Re: Frontale contro un muro e leggi della fisica
Bravo kire. D'accordo, la formula non è in discussione. Però permettetemi un ragionamento.
La formula funziona con dei solidi compatti, che non hanno possibilità di deformarsi. Nel caso dell'automobile il discorso è più complesso; non è un solido compatto, ha una struttura che ha la possibilità di deformarsi assorbendo in tal modo parte dell'energia cinetica sprigionata dall'impatto, ha anche un frontale che non è uniforme.
Al variare dell'angolo di entrata in collisione del muso, varia anche l'angolo di entrata in collisione di tutta la struttura del mezzo. Questa differenza di angolo di entrata secondo me genera anche una diversa capacità della struttura di assorbire parte dell'energia sprigionata dall'impatto. Non so se sono riuscito a spiegarmi.
Poi è chiaro, non è che se sbatti ai 150 contro un muro ti salvi perché sei in frenata piuttosto che in accelerazione, però secondo me con degli strumenti sensibili si potrebbero valutare le differenze, che per me esistono.
Originariamente inviato da kire_06
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La formula funziona con dei solidi compatti, che non hanno possibilità di deformarsi. Nel caso dell'automobile il discorso è più complesso; non è un solido compatto, ha una struttura che ha la possibilità di deformarsi assorbendo in tal modo parte dell'energia cinetica sprigionata dall'impatto, ha anche un frontale che non è uniforme.
Al variare dell'angolo di entrata in collisione del muso, varia anche l'angolo di entrata in collisione di tutta la struttura del mezzo. Questa differenza di angolo di entrata secondo me genera anche una diversa capacità della struttura di assorbire parte dell'energia sprigionata dall'impatto. Non so se sono riuscito a spiegarmi.
Poi è chiaro, non è che se sbatti ai 150 contro un muro ti salvi perché sei in frenata piuttosto che in accelerazione, però secondo me con degli strumenti sensibili si potrebbero valutare le differenze, che per me esistono.
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