Propedeutica all'arte della trazione posteriore

[k24a2]

Re: Propedeutica all'arte della trazione posteriore

Una honda beat.
Ma do cacchio le trovi
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la TROVERAI ma a ta..

ps: bestialmente bella

http://it.wikinoticia.com/Entertainm...nciare-la-beat

[Dr.Jekyll]

Re: Propedeutica all'arte della trazione posteriore

Ci sarebbero anche la Lotus Elise S1 e la Toyota MR2 Roadster. I motori sono si "poco" potenti, però passo corto e motore centrale le rendono già un pelo più tecniche...forse più che un pelo...

[Nitro DarkSide]

Re: Propedeutica all'arte della trazione posteriore

Io ho imparato su un suzuki Vitara.....

[golia bianca]

Re: Propedeutica all'arte della trazione posteriore

Alfa 75 docet
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[Bastinchio]

Io ho imparato su un suzuki Vitara.....

io driftavo col Pajero
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[320i S]

Re: Propedeutica all'arte della trazione posteriore

La toyota trueno.

Bmw direi e36 1.6 coupe'.

Porsche 924 125cv.
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Ci si può spingere già al 320i E36, peso anteriore maggiore, ma erogazione e cavalleria, non impegnative.

La cosa principale da imparare su una trazione posteriore è conoscere e gestire i traferimenti di carico. In sostanza una TP è molto meno difficile di quel che molti pensano, perchè alla fin fine finchè si garantisce alle gomme il giusto carico in rapporto alla coppia motore (per le ruote posteriori) ed alla sterzata (ruote anteriori), qualsiasi TP regolata bene è e rimane gestibile.

[320i S]

Re: Propedeutica all'arte della trazione posteriore

Forse qualche vecchia triumph, o una morris garage....
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Consiglio mio, è di partire con vetture con sistemi di sospensione abbastanza moderni, quindi almeno degli anni 90 in poi, anche perchè di queste si trovano gomme di ottima qualità e con meno possibilità che siano vecchie di costruzione.

[_TriP_]

Re: Propedeutica all'arte della trazione posteriore

Toyota MR2?

[Am Tuning]

Re: Propedeutica all'arte della trazione posteriore

Parlando di auto stock penso che si debba necessariamente stare su una old skull perchè auto tipo il bmw serie 1 e simili tra peso, elettronica, gomme e tutto il resto si guidano praticamente pari ad una ta e insegnano ben poco (forse forse se portate su una pista ghiaccita le cose cambiano un pelino ma direi che non è quello di cui si parla), al contrario auto datate sono molto più "scorbutiche" e meno filtrate, già un 316 e30 penso insegni parecchio, così come vecchie alfa, qualche vecchia spider inglese e così via.
Passando ad auto non stock c'è solo l'imbarazzo della scelta, io ho imparato col maggiolone, solo che, presa la patente, mio padre l'ha portato a cambiare motore (passando dal 1.9l 120cv circa che usava lui ad un "misero" 1.6 che stava intorno ai 50/60cv) ma devo dire che, soprattutto sul bagnato, era impegnativo (mi sono girato diverse volte i primi tempi, anche perchè ho fatto la patente a novembre quindi strade fredde e ghiaccio), una volta impratichito è stato ricambiato motore (con un 1.8l da circa 100cv) e devo dire che è stato molto molto istruttivo.

[Caronte89]

Re: Propedeutica all'arte della trazione posteriore

Sicuramente sono da escludere quelle auto a motore a sbalzo un minimo potenti, grandi soddisfazioni ma anche reazioni non esattamente dolci (vedi anche il messaggio di Am Tuning).
E non bisogna sottovalutare l'importanza del telaio e dell'assetto, perché anche con pochi cavalli e poca coppia l'auto può diventare bastarda e così come una 106 Rallye e una Polo G60 hanno comportamenti diversi, lo stesso può dirsi delle trazioni posteriori.
Sicuramente il top rimane, per imparare, un'auto a motore anteriore poco potente e, possibilmente, leggera.
Anche qui la Miata è probabilmente l'auto su cui è stata creata questa definizione.
Sarei curioso di provare una Escort o una Kadett di quelle vecchie (ma anche una Capri o una Manta), probabilmente sono auto che possono dare qualche soddisfazione alla guida, pur con i loro anni.


In più le auto vecchie (e ci metto anche la Miata, per esperienza personale) hanno il grande pregio di farti credere d'andare molto più forte di quel che effettivamente vai, ti fanno divertire anche a velocità più ragionevoli.