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Il futuro del "piacere di guida"

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  • #21
    Re: Il futuro del "piacere di guida"

    Originariamente inviato da .O² Visualizza il messaggio


    Magari non c'entra molto, però Volvo stava studiando un sistema tale per cui le auto seguissero una "guida". In pratica c'era un tir che stava in testa e le auto che si mettevano in coda seguivano automaticamente la fila. C'era anche un video che spiegava il funzionamento ma non riesco a trovarlo; ricordo che lo provavano in autostrada: il tir come aprifila e tutte le Volvo dietro in coda (con i guidatori che non toccavano i comandi dell'auto).




    quoto il discorso di Alex sulle generazioni , basta vedere quante microcar ci sono in giro...ai tempi la passione iniziava già dal 125 stradale
    Ultima modifica di andrea1982; 08-01-2013, 13:50.

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    • #22
      Re: Il futuro del "piacere di guida"

      c'è da dire che se le nuove generazioni hanno passioni diverse dalle nostre non vuol dire che siano passioni sbagliate
      Se un idiota dice una frase intelligente non gioire, non è un suo miglioramento. E' stata solo una botta di culo!

      Fan di : Denise Milani, Jordan Carver, Caparezza, System of a Down , Spaghetti Western, EelST, Chuck Norris, Hot Shots! 1&2, Kylie Minogue

      Originariamente inviato da MoH
      Massì chiudi tanto sicuramente arriverà qualche altro genio a sparare minchiate

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      • #23
        Re: Il futuro del "piacere di guida"

        Mah, alla guida completamente automatizzata credo poco, non in definitiva ma per quanto riguarda noi. Riguardo alla macchina putente e sportiva, a meno che uno non è ncefalitico ad oggi c' è ben poco da fare. Perchè, o mantieni due macchine...e non è poco se sono se non ce n è una storica. O sei agiatamente benestante, e te ne fotte poco di quanto costa......sia abbeverarla, sia mantenerla...e qui ovviamente c' è il beneficio del dubbio. Oppure, la macchina non ti serve, per spostarti intendo, lavori a Km0 e allora puoi toglierti lo sfizio con la macchina. Poi non sto dicendo, che potendo non vorrei un auto potente, semplicemente che non è una cosa per la quale sacrificarsi, perchè alla fin fine fare la sgasata al centro del paese " co lu turbu" e poi spendere un fottio durante la settimana, o addirittura mantenere due auto (tanto per risparmiare...) per me, non è fattibile, qualora lo fosse è molto poco intelligente. Certo, potendo sarebbe bello....ma porsi delle domande se è meglio mantenere un utilitaria mezza turbo, o girarsi l' Europa o il mondo....mi lascerebbe preoccupato. Ciò non toglie, che forse prima o poi una Lotus Elan, o un duetto...o magari altro prima o poi non mi entrerà in garage. Ma non ci devo andare stretto dev' essere un piacere non una rottura di coglioni.
        Ultima modifica di benzene86; 08-01-2013, 15:01.
        Percorri soltanto le vie indicate dall'Onore. Lotta e non essere mai vile.Lascia agli altri le vie dell'Infamia. Piuttosto che vincere per mezzo di un'infamia, meglio morire combattendo sulla strada dell'Onore. (Corneliu Z. Codreanu)

        Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui.

        Ezra Pound

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        • #24
          Re: Il futuro del "piacere di guida"

          se la passione dell'auto è più forte della passione per i viaggi, "lu turbu" te lo compri eccome....non capisco perchè tutto d'un tratto la passione per l'auto è "poco intelligente" e molto meno intelligente di altre...anche 20 anni fa allora era così.
          Live or exist...you have the key...
          :vecio: Luci accese anche di giorno, piede giù ma prudenza.....SEMPRE! :devil:
          Meglio tirare i remi in barca che tirarseli sui coglioni
          La spiegazione più semplice è sempre anche la migliore
          :sisi: Gli ostacoli sono quelli che vediamo quando distogliamo lo sguardo dagli obiettivi - H.Ford

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          • #25
            Re: Il futuro del "piacere di guida"

