sempre bello !!!!
ora in america per il super cazzi ne hanno messi insieme tanti
Grande Punto Abarth - Rosso Velocità Extraserie Best Lap : Monza2:32 Franciacorta1:34Arce1:04 "C'è gusto a umiliare, con una modesta utilitaria, vetture di classe e prezzo superiori". Sapete cos'è una lepre? un coniglio Abarth" http://www.youtube.com/user/Giudipeppe83?feature=mhee
Per il momento mi sa solo di propaganda....anche se la notizia è positiva un centinaio di operai nel colosso Fiat sono pochi e non dovrebbero avere tutto questo risalto..........stiamo a vedere...
"...e se mi batterai nella mia città.....allora....ti sfiderò nel Canyon!"
Per il momento mi sa solo di propaganda....anche se la notizia è positiva un centinaio di operai nel colosso Fiat sono pochi e non dovrebbero avere tutto questo risalto..........stiamo a vedere...
specialmente dato che in altri impianti sono in cassaintegrazione
Buona sera ,
effettivamente questo post non sapevo dove scriverlo perchè tocca l'ex Bertone ma anche la Maserati.....lo scrivo qui che tanto di Fiat si tratta.....
Dicevo...che ad accrescere ancora di più il mio pessimismo nel futuro di Fiat in Italia è questa brutta notizia ormai ufficiale che riferisce della decisione caldeggiata da Marchionne di produrre il SUV Maserati Kubang (nome provvisorio) non a Modena, non a Grugliasco o Torino ma in USA nello stabilimento Jefferson North di Detroit per, parole di Marchionne: "la necessita di utilizzare la capacità produttiva degli impianti del gruppo ovunque essi siano e in base alle esigenze di mercato".
Ma è possibile quindi, che le esigenze di mercato significhino portare la produzione fuori dall'Italia? dove la Fiat ha cosi tanti operai in cassa integrazione e stabilimenti fermi?
Il fatto che la produzione dei motori rimanga dov'è (Ferrari-Maranello) così come la progettazione dei componenti, è a parer mio una magra consolazione soprattutto alla luce del fatto che se mai la produzione della nuova quattro porte o del mini Maserati fosse assegnata a Torino(molto probabile) cosa rimarrebbe da fare ai 700 operai modenesi sopra ai quali, tra l'altro, pende la spada di Damocle di un piano industriale non pervenuto da due anni??
I ricavi dichiarati per il 2011 da Maserati sono di 588 milioni di € in linea, insomma, con quelli del 2010....quali sono allora queste esigenze di delocalizzazione sulla quale anche il Wall Street Journal ha nutrito dei dubbi chiedendosi: " Una Maserati resterà una Maserati anche se prodotta a Detroit ?"
La paura è quindi che la demolizione occulta della Maserati per come la conosciamo sia già in corso e poichè è di settore lusso stiamo parlando mi viene da chiedermi a quando la ferrari?
Non continuo oltre perchè su Ferrari c'è già un thread molto interessante
Comunque sono curioso di sapere quali previsioni vengano in mente a voi.....
Buona sera ,
effettivamente questo post non sapevo dove scriverlo perchè tocca l'ex Bertone ma anche la Maserati.....lo scrivo qui che tanto di Fiat si tratta.....
Dicevo...che ad accrescere ancora di più il mio pessimismo nel futuro di Fiat in Italia è questa brutta notizia ormai ufficiale che riferisce della decisione caldeggiata da Marchionne di produrre il SUV Maserati Kubang (nome provvisorio) non a Modena, non a Grugliasco o Torino ma in USA nello stabilimento Jefferson North di Detroit per, parole di Marchionne: "la necessita di utilizzare la capacità produttiva degli impianti del gruppo ovunque essi siano e in base alle esigenze di mercato".
Ma è possibile quindi, che le esigenze di mercato significhino portare la produzione fuori dall'Italia? dove la Fiat ha cosi tanti operai in cassa integrazione e stabilimenti fermi?
Il fatto che la produzione dei motori rimanga dov'è (Ferrari-Maranello) così come la progettazione dei componenti, è a parer mio una magra consolazione soprattutto alla luce del fatto che se mai la produzione della nuova quattro porte o del mini Maserati fosse assegnata a Torino(molto probabile) cosa rimarrebbe da fare ai 700 operai modenesi sopra ai quali, tra l'altro, pende la spada di Damocle di un piano industriale non pervenuto da due anni??
I ricavi dichiarati per il 2011 da Maserati sono di 588 milioni di € in linea, insomma, con quelli del 2010....quali sono allora queste esigenze di delocalizzazione sulla quale anche il Wall Street Journal ha nutrito dei dubbi chiedendosi: " Una Maserati resterà una Maserati anche se prodotta a Detroit ?"
La paura è quindi che la demolizione occulta della Maserati per come la conosciamo sia già in corso e poichè è di settore lusso stiamo parlando mi viene da chiedermi a quando la ferrari?
Non continuo oltre perchè su Ferrari c'è già un thread molto interessante
Comunque sono curioso di sapere quali previsioni vengano in mente a voi.....
Non nutro stima nei confronti della politica del gruppo italiano. Li trovo commercialmente molto + che codardi. Per fare mezzo SUV americano marchiato italiano stanno aspettando che i SUV passino di moda. Di sicuro non è una politica aggressiva nei confronti del mercato...per la serie chi striscia non inciampa. Si sta rivelando vincente ma...ad ammirarla ce ne passa. Dovrebbero fare qualche berlinone e coupè serio, ma che non sia esattamente super o ipercars. Oltretutto secondo il mio modesto parere dovrebbero evitare la concorrenza diretta in mercati già aperti. Per esempio FIAT potrebbe essere ideale per utilitarie grandi e medie, famigliari, magari un SUV dal costo contenuto, e citycar. Alfa Romeo potrebbe fare delle coupè degne di questo nome, e delle berlinette piccole wagon sportive, e la lancia potrebbe fare i SUV di lusso, e le berlinone pappone-style rules.
Invece quando esprimo di eliminare la concorrenza voglio dire, che se per esempio 1 modello FIAT si sa che per esempio in Corea venderebbe tanto (è x assurdo), ma che FIAT non ha nome....ma Lancia va forte..allora non ci si dovrebbe pensare 1 secondo a rimarchiare. Il problema invece è che nei segmenti piccoli e delle utilitaria medie, si fanno concorrenza fra loro scannandosi...e in altri segmenti o sono totalmente assenti o hanno quei 2 mezzi modelli (se va bene) dal 20 A.C. lasciando, anche in patria campo libero ai rivali. Certo è chiaro che adesso come adesso la concorrenza è spietata ma solo perchè per tantissimo tempo o non si è affrontata o si è affrontata con un prodotto decisamente non a livello.
Percorri soltanto le vie indicate dall'Onore. Lotta e non essere mai vile.Lascia agli altri le vie dell'Infamia. Piuttosto che vincere per mezzo di un'infamia, meglio morire combattendo sulla strada dell'Onore. (Corneliu Z. Codreanu)
Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui.
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