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freniamo l'elettronica... by "AUTO"

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  • #11
    Re: freniamo l'elettronica... by "AUTO"

    ma SPERIAMO HANNO ROTTO IL CAZZO CON STE CENTRALINE...STI CESSI DI ADESSO..SEI FERMO OGNI TRE GIORNI E NON CAPISCI MAI IL PERCHè...

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    • #12
      Re: freniamo l'elettronica... by "AUTO"

      Letto l'articolo!!


      Come dice bene, l'elettronica non si può levare del tutto, perkè è anche per la nostra sicurezza! ma molte cose considerate inutili, quelle si
      ... perchè essere un normale utente è molto più esclusivo ...
      - - - Aggiornato - - -
      Oggi non faccio niente. Anche ieri non ho fatto niente, ma non avevo finito.

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      • #13
        Re: freniamo l'elettronica... by "AUTO"

        La Mercedes (dito BMW) hanno avuto gravissimi problemi con la affidabilita
        specialmente sulle ammiraglie con la elettronicha...

        Il caso piu recente della Mercedes erano i freni by wire SBC montati su tanti
        modelli tipo classe C, E e S. Dove il sistema andava completamente in Tilt
        lasciando il pilota in praticha senza freni...

        Uno dei primi casi "ufficiali" era un tassista in Danimarca che su un raccordo di
        autostrada per causa di malfunzionamento del SBC e andato a sbattere sulla
        macchina del ministro di trasporti Danese che viaggiava con il suo figlio. Dopo
        questo fatto alla Mercedes e stata richiesto di mettere i fatti sul tavolo da
        parte del governo Danese, la quale smentiva di aver tali problemi sulle loro
        vetture, dopo di che un giornale Tedescho "Auto Bild" a fatto pubblicho il
        caso e tanta gente con vetture che montavano tale sistema e i stessi
        problemi hanno contattato il giornale ...
        ...e la Mercedes anchora dice che non sia un problema
        Ultima modifica di turbodelta; 23-06-2004, 11:30.
        M come motore, M come mito, M come massima, M come Merda, M come Maggiolino, M come Mutande, M come Martirio, M come Mensogne, M come Minchi@ne, M come Melameno ! e M come Mo continua a Sagaaaaaaaa per andare dritto ci vuole il 4x4

        I Dinosaurs

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        • #14
          Re: freniamo l'elettronica... by "AUTO"

          Originariamente inviato da turbodelta
          La Mercedes (dito BMW) hanno avuto gravissimi problemi con la affidabilita
          specialmente sulle ammiraglie con la elettronicha...

          Il caso piu recente della Mercedes erano i freni by wire SBC montati su tanti
          modelli tipo classe C, E e S. Dove il sistema andava completamente in Tilt
          lasciando il pilota in praticha senza freni...

          Uno dei primi casi "ufficiali" era un tassista in Danimarca che su un raccordo di
          autostrada per causa di malfunzionamento del SBC e andato a sbattere sulla
          macchina del ministro di trasporti Danese che viaggiava con il suo figlio. Dopo
          questo fatto alla Mercedes e stata richiesto di mettere i fatti sul tavolo da
          parte del governo Danese, la quale smentiva di aver tali problemi sulle loro
          vetture, dopo di che un giornale Tedescho "Auto Bild" a fatto pubblicho il
          caso e tanta gente con vetture che montavano tale sistema e i stessi
          problemi hanno contattato il giornale ...
          ...e la Mercedes anchora dice che non sia un problema
          Negare..Negare..sempre Negare....

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          • #15
            Re: freniamo l'elettronica... by "AUTO"

            speriamo in un giusto compromesso...

            per chi ha l'articolo...postatelo!!!
            Ex Volkswagen Polo Zone Member
            Sotto i 1000kb/s non puo' essere vero amore...sotto i 500kb/s è meno di una pugnetta!
            ESP = Elettronica Salva Principianti

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            • #16
              Re: freniamo l'elettronica... by "AUTO"

              Originariamente inviato da gianma
              speriamo in un giusto compromesso...

              per chi ha l'articolo...postatelo!!!
              eccolo...

