Re: "Non conta quello che guidi, conta quello che ti guida".
Credo che alla fine spesso si faccia troppo affidamento sul mezzo posseduto quanto sulla frase citata, per me non son problemi nemmeno da porsi, tantopiù in un forum dove chiunque potrebbe sostenere, con un minimo d'astuzia, di possedere un'auto di una certa caratura.
Quindi beh, di sicuro se vedo un tizio con la Mini S davanti al bar a fare lo splendido e dare colpetti di gas non lo considero particolarmente appassionato (ma neanche avesse un'Elise!), mentre se lo incrocio mentre sono in moto in una strada di montagna con ovvia dedizione all'attività di guida cambia radicalmente la mia considerazione.
Quindi, di fatto, credo che più che CON COSA, sia proprio il COSA FAI ad essere determinante.
Io per esempio, dalla mia, non ho auto, ma sulle mie motociclette ho messo sempre e solo le mani io, con l'aiuto di qualche persona della cui preparazione mi fidavo per gli interventi più delicati o del semplice manuale d'officina. Non è forse un comportamento da appassionato questo, anche senza stravolgere (elaborare) la meccanica in se? Anche senza disporre di una quattroruote, tantomeno di notevole impatto?
Il problema si ripropone nel mondo motociclistico a me più vicino, è più appassionato uno col CBR ultima versione con la tuta in pelle dell'ultima collezione che ha fatto il solco sul muraglione o io che con un 350 di 18 anni fa, rimesso in strada con le mie mani, con una tuta in pelle di chissà quante collezioni passate parto per passare 600km in compagnia in una giornata?
Al solito, non è il mezzo che fa la differenza e non è il mezzo che ti impedisce di fare qualcosa, con le dovute eccezioni (mi sa che al Mugello non mi ci fanno entrare XD).
Credo che alla fine spesso si faccia troppo affidamento sul mezzo posseduto quanto sulla frase citata, per me non son problemi nemmeno da porsi, tantopiù in un forum dove chiunque potrebbe sostenere, con un minimo d'astuzia, di possedere un'auto di una certa caratura.
Quindi beh, di sicuro se vedo un tizio con la Mini S davanti al bar a fare lo splendido e dare colpetti di gas non lo considero particolarmente appassionato (ma neanche avesse un'Elise!), mentre se lo incrocio mentre sono in moto in una strada di montagna con ovvia dedizione all'attività di guida cambia radicalmente la mia considerazione.
Quindi, di fatto, credo che più che CON COSA, sia proprio il COSA FAI ad essere determinante.
Io per esempio, dalla mia, non ho auto, ma sulle mie motociclette ho messo sempre e solo le mani io, con l'aiuto di qualche persona della cui preparazione mi fidavo per gli interventi più delicati o del semplice manuale d'officina. Non è forse un comportamento da appassionato questo, anche senza stravolgere (elaborare) la meccanica in se? Anche senza disporre di una quattroruote, tantomeno di notevole impatto?
Il problema si ripropone nel mondo motociclistico a me più vicino, è più appassionato uno col CBR ultima versione con la tuta in pelle dell'ultima collezione che ha fatto il solco sul muraglione o io che con un 350 di 18 anni fa, rimesso in strada con le mie mani, con una tuta in pelle di chissà quante collezioni passate parto per passare 600km in compagnia in una giornata?
Al solito, non è il mezzo che fa la differenza e non è il mezzo che ti impedisce di fare qualcosa, con le dovute eccezioni (mi sa che al Mugello non mi ci fanno entrare XD).
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