Guardate un pò cosa ho trovato.
c'eri anke te vero Sarah?
300 MotociclistE a Varano!
(28 agosto 2003)
Riceviamo e pubblichiamo:
Si è svolto anche quest’anno a Varano de’ Melegari il Meeting Europeo Motocicliste che, alla sua terza edizione, si conferma sempre di più come il punto di riferimento delle motocicliste in Europa e in Italia soprattutto.
Grazie a Motocicliste.net - il portale italiano di motocicliste con 3000 iscritte che ha organizzato l'evento - oltre 300 motocicliste hanno avuto la possibilità di vivere i vari aspetti del motociclismo: dalla velocità all’enduro, dal viaggio alla tecnica, naturalmente con una gran dose di divertimento, elemento essenziale nella passione per le due ruote.
All’interno dell’autodromo Paletti di Varano, 60 motocicliste hanno seguito i corsi di guida avanzati per migliorare il proprio livello di guida, grazie all’aiuto degli istruttori della Scuola Guidare Pilotare.
Altre 60 ragazze che non avevano mai guidato una moto hanno seguito i corsi di guida base e imparato a muovere i loro primi passi sulle F650 Scarver.
Oltre 200 ragazze hanno poi provato l’emozione della pista e della velocità, chi -emozionantissima - per la prima volta e chi - esperta - per migliorare il proprio stile e i propri tempi, seguite dagli istruttori di Tuttomoto, dai piloti della BMW Boxer Cup e dalle pilote Ilaria Cheli e Roxy Scoleri.
Grandissimo entusiasmo ha suscitato il corso introduttivo al fuoristrada, con Paolo Bergamaschi e Alberto Brioschi di Motociclismo, seguito da oltre 60 ragazze sulle BMW F650 GS.
Moltissime hanno approfittato poi delle prove di moto BMW su strada e in pista.
Posti in piedi per gli affollatissimi corsi di manutenzione, segno ancora una volta del vivo interesse che le motocicliste hanno per tutto quello che ancora non sanno di tecnica e manutenzione: cosa fare in caso di guasto improvviso, pulire le candele, cambiare l'olio, ingrassare la catena, controllare le sospensioni, i liquidi, riparare una gomma forata, ma anche come alzare una moto caduta in terra, ecc.
I workshop sul Viaggio (tenuti da Claudia) e Moto e Salute (tenuti da Serena) hanno colpito l’interesse di moltissime ragazze che non avevano mai avuto modo di conoscere le informazioni e i consigli necessari su come preparare una moto al viaggio, l’assetto, i controlli prima di partire, i bagagli oppure cosa fare in caso di incidente, quali i disturbi più comuni del motociclista, come prevenirli e curarli, come costruirsi una cassettina di pronto soccorso da portarsi in viaggio, cosa fare e cosa non fare in attesa che arrivino i soccorsi.
Il workshop Moto e Salute ha avuto poi domenica un ospite d’eccezione: il dottor Costa che, presente con la Clinica Mobile per tutta la giornata, si è preso cura delle ragazze (per fortuna pochissime le infortunate), ma tutte emozionate e incredule nel poter ascoltare da vicino i preziosi consigli di questo grande personaggio che più di ogni altro in questo settore sa trasmettere non solo lezioni di motociclismo ma soprattutto di vita.
Molte le ragazze intervenute ai workshop La mia moto, come sceglierla, come adattarla, abbassare e modellare la sella, regolare le sospensioni, i mezzi manubri, le pedane; come migliorare l'assetto e la messa a punto della propria moto per renderla più adatta alle proprie esigenze (guida in città, in viaggio, in pista, ecc).
Numerosissima la presenza al corso di Sicurezza stradale, tenuto da un tecnico della federazione sui temi della Sicurezza attiva e passiva e sul nuovo codice della strada.
Trenta motocicliste hanno seguito Antonella nell'itinerario turistico da lei preparato lungo i piedi dell'Appennino, in uno dei più suggestivi ambienti naturalistici italiani, con sosta al caseificio della zona e saluto, sul passo della Cisa, del sindaco di Berceto.
L'occasione del raduno è stato anche il momento per fare il punto della situazione sul contesto e sull'evoluzione del trend delle donne motocicliste. E’ stato infatti presentato lo Studio statistico "La Moto è Donna! Le motocicliste in Italia: un nuovo segmento" una analisi dell'evoluzione del mercato motociclistico al femminile in Italia. Il lavoro - frutto di un monitoraggio che negli ultimi di 4 anni Motocicliste.net ha condotto con raccolta dati, sondaggi, ecc. – rappresenta lo spaccato su un mondo ancora poco conosciuto e in forte crescita. Per la prima volta uno studio strutturato e sistematico, che affronta diversi aspetti dell'utilizzo del veicolo a due ruote, ha fornito indicazioni e spunti di riflessione su un fenomeno in forte espansione e ha permesso ai giornalisti e alle motocicliste presenti alla tavola rotonda di capire sempre meglio il presente e il futuro del segmento donne nel settore moto.
