Re: modernizzare una " vecchietta"
Anzi, vogliamo allargare il discorso originalità?
Guardate che è un campo minato di merda (che finezza ), come ti muovi fai danni.
Perchè in linea generale, siamo tutti d'accordo, modifiche si, basta che rispecchino la storicità, ed abbiano una coerenza storica, altrimenti originale e stock come uscita di fabbrica.
A parte che non è facile il "come uscita di fabbrica", SE VOGLIMO FARE I PIGNOLI NEL DETTAGLIO dato che spesso erano i deleaders stessi che "completavano" le auto sino agli anni 60 circa, nel senso che non era difficile arrivassero senza tappetini, o senza tappo carburante, o altri piccoli particolari, oppure arrivavano con piccoli danni, ripresi poi dalla concessionaria, e capita quindi che una mustang del 67 abbia piccoli dettagli di un annata diversa da appena comprata. E più torniamo indietro nel tempo, più diventa difficile ricostruire con dovizia di particolari. Sempre come esempio mi ricordo di un servizio di Ruoteclassiche in cui venne ritrovata una vecchia balilla, e si decise di non restaurarla, per lasciarla come testimonianza del tempo. L'auto aveva di particolare, che non essendo stata toccata e stropicciata nel tempo, si posizionava come testimonianza di un epoca, e poteva essere presa da spunto per un restauro. Infatti, se avete auto anni 20-30 è una parola farla come "uscita di fabbrica", quelle pochissime che girano, mon ci si può mettere la mano sul fuoco siano perfette al 100%.
Ancora, se smonto un lamierato per restauro, e lo tratto con agenti anticorrosivi non previsti all'epoca, sbaglio?
E ancora più complesso:
Mettiamo troviate una Dodge Charger 383 del 1968. La rifate da cima a fondo, smontate i pannelli e li sostituite, smontate il cielo e lo sostituite, smontate pure i fender e sostituite anche quelli, il cofano, il bagagliaio, sui montanti c'è ruggine passante, ricostruite pure quelli. Rimontate il tutto ed ottenete una charger corretta. Tutto ok?
Trovate una charger 426 hemi big block del 68, da restauro totale, e comprate una 318 perfetta, gli togliete la meccanica (motore, trasmissione, ponte) staccate il vin, il door tag, e riappicicate il tutto sul nuovo body, piccola correzione di particolari. Non va bene. Perchè? Se ci pensate all'epoca i telai uscivano dalla stessa fabbrica, se sostituisco l'80% dei lamierati di una 383 con lamierati di una 318, o una 225 non frega nulla a nessuno, se cambio un parafango e poco altro, da arresto. Ecco, non so rispondere a questa domanda. Nel senso che originalità si, ma più entri nel dettaglio e più diventa difficile avere un idea chiara.
Anzi, vogliamo allargare il discorso originalità?
Guardate che è un campo minato di merda (che finezza ), come ti muovi fai danni.
Perchè in linea generale, siamo tutti d'accordo, modifiche si, basta che rispecchino la storicità, ed abbiano una coerenza storica, altrimenti originale e stock come uscita di fabbrica.
A parte che non è facile il "come uscita di fabbrica", SE VOGLIMO FARE I PIGNOLI NEL DETTAGLIO dato che spesso erano i deleaders stessi che "completavano" le auto sino agli anni 60 circa, nel senso che non era difficile arrivassero senza tappetini, o senza tappo carburante, o altri piccoli particolari, oppure arrivavano con piccoli danni, ripresi poi dalla concessionaria, e capita quindi che una mustang del 67 abbia piccoli dettagli di un annata diversa da appena comprata. E più torniamo indietro nel tempo, più diventa difficile ricostruire con dovizia di particolari. Sempre come esempio mi ricordo di un servizio di Ruoteclassiche in cui venne ritrovata una vecchia balilla, e si decise di non restaurarla, per lasciarla come testimonianza del tempo. L'auto aveva di particolare, che non essendo stata toccata e stropicciata nel tempo, si posizionava come testimonianza di un epoca, e poteva essere presa da spunto per un restauro. Infatti, se avete auto anni 20-30 è una parola farla come "uscita di fabbrica", quelle pochissime che girano, mon ci si può mettere la mano sul fuoco siano perfette al 100%.
Ancora, se smonto un lamierato per restauro, e lo tratto con agenti anticorrosivi non previsti all'epoca, sbaglio?
E ancora più complesso:
Mettiamo troviate una Dodge Charger 383 del 1968. La rifate da cima a fondo, smontate i pannelli e li sostituite, smontate il cielo e lo sostituite, smontate pure i fender e sostituite anche quelli, il cofano, il bagagliaio, sui montanti c'è ruggine passante, ricostruite pure quelli. Rimontate il tutto ed ottenete una charger corretta. Tutto ok?
Trovate una charger 426 hemi big block del 68, da restauro totale, e comprate una 318 perfetta, gli togliete la meccanica (motore, trasmissione, ponte) staccate il vin, il door tag, e riappicicate il tutto sul nuovo body, piccola correzione di particolari. Non va bene. Perchè? Se ci pensate all'epoca i telai uscivano dalla stessa fabbrica, se sostituisco l'80% dei lamierati di una 383 con lamierati di una 318, o una 225 non frega nulla a nessuno, se cambio un parafango e poco altro, da arresto. Ecco, non so rispondere a questa domanda. Nel senso che originalità si, ma più entri nel dettaglio e più diventa difficile avere un idea chiara.
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