Boh a me non piace come estetica è orrenda ... e quei pezzi di plastica davanti che integrano le frecce ci stanno male ..
il problema frecce si risolve in un attimo...
secondo me è un mezzo interessante, molto tuningabile
originale non mi piace particolarmente, necessita di qualche personalizzazione
ne ho già viste in giro un paio piuttosto tamarrate
da autoblog.it Foose Hemisfear Coupé
Le incredibili hot-rod americane sono quasi sempre minacciosi mostri da accelerazione o invivibili esagerazioni claustrofobiche da parata; a volte però qualcuno decide di metterle in produzione di serie, anche piccola. Un caso eclatante è stato quello della Plymouth Prowler, l’originale vettura a ruote scoperte prodotta in più di 11.000 esemplari fra il 1997 e il 2002 dal gruppo Chrysler.
Ora è la volta dello specialista americano Chip Foose proporre la sua hot-rod “Hemisfear” Coupé, prevista in 50 pezzi al prezzo di 295.000 dollari.
Lo “spaventoso” motore Chrysler Hemi (da cui il nome) di 6.4 litri da 540 CV è installato centralmente su un telaio d’acciaio e coperto da una carrozzeria in fibra di carbonio realizzata dagli specialisti californiani della MetalCrafters, abbinato a un cambio transaxle ZF, manuale a cinque marce.
Il peso complessivo è di questa drem car stradale è di 1.258 kg e, nonostante il lungo cofano, il motore si trova in posizione centrale, giusto dietro la schiena dei passeggeri. Ognuno dei 50 esemplari porterà il logo e la firma di Chip Foose e verrà iscritto nel registro Foose.
Queste le caratteristiche principali:
Stile: Chip Foose
Costruttore: Metalcrafters, Inc.
Tipo: Coupé 2 porte 2 posti, motore centrale, trazione posteriore. Limited Edition.
Motore: 6.4 L Mopar Hemi V-8, blocco in ghisa, testate in alluminio (o Ford GT 5.4 L DOHC, V8 90°, 32 valvole, 90-Degree V-8, Ford GT, testate in alluminio)
Alimentazione: otto corpi farfallati Hilborn con tromboncini d’aspirazione, iniezione elettronica AEM
Trasmissione: ZF manuale a 5 marce, transaxle
Telaio e carrozzeria: Telaio modulare “space frame” d’acciaio, carrozzeria monoscocca in fibra di carbonio
Sospensioni: ant. e post. indipendenti con bracci Hotchkis e ammortizzatori Koni “inboard”.
Freni: pinze a 6 pompanti “Baer Monoblock”, dischi da 355 mm autoventilati e forati.
Sterzo: Woodward a cremagliera
Ruote/Pneumatici: ant. Foose spazzolate 20 x 8 con Pirelli PZero 225/40 ZR 18 Pirelli, post. Foose spazzolate 20 x 12 con Pirelli PZero 315/35 ZR 20.
Dimensioni e masse: Peso 1.258 kg, lunghezza 4.162 mm, larghezza 2.324 mm, altezza 1.152 mm, passo 3.048 mm, carreggiata ant. 1.548 mm, carreggiata post. 1.664 mm
Equipaggiamenti di serie: Climatizzatore, vetri elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, pulsante di avvio illuminato, volante regolabile in altezza, pedali in alluminio, finiture interne in fibra di carbonio (optional), sedili e pannelleria in pelle, bagagliaio anteriore, tetto in vetro (optional), maniglie esterne nascoste, fanaleria LED, indicatori di direzione sugli specchietti esterni.
Non so come si chiama, ma l'ho vedo tutti gli anni in giro ad Alassio con Prowler compresa.........
2 anni fa nella calca dei turisti a Loano gli ho pure dato una spallata
Nik_M_coupe
C'è un vecchio detto:
Per mancanza di un chiodo, il ferro di cavallo è stato perso. Per mancanza di un ferro di cavallo, il cavallo è andato perduto. Per mancanza di un cavallo, il messaggio non è stato recapitato. In mancanza di un messaggio non consegnato, la guerra era perduta.
C'è un vecchio detto:
Per mancanza di un chiodo, il ferro di cavallo è stato perso. Per mancanza di un ferro di cavallo, il cavallo è andato perduto. Per mancanza di un cavallo, il messaggio non è stato recapitato. In mancanza di un messaggio non consegnato, la guerra era perduta.
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