            Originariamente inviato da benzene86 Visualizza il messaggio
            Mah, alla guida completamente automatizzata credo poco, non in definitiva ma per quanto riguarda noi. Riguardo alla macchina putente e sportiva, a meno che uno non è ncefalitico ad oggi c' è ben poco da fare. Perchè, o mantieni due macchine...e non è poco se sono se non ce n è una storica. O sei agiatamente benestante, e te ne fotte poco di quanto costa......sia abbeverarla, sia mantenerla...e qui ovviamente c' è il beneficio del dubbio. Oppure, la macchina non ti serve, per spostarti intendo, lavori a Km0 e allora puoi toglierti lo sfizio con la macchina. Poi non sto dicendo, che potendo non vorrei un auto potente, semplicemente che non è una cosa per la quale sacrificarsi, perchè alla fin fine fare la sgasata al centro del paese " co lu turbu" e poi spendere un fottio durante la settimana, o addirittura mantenere due auto (tanto per risparmiare...) per me, non è fattibile, qualora lo fosse è molto poco intelligente. Certo, potendo sarebbe bello....ma porsi delle domande se è meglio mantenere un utilitaria mezza turbo, o girarsi l' Europa o il mondo....mi lascerebbe preoccupato. Ciò non toglie, che forse prima o poi una Lotus Elan, o un duetto...o magari altro prima o poi non mi entrerà in garage. Ma non ci devo andare stretto dev' essere un piacere non una rottura di coglioni.
            Hai centrato sia il discorso piacere di guida che crisi mercato dell'auto.
            Prendo il mio caso, come di tanti coetanei miei colleghi: usano l'auto della Mamma (vedesi bus in settimana) o se ne hanno una loro è ottimizzata per risparmiare, amano le auto sportive e divertenti, ma sanno bene che o comprano la codesta o risparmiano creando un gruzzoletto sia per la casa, sia per altri sfizi che sono considerati più "utili", come appunto viaggiare, l'elettronica o la moda (ecc.....)
            Originariamente inviato da Massy84 Visualizza il messaggio
            se la passione dell'auto è più forte della passione per i viaggi, "lu turbu" te lo compri eccome....non capisco perchè tutto d'un tratto la passione per l'auto è "poco intelligente" e molto meno intelligente di altre...anche 20 anni fa allora era così.
            La passione per l'automobile è una passione non fruttuosa sia culturalmente che economicamente (come il 90% degli hobby). Tralasciando il discorso sicurezza (rimane assieme alla moto/paracadutismo/alpinismo una delle più pericolose), inoltre non arricchisce la persona in senso culturale, cosa che fa un viaggio all'esterno (e non solo), un corso di cucina, una seconda laurea (ne conosco di persone così) o il bricolage piuttosto che le rievocazioni storiche ecc...inoltre è tra le più care, cosa che la rende controproducente in ambito espansivo. Insomma, 20 anni fa non esisteva internet (o quasi), molte nostre curiosità erano celate o non raggiungibili facilmente come oggi. Aggiungiamo il fattore cambiamento sociale, che non è da sottovalutare.
            ‎"Exhaust gases go into the turbocharger and spin it, witchcraft happens and you go faster."
            cit. Jeremy Clarkson

            "Più cavalli fanno andare veloci in rettilineo,maggiore leggerezza fa andare veloci ovunque..."
            cit. Colin Chapman

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            • #26
              Re: Il futuro del "piacere di guida"

              Ho fatto io l'esempio del viaggio, ma non per fare un duello auto vs viaggi. Era per dire che costando un occhio mantenere una sportiva, i ragazzi si stanno allontanando da questa passione...

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              • #27
                Re: Il futuro del "piacere di guida"

                Originariamente inviato da Massy84 Visualizza il messaggio
                se la passione dell'auto è più forte della passione per i viaggi, "lu turbu" te lo compri eccome....non capisco perchè tutto d'un tratto la passione per l'auto è "poco intelligente" e molto meno intelligente di altre...anche 20 anni fa allora era così.
                Cambiamento socio-culturale di massa, e per fortuna aggiungerei. Ma il mio discorso va interpretato non disprezzato, cioè puoi anche disprezzarlo ma forse perchè non mi sono spiegato bene. Il discorso culturale sicuramente la fa da padrone, in quanto per spostarsi, per la maggior parte delle persone basta un mezzo...ma per tutti, non solo per uno. Ora si, possiamo escludere chi per lavoro deve andare fuori strada, o chi si deve sparare 500km ogni sei ore...ma la realtà dei fatti è che per i più basta una comune auto, pure utilitaria. Adesso, fermo restando (cosa fondamentale) che in linea di massima mi piace per esempio, la Grande Punto abarth....per spostarmi come faccio, lavorarci e a volte si, uscirci mi spieghi che beneficio ne avrei sostituendola alla mia???? Te lo dico io, nessuno. I contro invece sono che spenderei l' ottavuplo per i rifornimenti (per non parlare del resto), e avrei un auto più rigida, più veloce (ma tanto sulle strade italiane in teoria oltre 130km/h non si può andare) per farci che cosa???????? Oltre che spenderci soldi tutta la settimana o magari, mantenere due auto il fine settimana, o quando ho tempo dovrei portarla su un circuito e spendere ancora di più per farci qualche giro. Non esattamente un idea geniale, per quanto possa piacermi..
                Percorri soltanto le vie indicate dall'Onore. Lotta e non essere mai vile.Lascia agli altri le vie dell'Infamia. Piuttosto che vincere per mezzo di un'infamia, meglio morire combattendo sulla strada dell'Onore. (Corneliu Z. Codreanu)

                Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui.

                Ezra Pound

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                • #28
                  Re: Il futuro del "piacere di guida"

                  benzene, se quello è il tuo pensiero ok ma estenderlo alla passione dell'auto mi sembra eccessivo...altrimenti vorrebbe dire che ritieni stupidi quelli che tanto oggi quanto 20 anni fa, invece di prendersi l'utilitaria di turno prendevano una R5 Turbo, un Cossy, una 106 Rallye o attualmente una Clio RS, Abarth e compagnia bella (senza scomodare S3 e BMW vari)
                  Live or exist...you have the key...
                  :vecio: Luci accese anche di giorno, piede giù ma prudenza.....SEMPRE! :devil:
                  Meglio tirare i remi in barca che tirarseli sui coglioni
                  La spiegazione più semplice è sempre anche la migliore
                  :sisi: Gli ostacoli sono quelli che vediamo quando distogliamo lo sguardo dagli obiettivi - H.Ford

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                  • #29
                    Re: Il futuro del "piacere di guida"

                    quoto massy, a volte la vita ti impone di evitare certe scelte per preferirne altre però questo nn vuol dire nulla secondo me, la passione è oggi uguale a 20 anni fa...
                    Year to year, in words and deed
                    In all this chaos the trace of clarity

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                    • #30
                      Re: Il futuro del "piacere di guida"

                      Credo stiamo facendo un po' di confusione.
                      Il punto del topic e' se fra vent'anni ci sara' ancora la stessa passione....

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                      Sto operando...
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