              SIAMO a una svolta importante della tecnica, a una scelta che fino a ieri sembrava impossibile, almeno ai profani. Qualcuno ha esagerato con l'elettronica e i clienti l'hanno pagata cara, in termini di riparazioni, tempo perso, interventi ripetuti. E costi alle stelle. Così, stiamo per tornare indietro. Non è un addio al chip, né una rinuncia totale ai dispositivi elettronici, ma si cambia direzione. D'ora in poi verranno adottati con parsimonia, solo a certe condizioni e per certe funzioni. Insomma, viva la meccanica!
              «Durante l'anno scorso i nostri ingegneri hanno rimosso più di 600 funzioni svolte dall'elettronica sulle nostre vetture. Erano funzioni di cui nessuno sentiva il bisogno e nessuno sapeva come adoperare. Troppe funzioni rendono i sistemi più complicati, più soggetti ai guasti e più costosi». Chi parla così è Tho-mas Weber, direttore per la Ricerca e Tecnologia della Mercedes. L'occasione è il simposio annuale sull'innovazione, tenutosi di recente a Sindelfingen in Germania. «Siamo arrivati a montare 70 centraline in una vettura.


              Nel futuro saranno ridotte a non più di cinque. Il traguardo, purtroppo non ancora raggiunto, è di avere zero errori». Gli fa eco Stephan Wolfsried, responsabile per i sistemi elettronici della Mercedes: «Abbiamo qualche problema di affidabilità con l'elettronica, in questo momento». Ma non si può tornare indietro, «perché sicurezza, consumi e inquinamento sono legati indissolubilmente a un controllo di tipo elettronico» pun-tualizza Jiirgen Hubbert, membro della direzione di DaimlerChrysIer.

              POVERE BATTERIE
              - Perché ce ne accorgiamo 35 anni dopo l'ingresso dell'elettronica nell'automobile (risale, infatti, al 1969 l'adozione di una prima accensione elettronica su una Chrysler)? È una decisione della sola Mercedes a seguito di qualche "scottata" o è una soluzione saggia che alla fine adotteranno tutti? La risposta è immediata. Provate a far ripartire un'auto moderna - una di quelle con apertura a card elettronica - dopo che si è scaricata la batteria. Se l'avete staccata per portarla a ricaricare, l'auto non partirà più.
              È uno scherzo della memoria. Senza corrente, infatti, le memorie si azzerano, le centraline non si parlano, il motore non si awia più. Se poi c'è un antifurto satellitare, un comando invisibile bloccherà l'auto. In compenso, arriveranno i carabinieri.
              Le varie centraline non dispongono di una propria batteria come gran parte dei computer di questo mondo, ma sono alimentate dall'unica batteria di bordo. Le loro memorie consumano corrente per mantenersi attive anche quando l'auto sta ferma e di notte. Per certi modelli, non basta un'ora di carica della batteria per sostenere le memorie. Aumentare ancora il numero delle centraline è quindi un vero attentato alla vita dell'accumulatore. E questo è solo uno degli aspetti che remano contro il proliferare dell'elettronica.

              LA TENTAZIONE
              - Provate ora a mettervi nei panni dei progettisti. All'inizio l'elettronica svolgeva poche funzioni, perché lo spazio disponibile nelle memorie era poco e la velocità di calcolo era limitata. Poi, man
              mano che è aumentata la potenza dei processori, è diminuito il costo delle memorie: così gli ingegneri hanno avuto libertà e la tentazione di programmare qualunque cosa, di aggiungere funzioni, di diffondere il linguaggio dell'elettronica. In fin dei conti si trattava solo di software, cioè di un programma, qualcosa che non costa nulla. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un sovraccarico di funzioni, un moltiplicarsi di opzioni offerte al pilota, una complessità di azionamento da richiedere pagine e pagine di manuale. Oggi, i libretti di istruzioni di certe autoradio sono più complessi di quelli dell'intera vettura.
              Due esempi di sovraffollamento inutile di funzioni.
              - Esempio A: le card di apertura e messa in moto consentono di memorizzare la propria posizione di guida attraverso il comando elettrico di sedile e volante. Cosi quando il signor Rossi userà la card di sua moglie si troverà il volante nello stomaco e dovrà perdere tempo per riformulare la sua seduta.
              - Esempio B: oggi le centraline si parlano tra loro, ricevono segnali
              dai sensori, inviano comandi agli attuatori (per esempio, l'airbag), na è una Torre di Babele, le lingue si sovrappongono e qualcuno può capir male (per esempio, la cartuccia che fa esplodere l'airbag).