La sera del sabato, le ragazze si sono ritrovate tutte insieme a riposare - dopo una delle più intense giornate della loro vita motociclistica – in autodromo: cena, premiazioni e musica.
Tantissime le motocicliste che affollavano la festa del sabato sera. Premiate le ragazze provenienti da più lontano: dall’Italia 5 motocicliste pugliesi e dall’estero una ragazza tedesca che, in sella alla sua R1150R, ha fatto circa 1000 km da Dortmund per incontrare centinaia di motocicliste a Varano. Oltre a venire da più lontano, Inge ha anche vinto il premio per la motociclista più grande mostrando a tutte, con i suoi 53 anni, che la moto è un mezzo non solo per divertirsi ma anche per non invecchiare!!! La motociclista più giovane, Tiziana Musso, di 16 anni è venuta al raduno da Cuneo, accompagnata dalla mamma, per seguire il corso base e imparare a guidare una moto. Di giovanissime comunque ce n’erano molte: diverse motocicliste mamme hanno portato con sé le proprie bambine, che hanno potuto così avvicinarsi a questa passione anche provando le minimoto. E giovanissima è anche la pilota di minimoto Beatrice Bossini di S. Giovanni Valdarno, che a 12 anni corre già in vari campionati e trofei.
Domenica la manifestazione ha raggiunto il suo clou con la Superpole: 25 tra le motocicliste che si erano dimostrate più veloci in pista durante il sabato hanno dato vita a un momento di grande emozione per tutte. Un giro cronometrato, davanti a tante ragazze sugli spalti, giornalisti, esperti del settore, per vedere insieme quante sono le motocicliste in Italia che vorrebbero (e potrebbero per bravura) avvicinarsi al mondo dell’agonismo e della velocità. Ottimi i tempi segnati (considerando che in un solo e unico giro non è facile dare il meglio di sé, nemmeno per piloti affermati), e davvero grande e intensa la partecipazione, superiore alle aspettative. Segno che in Italia il fermento delle donne in moto è grande, il vivaio cresce e crediamo che presto, oltre ad assistere al passaggio che sta portando le donne da passeggere alla guida, le vedremo anche popolare il mondo delle corse.
Una ventina le ragazze della Superpole che hanno fatto fermare il cronometro, sul giro unico, sotto l’1’ 30”. In particolare, si sono segnalate tra le più veloci: Federica Camera, che ha girato in 1’ 22” (24 anni, di Alessandria, guida la moto da due anni, ha cominciato con un Kawasaki 400 per poi passare a una R6 usata, per la prima volta quest’anno in pista a Imola a Motolandia); Federica Giglioli (anche lei su R6, di La Spezia, 32 anni) ha girato in 1,24; Giulia Nicoletti (di Perugia, 24 anni, Cbr600) ha girato in 1,26 come anche Samantha Palmucci (di Roma, 31 anni, GSXR 750) e Claudia Berlin (di Mestre, 28 anni, CBR 600). Peccato non poterle menzionare tutte, visto che i tempi, l’entusiasmo, la voglia di andare in moto è per molte davvero allo stesso, già alto livello.
Speriamo che, a seguito di questa esperienza e dell’ottima risposta, si possa riuscire nelle prossime stagioni, grazie all’interesse di esperti del settore e sponsor, ad organizzare un trofeo tutto femminile (con poche gare, bassi costi) che rappresenti un momento di passaggio per tutte le ragazze che vogliono avvicinarsi al mondo della velocità ma sono ancora intimidite e che, senza nessuna esperienza, non si iscriverebbero immediatamente a un campionato di più alto livello. Insomma, un piccolo trofeo che aiuti le donne in Italia a fare questo passaggio per entrare sempre più numerose e forti nel mondo delle corse: è un sogno di tutte noi quello di riuscire a coltivare un bel vivaio, a partire dalle piccoline, che possa magari un giorno, fra tante piloti, così come avviene tra gli uomini, trovare anche qualche bel talento.
Da queste velocissime e bravissime ragazze che hanno partecipato alla superpole, alle principianti che hanno vinto la loro paura e cominciato a guidare una moto, a quelle che hanno per la prima volta affrontato un percorso di fuoristrada e guadato un fiume, a quelle che hanno migliorato la propria guida, quelle che avevano gli occhi lucidi davanti alle meravigliose parole del dottor Costa, quelle che si sono sporcate le mani imparando a fare un cambio dell’olio o a sostituire le pasticche dei freni e così via... da domenica sera viene da pensare a quanto il nostro motto "Saremo il vento" stia invecchiando velocemente e dovrebbe ormai a pieno titolo trasformarsi in "Siamo il vento"!
c'eri anke te vero Sarah?
300 MotociclistE a Varano!
(28 agosto 2003)
Riceviamo e pubblichiamo:
Si è svolto anche quest’anno a Varano de’ Melegari il Meeting Europeo Motocicliste che, alla sua terza edizione, si conferma sempre di più come il punto di riferimento delle motocicliste in Europa e in Italia soprattutto.
