Si amplia la gamma della Golf V con l’arrivo della interessantissima versione a trazione integrale che rappresenta un’ottima soluzione per chi non ama i SUV ma desidera la massima sicurezza attiva senza ostentare la propria classe.
Per via della coppia motrice decisamente generosa ed i ridotti consumi assicurati dai propulsori a gasolio di ultima generazione, i tecnici di Wolfsburg hanno deciso di abbinare questo esclusivo schema tecnico
alle sole Golf TDI, disponibili in due livelli di potenza – 105 e 140 cavalli – esattamente come le versioni tradizionali a due ruote motrici.
Ci pensa l’elettronica
“Controllata” da un cambio manuale a sei rapporti, il sistema “4motion” Volkwagen è sostanzialmente identico al supercollaudato sistema che ha esordito con la precedente generazione della berlinetta tedesca: il suo funzionamento, prevede la gestione elettronica della distribuzione della coppia motrice, tra gli assi anteriore e posteriore.
In base alle condizioni di aderenza, la ripartizione tra i due assi può arrivare sino al 100% su di un singolo asse, assicurando notevoli performance in termini di aderenza su fondi resi critici da neve, pioggia, fango ed eventuali situazioni di emergenza.
Poche modifiche estetiche
Come accadeva anche per la precedente generazione, distinguere la “4motion” dalla 2x4 non è così semplice, a patto che non si faccia caso al logo posto in coda ed al nuovo terminale di scarico: l’ unica modifica meccanica visibili infatti, riguarda l’altezza da terra, che aumenta di 20 millimetri.
Per chi desiderasse rendere più aggressivo l’aspetto della propria Golf “4motion”, Volkswagen ha messo a punto un kit “off-road” comprendente una aggressiva paratia di protezione del sottoscocca e degli organi meccanici.
1.500 euro in più ed un 2.0 FSI in arrivo…
Gli allestimenti disponibili, saranno Trendline, Comfortline e Sportine. I tempi di consegna sono brevissimi, visto che la commercializzazione è prevista già a partire dal mese di agosto ad un prezzo base maggiorato di 1.500 euro rispetto alle corrispondenti versioni “tradizionali”.
Buone notizie, in ogni caso, anche per gli amanti dei propulsori a benzina, visto che a partire dal prossimo autunno, arriverà in concessionaria anche una Golf “4motion” dotata del tecnologico propulsore ad iniziazione diretta 2.0 FSI.


Per via della coppia motrice decisamente generosa ed i ridotti consumi assicurati dai propulsori a gasolio di ultima generazione, i tecnici di Wolfsburg hanno deciso di abbinare questo esclusivo schema tecnico
alle sole Golf TDI, disponibili in due livelli di potenza – 105 e 140 cavalli – esattamente come le versioni tradizionali a due ruote motrici.
Ci pensa l’elettronica
“Controllata” da un cambio manuale a sei rapporti, il sistema “4motion” Volkwagen è sostanzialmente identico al supercollaudato sistema che ha esordito con la precedente generazione della berlinetta tedesca: il suo funzionamento, prevede la gestione elettronica della distribuzione della coppia motrice, tra gli assi anteriore e posteriore.
In base alle condizioni di aderenza, la ripartizione tra i due assi può arrivare sino al 100% su di un singolo asse, assicurando notevoli performance in termini di aderenza su fondi resi critici da neve, pioggia, fango ed eventuali situazioni di emergenza.
Poche modifiche estetiche
Come accadeva anche per la precedente generazione, distinguere la “4motion” dalla 2x4 non è così semplice, a patto che non si faccia caso al logo posto in coda ed al nuovo terminale di scarico: l’ unica modifica meccanica visibili infatti, riguarda l’altezza da terra, che aumenta di 20 millimetri.
Per chi desiderasse rendere più aggressivo l’aspetto della propria Golf “4motion”, Volkswagen ha messo a punto un kit “off-road” comprendente una aggressiva paratia di protezione del sottoscocca e degli organi meccanici.
1.500 euro in più ed un 2.0 FSI in arrivo…
Gli allestimenti disponibili, saranno Trendline, Comfortline e Sportine. I tempi di consegna sono brevissimi, visto che la commercializzazione è prevista già a partire dal mese di agosto ad un prezzo base maggiorato di 1.500 euro rispetto alle corrispondenti versioni “tradizionali”.
Buone notizie, in ogni caso, anche per gli amanti dei propulsori a benzina, visto che a partire dal prossimo autunno, arriverà in concessionaria anche una Golf “4motion” dotata del tecnologico propulsore ad iniziazione diretta 2.0 FSI.



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