              C'È UN'INTERFERENZA
              -1 colloqui fra microprocessori, sensori e attuatori avvengono tutti su una stessa linea telefonica. Oggi i principali casi di mal funzionamento dell'elettronica derivano proprio dal numero delle funzioni die deve svolgere il sistema e dalla improvvisa incompatibilità fra esse.
              Sono stati spesi molti soldi per programmare il linguaggio dei calcolatori, per costruire sistemi multi-plex per far colloquiare le centraline, per stabilire priorità di accesso ad alcune funzioni, per provare ogni singola centralina nelle condizioni più severe. Ma si è prestata ben poca attenzione all'interazione fra i vari componenti. Anche se i singoli pezzi della rete elettronica sono perfetti, collaudati a prova di errore e funzionanti, una volta collegati, possono diventare incompatibili, incontrollabili, ingestibili.
              E il caso delle auto che si fermano improvvisamente, degli airbag che esplodono, delle centraline che si mettono in posizione di "default" e ti fanno andare per 3 minuti a passo d'uomo, del motore che non si avvia, anche se tutto è in perfetta regola.
              Ma non è solo il numero delle funzioni che ha mandato in tilt l'elettronica. In passato, un brutto scherzo lo hanno giocato i terminali, i collegamenti elettrici, ma il problema era solo di qualità dei metalli e di protezione dei connettori. Rimediabile. Oggi ci si accorge che l'uso delle fibre ottiche come cavo telefonico per collegare le centraline provoca perdite, dispersioni e mancanza del segnale, soprattutto quando il fascio di fibre deve subire curve molto strette. Per questo motivo, in futuro, Mercedes tornerà all'uso di cavi in rame, per la trasmissione di segnali elettronici.

              MAI PIÙ STORICHE?
              Fino a ieri, veniva salutato come un successo ogni progresso nella miniaturizzazione del microprocessore. -
              Al punto che era normale per i produttori di microchip offrire ogni anno, allo stesso prezzo, un quadratino di silicio più piccolo, ma con qualche funzione in più. Tentazione nella quale cadevano tutte le Case e che rendeva necessario ridisegnare - sempre ogni anno - l'intero circuito e riprogrammare un nuovo software. I vantaggi erano qualche volta annullati anche dalla scoperta di incompatibilità con altri componenti. Il rinnovo continuo dei microprocessori ha provocato disguidi e difficoltà nel reperimento dei ricambi e costi sproporzionati nei magazzini. Mercedes ha promesso che d'ora in poi userà solo semiconduttori e microchip disponibili, per almeno 6/8 anni, con forma e funzioni immutate.
              Curiosamente l'elettronica causerà l'immobilizzo delle auto attuali quando diventeranno storiche. Oggi si trovano, come ricambio, i pistoni della Cisitalia, vettura prodotta più di cinquant'anni fa, ma fra qualche anno le centraline di modelli recenti saranno irreperibili: una volta esaurita la scorta, nessuno farà, infatti, gli investimenti mi-liardari occorrenti per costruirne anche un solo esemplare.
              Bòja fàuss!!!

              Nell'uomo c'e' qualcosa di buono, come diceva il cannibale.
              Dedicato a tutti i donatori che donano sangue:
              "Ricorda che con il tuo sangue,
              puoi asciugare una lacrima a un bambino
              e far sorridere una mamma"

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              • #17
                Re: freniamo l'elettronica... by "AUTO"

                il resto dell'articolo...

