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Tvr

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  • Re: Tvr

    articolo interessante

    http://www.omniauto.it/magazine/8761...uscan-un-sogno

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    • Re: Tvr

      http://www.autocar.co.uk/CarReviews/...is-4.0/215253/

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      • Re: Tvr

        una in più in italia

        http://www.lotus7club.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1381

        http://www.pistonheads.com/sales/1049755.htm
        Ultima modifica di roky; 21-08-2009, 07:30.

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        • Re: Tvr

          E grande Scalper ! Che penso sia lo stesso Scalper che scrive anche qua su EE...
          Comunque ci tengo a dire che Rita Levis Montalcini è stata grande sia nel campo della scienza che nel campo della moda. (Cit.)

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          • Re: Tvr

            Originariamente inviato da Dr.Jekyll Visualizza il messaggio
            E grande Scalper ! Che penso sia lo stesso Scalper che scrive anche qua su EE...

            si lo stesso

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            • Re: Tvr

              si sono lo stesso


              the fool thinks himself to be wise, but the wise man knows himself to be a fool

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              • Re: Tvr

                Originariamente inviato da scalper Visualizza il messaggio
                si sono lo stesso

                novità ? già immatricolata ?

                a chi ti rivolgerai per la manutenzione ?

                Commenta


                • Re: Tvr

                  Originariamente inviato da roky Visualizza il messaggio
                  anzichè il link direi che possiamo postare tutta la storia magari assieme ad un paio di fotine nuove di questo weekend



                  L’ho ritirata un paio di settimane fa in Inghilterra e dopo 3500km di viaggio della speranza ed annessa vacanza volevo condividere con voi le mie prime impressioni.
                  A vederla dal vivo la T350 si rivela essere sorprendentemente piccola e compatta: lunga poco più di tre metri e novanta ha più o meno le stesse dimensioni esterne di una Lotus Exige. Le linee sono semplici e pulite, è relativamente discreta in quanto non ha l’imponente aria da supercar della Tuscan, né la vistosa aggressività stilistica della Sagaris, ma è infinitamente più auto e meno giocattolo di quanto non lo sia una Elise.

                  Tutto ciò però cambia nel momento in cui la metti in moto. Nell’esatto istante in cui accendi il motore diventa assolutamente impossibile sperare di passare inosservati. Al minimo lo scarico emette un borbottio talmente basso e cupo che fa quasi tremare la terra come i migliori V12 italiani. Agli alti quando spalanchi i sei corpi farfallati, il loro suono simile a quello di uno spitfire al decollo squarcia l’aria con una musicalità che avrei creduto possibile trovare solo in una coppia di carburatori Weber a doppio corpo e va addirittura a coprire l’urlo dello scarico.

                  Il motore è il classico e collaudato TVR Speed Six 3.6 a sei cilindri in linea che nella versione Red Rose grazie ad alcuni accorgimenti meccanici arriva a sviluppare 375cv anziché i canonici 350 del propulsore in configurazione standard. Ai bassi è piacevolmente regolare, senza buchi od incertezze di sorta riprendendo bene anche da soli 1000 giri (pur senza particolare impeto). Passati i 4mila giri invece, quando il motore entra in coppia inizia ad urlare, con una incredibile esplosione di potenza si scatena l’inferno. L’erogazione ha un che di Dr. Jeckil e Mr. Hyde, estremamente tranquillo docile e facile da gestire ai bassi (potrebbe guidarla anche vostra nonna per andare a fare la spesa al supermercato) mentre invece agli alti diventa rabbioso e brutale trasformandosi in un vero e proprio mostro da domare.

                  L’auto pesa poco più di un migliaio di kg e con quasi 400cv l’unico controllo di trazione è dato dalla corsa estremamente lunga del pedale dell’acceleratore che aiuta a modulare il gas e fa si che per aprire tutto uno debba proprio volerlo intensamente rendendo difficile dare troppo gas in uscita da un tornante senza accorgersene. A parte questo piccolo accorgimento meccanico non c’è assolutamente nulla che si intromette tra il pilota ed il piacere di guidare. Sei tu, la macchina, l’asfalto e niente di più. L’auto fa esattamente quello che le dici di fare senza filtri di alcun tipo. Il telaio estremamente rigido grazie anche ad un rollbar a gabbia integrato ti trasmette tutto quello che succede senza però mai scomporsi (mentre con un seven una sconnessione in appoggio in curva spesso richiedeva una immediata correzione per evitare conseguenze tragiche, la TVR invece resta ben piantata a terra), lo sterzo con servoassistenza elettroidraulica leggero e preciso è estremamente comunicativo ricordando per certi aspetti quello dell’Elise. L’impianto frenante è costituito da pinze a quattro pistoncini su dischi ventilati e forati che riempiono interamente i giganteschi cerchi da diciotto pollici se la cava bene su strada senza il minimo segno di affaticamento anche scendendo da un passo di montagna ad andatura non proprio da codice della strada. Il pedale è bello duro, dalla corsa corta e facilmente modulabile ed anche sul bagnato non si sente la mancanza dell’abs.

