre a 8,92 dollari fino al top odierno di 16,59 mentre le contrattazioni sono ancora in corso).
Le dichiarazioni di Marchionne. Dopo i picchi, registrati nei mesi scorsi, per l’annuncio dello scorporo e della quotazione del 10% di Ferrari, per l’ok al prestito convertendo da 2,8 miliardi di dollari e per l’andamento positivo delle vendite, l’accelerazione delle ultime ore è stata impressa dalle dichiarazioni del ceo, Sergio Marchionne, che ha definito “tecnicamente possibile” un’alleanza con GM o Ford, sostenendo poi di aspettarsi una valutazione ben superiore ai 7 miliardi di euro per il Cavallino rampante.
Chi si morde le mani. Secondo gli analisti, più sensibili all’andamento dei fondamentali, i target di prezzo a breve arrivano a sfiorare la soglia dei 17 euro, considerando anche le prospettive macroeconomiche favorevoli, nonostante non manchi qualche zona d’ombra. Chissà cosa pensano adesso quegli azionisti che in sede di fusione hanno esercitato il diritto di regresso: era fissato a 7,727 euro? Ora il titolo vale praticamente il doppio.
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