Re: Quesito auto storiche
Facciamo un attimo di chiarezza, un'auto per essere considerata di interesse storico (volgarmente chiamata "storica") deve avere 20 anni, in base poi alle regioni possono servire o meno degli attestati di storicità che possono essere rilasciati da registri storici o dall'asi, solitamente questi sono obbligatori per le assicurazioni.
Per quel che riguarda il bollo, dopo 20 anni questo diventa tassa di circolazione quindi va pagato solo se si usa l'auto e in modalità diverse da regione a regione: in lombardia ad esempio dopo i 20 anni viene calcolato automaticamente intorno ai 30€ (oltre i 30 anni c'è l'esenzione totale ma non ricordo se serve asi/equivalente o meno), in piemonte basta un'autocertificazione di storicità, in altre regioni è necessario essere iscritti ad un club asi o federato o registro storico.
Per quel che riguarda le assicurazioni queste chiedono sempre l'iscrizione ad un club per fare la polizza agevolata, solitamente bastano i 20 anni di età ma alcune compagnie invece non assicurano auto che abbiano meno di 30 anni (la Toro ad esempio sta facendo così in quasi tutte le agenzie) e possono mettere dei vincoli (numero/età di guidatori, giorni di utilizzo etc).
Passiamo ora alla tanto odiata Asi: da poco sono cambiate le regole e, oltre a pagare i 120€/anno per l'iscrizione ad un club federeato, bisogna iscrivere l'auto presentando una documentazione che non finisce più anche per il livello minimo (14 fotografie, compilare un questionario tecnico enorme che chiede, ad esempio, anche tipo, numero, colore e funzione delle lampadine, tipo di trasmissione, tipo di cambio, tipo di frizione etc etc etc).
Le cose stanno così, fidatevi perchè sono cose che faccio da parecchi anni e, soprattutto, perchè sono stato proprio ieri sera presso il mio club asi e sono stato aggiornato su tutte le novità per l'iscrizione dell'auto (bestemmiando non poco perchè la mia è già iscritta ma devo rifare la trafila viste le novità e iscriverne altre 2, mi costerà più di stampa foto che altro...)
Facciamo un attimo di chiarezza, un'auto per essere considerata di interesse storico (volgarmente chiamata "storica") deve avere 20 anni, in base poi alle regioni possono servire o meno degli attestati di storicità che possono essere rilasciati da registri storici o dall'asi, solitamente questi sono obbligatori per le assicurazioni.
Per quel che riguarda il bollo, dopo 20 anni questo diventa tassa di circolazione quindi va pagato solo se si usa l'auto e in modalità diverse da regione a regione: in lombardia ad esempio dopo i 20 anni viene calcolato automaticamente intorno ai 30€ (oltre i 30 anni c'è l'esenzione totale ma non ricordo se serve asi/equivalente o meno), in piemonte basta un'autocertificazione di storicità, in altre regioni è necessario essere iscritti ad un club asi o federato o registro storico.
Per quel che riguarda le assicurazioni queste chiedono sempre l'iscrizione ad un club per fare la polizza agevolata, solitamente bastano i 20 anni di età ma alcune compagnie invece non assicurano auto che abbiano meno di 30 anni (la Toro ad esempio sta facendo così in quasi tutte le agenzie) e possono mettere dei vincoli (numero/età di guidatori, giorni di utilizzo etc).
Passiamo ora alla tanto odiata Asi: da poco sono cambiate le regole e, oltre a pagare i 120€/anno per l'iscrizione ad un club federeato, bisogna iscrivere l'auto presentando una documentazione che non finisce più anche per il livello minimo (14 fotografie, compilare un questionario tecnico enorme che chiede, ad esempio, anche tipo, numero, colore e funzione delle lampadine, tipo di trasmissione, tipo di cambio, tipo di frizione etc etc etc).
Le cose stanno così, fidatevi perchè sono cose che faccio da parecchi anni e, soprattutto, perchè sono stato proprio ieri sera presso il mio club asi e sono stato aggiornato su tutte le novità per l'iscrizione dell'auto (bestemmiando non poco perchè la mia è già iscritta ma devo rifare la trafila viste le novità e iscriverne altre 2, mi costerà più di stampa foto che altro...)
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