                  Non ho appunti negativi per l’impianto frenante, però pur essendo questa la versione Red Rose che monta tra le altre cose un impianto frenante maggiorato, purtroppo non è una Seven. Quei 500kg di peso in più si sentono tutti in frenata: non puoi più permetterti di entrare frenando solo quando a macchina già inserita sei praticamente già al punto di corda e spalancare il gas subito dopo. Il peso purtroppo la rende un attimo più impegnativa da guidare forte. Certe libertà che potevi prenderti con una seven, con un’auto che pur leggera pesa praticamente il doppio, diventano purtroppo solo un ricordo del passato.

                  L’abitacolo mostra la maniacale cura dei dettagli per cui è nota la TVR. I rivestimenti del cruscotto e dei sedili sapientemente cuciti a mano dagli artigiani inglesi ed i comandi realizzati interamente in alluminio che sono quasi un’opera d’arte rendono l’abitacolo di quest’auto un posto decisamente speciale. Ti trasmette un’emozione unica ogni volta che ti siedi al volante e ti rendi conto che non sei seduto su di una banale Porsche o Ferrari con la strumentazione presa in prestito da una qualche vecchia Fiat, ma su un capolavoro dell’industria automobilistica inglese realizzato interamente a mano su tue esatte specifiche.

                  I pannelli targa del tetto interamente realizzati in carbonio per contenere il peso trovano posto dietro i sedili senza intaccare la capienza dell’ampio bagagliaio (nel quale ci stanno comodamente due sacche da golf assieme ad un paio di borse morbide). In autostrada si viaggia tranquillamente senza il tetto a 180-190kmh con una piacevole sensazione di cielo aperto sopra la testa e senza fastidiosi vortici nell’abitacolo.

                  Complessivamente sono soddisfatto del mio acquisto. Inizialmente stavo pensando di prendere una Tuscan, ma devo ringraziare un amico che mi ha portato sulla strada della T350. Rispetto alla Tuscan è molto meno gran turismo e decisamente più auto sportiva piccola ed agile… concettualmente più vicina ad una Lotus che non ad una 599. Mentre la Tuscan su alcune stradine strette sembrava a volte impacciata lasciando sentire tutto il suo peso, la T350 invece è molto più agile diretta e divertente. L’unica cosa che non mi convince a pieno è che pur essendo piacevolissima da guidare aperta è un’auto concettualmente diversa da una spider: mentre la seven è un’auto che guidi sempre aperta tranne che quando piove, questa invece per come è concepita tendi a guidarla sempre chiusa tranne quando c’è il sole. Sembrerà forse stupido visto che nulla mi impedisce di lasciare i pannelli del tetto permanentemente smontati, però non so bene perché ma è un’auto che vivo diversamente da una spider.


                  the fool thinks himself to be wise, but the wise man knows himself to be a fool

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                  • Re: Tvr

                    Originariamente inviato da roky Visualizza il messaggio
                    novità ? già immatricolata ?

                    a chi ti rivolgerai per la manutenzione ?
                    è stato un po' un casino ma ho immatricolato anche questa

                    la manutenzione non è nulla di complicato. concettualmente è una macchina semplicissima. mi sono già procurato cavo e software per collegarsi alla centralina, e per il resto basta un buon meccanico che sappia lavorare bene.
                    per darti un'idea le operazioni più complesse nel tagliando sono la regolazione del gioco valvole ed il bilanciamento dei corpi farfallati... nulla di particolarmente impossibile


                    the fool thinks himself to be wise, but the wise man knows himself to be a fool

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                    • Re: Tvr

                      Originariamente inviato da scalper Visualizza il messaggio
                      è stato un po' un casino ma ho immatricolato anche questa

                      la manutenzione non è nulla di complicato. concettualmente è una macchina semplicissima. mi sono già procurato cavo e software per collegarsi alla centralina, e per il resto basta un buon meccanico che sappia lavorare bene.
                      per darti un'idea le operazioni più complesse nel tagliando sono la regolazione del gioco valvole ed il bilanciamento dei corpi farfallati... nulla di particolarmente impossibile

                      ma il fatto che il speed six sia "delicato" , con una vita media di 30.000 miglia ?

                      ma non ti fidi degli "specialisti" UKgarage o quelli di UKracing ?

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