                LEZIONI DI AERONAUTICA
                - Altro errore commesso dall'industria europea è quello dell'individualismo. Ogni Casa ha preteso dai fornitori centraline e programmi (hardware e software) personalizzati. Costi alle stelle, sperimentazione affrettata, rischi d'incompatibilità. In Giappone, i progettisti sono stati molto più cauti nell'impiego dell'elettronica: solo quella veramente utile, indispensabile, affidabile. In futuro le Case dovranno avere il buonsenso di scegliere componenti e linguaggi comuni per l'elettronica, con test standardizzati e caratteristiche certificate. L'alternativa è quella di far diventare l'auto come un aeroplano. Che adotta elettronica sofisticata, a prova di errore, ma paga tutto ciò con tre monete:
                - costo dei singoli componenti aeronautici centinaia di volte maggiore;
                - raggiungimento della sicurezza mediante ridondanza (ogni sistema viene comandato attraverso più sistemi e impianti);
                - necessità di effettuare un gran numero di controlli. Di certo, nessun automobilista accetterebbe di dedicare 30 minuti, prima di partire, a spuntare una check-list.
                E allora? Si prevede che i prossimi 10 anni saranno di totale ripensamento dell'elettronica a bordo, il numero delle centraline si ridurrà assieme alle loro funzioni, ma tutti i microprocessori dovranno essere collegati fra loro con circuiti e linguaggi totalmente privi di errore, soprattutto quando c'è di mezzo la sicurezza.
                Altrimenti è meglio non contare sull'elettronica (e non averla pagata). Il programma di passare a una batteria da 42 volt, per alimentare la nutrita rete di componenti elettrici ed elettronici, sembra tramontato.
                A parte il fatto che non esistono lampadine e led da 42 volt, sarebbe stato necessario abbassare a 14 volt l'alimentazione di ogni centralina, durante la lunga fase intermedia di almeno una decina d'anni. Pertanto, rimarremo ancora a lungo con le batterie da 12 volt.
                Abbandoneremo invece CD e DVD per immagazzinare dati, programmi e mappe stradali. L'abitacolo dell'automobile può superare abbondantemente d'estate i 45 "C, temperatura limite per garantire l'indeformabilità di questi dischi. Utilizzeremo, quindi, memorie del tipo HD, SMART MEDIA e PCMCIA.

                FABBRICA DIGITALE
                -1 progettisti invece continueranno a fare grande uso di elettronica, soprattutto per collaudare la compatibilita dei chip che metteranno a bordo, e per disegnare, sperimentare e provare su strada prototipi che non hanno mai visto la luce. La General Motors, per esempio, ha annunciato che non farà più prove di crash dal vero, giacché le loro simulazioni al computer sono diventate talmente realistiche e vicine al risultato da offrire il massimo della precisione col minimo costo.
                Mercedes, dal canto suo, ha già
                in produzione una vettura di serie
                nata in provetta da un chip: la nuo
                va SLK, infatti, è stata sviluppata
                completamente attraverso un pro
                cesso digitale, mentre tutto l'im
                pianto produttivo è stato disegnato
                e testato in una fabbrica digitale.
                Una fabbrica dove i pezzi si muo
                vono seguendo l'ordine di montag
                gio, gli attrezzi si spostano attorno
                alla macchina mostrando il loro
                percorso, gli ingombri vengono
                memorizzati indicando le incom
                patibilità. Una fabbrica che non esi
                ste ed è invisibile, se non nei circui
                ti di un calcolatore. D

                Bòja fàuss!!!

                Nell'uomo c'e' qualcosa di buono, come diceva il cannibale.
                Dedicato a tutti i donatori che donano sangue:
                "Ricorda che con il tuo sangue,
                puoi asciugare una lacrima a un bambino
                e far sorridere una mamma"

                Commenta


                • #18
                  Re: freniamo l'elettronica... by "AUTO"

                  nn ho letto l'articolo.. ma sono daccordo.. troppe centraline oggi..

                  ad una mia collega sulla mini cooper nn gli funzionava piu il clima e un vetro.. gli hanno dovuto cambiare la centralina..

                  un'altra con una c3 nuova gli si e spenta in mezzo alla strada.. pure quella sostituito una qualche centralina..

                  quando ci sono i vetri elettrici e l'abs e anche troppo..

                  il resto sono soldi inutili

                  Guarda la mia ex 106
                  "Son tutti finocchi col culo degli altri"
                  ...la differenza tra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti...
                  "Vi siete mai accorti di una cosa? Chiunque guidi piu' lentamente di voi e' un coglione e chiunque vada piu' velocemente e' un imbecille"

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