Grazie a Motocicliste.net - il portale italiano di motocicliste con 3000 iscritte che ha organizzato l'evento - oltre 300 motocicliste hanno avuto la possibilità di vivere i vari aspetti del motociclismo: dalla velocità all’enduro, dal viaggio alla tecnica, naturalmente con una gran dose di divertimento, elemento essenziale nella passione per le due ruote.
All’interno dell’autodromo Paletti di Varano, 60 motocicliste hanno seguito i corsi di guida avanzati per migliorare il proprio livello di guida, grazie all’aiuto degli istruttori della Scuola Guidare Pilotare.
Altre 60 ragazze che non avevano mai guidato una moto hanno seguito i corsi di guida base e imparato a muovere i loro primi passi sulle F650 Scarver.
Oltre 200 ragazze hanno poi provato l’emozione della pista e della velocità, chi -emozionantissima - per la prima volta e chi - esperta - per migliorare il proprio stile e i propri tempi, seguite dagli istruttori di Tuttomoto, dai piloti della BMW Boxer Cup e dalle pilote Ilaria Cheli e Roxy Scoleri.
Grandissimo entusiasmo ha suscitato il corso introduttivo al fuoristrada, con Paolo Bergamaschi e Alberto Brioschi di Motociclismo, seguito da oltre 60 ragazze sulle BMW F650 GS.
Moltissime hanno approfittato poi delle prove di moto BMW su strada e in pista.
Posti in piedi per gli affollatissimi corsi di manutenzione, segno ancora una volta del vivo interesse che le motocicliste hanno per tutto quello che ancora non sanno di tecnica e manutenzione: cosa fare in caso di guasto improvviso, pulire le candele, cambiare l'olio, ingrassare la catena, controllare le sospensioni, i liquidi, riparare una gomma forata, ma anche come alzare una moto caduta in terra, ecc.
I workshop sul Viaggio (tenuti da Claudia) e Moto e Salute (tenuti da Serena) hanno colpito l’interesse di moltissime ragazze che non avevano mai avuto modo di conoscere le informazioni e i consigli necessari su come preparare una moto al viaggio, l’assetto, i controlli prima di partire, i bagagli oppure cosa fare in caso di incidente, quali i disturbi più comuni del motociclista, come prevenirli e curarli, come costruirsi una cassettina di pronto soccorso da portarsi in viaggio, cosa fare e cosa non fare in attesa che arrivino i soccorsi.
Il workshop Moto e Salute ha avuto poi domenica un ospite d’eccezione: il dottor Costa che, presente con la Clinica Mobile per tutta la giornata, si è preso cura delle ragazze (per fortuna pochissime le infortunate), ma tutte emozionate e incredule nel poter ascoltare da vicino i preziosi consigli di questo grande personaggio che più di ogni altro in questo settore sa trasmettere non solo lezioni di motociclismo ma soprattutto di vita.
Molte le ragazze intervenute ai workshop La mia moto, come sceglierla, come adattarla, abbassare e modellare la sella, regolare le sospensioni, i mezzi manubri, le pedane; come migliorare l'assetto e la messa a punto della propria moto per renderla più adatta alle proprie esigenze (guida in città, in viaggio, in pista, ecc).
Numerosissima la presenza al corso di Sicurezza stradale, tenuto da un tecnico della federazione sui temi della Sicurezza attiva e passiva e sul nuovo codice della strada.
Trenta motocicliste hanno seguito Antonella nell'itinerario turistico da lei preparato lungo i piedi dell'Appennino, in uno dei più suggestivi ambienti naturalistici italiani, con sosta al caseificio della zona e saluto, sul passo della Cisa, del sindaco di Berceto.
L'occasione del raduno è stato anche il momento per fare il punto della situazione sul contesto e sull'evoluzione del trend delle donne motocicliste. E’ stato infatti presentato lo Studio statistico "La Moto è Donna! Le motocicliste in Italia: un nuovo segmento" una analisi dell'evoluzione del mercato motociclistico al femminile in Italia. Il lavoro - frutto di un monitoraggio che negli ultimi di 4 anni Motocicliste.net ha condotto con raccolta dati, sondaggi, ecc. – rappresenta lo spaccato su un mondo ancora poco conosciuto e in forte crescita. Per la prima volta uno studio strutturato e sistematico, che affronta diversi aspetti dell'utilizzo del veicolo a due ruote, ha fornito indicazioni e spunti di riflessione su un fenomeno in forte espansione e ha permesso ai giornalisti e alle motocicliste presenti alla tavola rotonda di capire sempre meglio il presente e il futuro del segmento donne nel settore moto.
La sera del sabato, le ragazze si sono ritrovate tutte insieme a riposare - dopo una delle più intense giornate della loro vita motociclistica – in autodromo: cena, premiazioni e musica.
Tantissime le motocicliste che affollavano la festa del sabato sera. Premiate le ragazze provenienti da più lontano: dall’Italia 5 motocicliste pugliesi e dall’estero una ragazza tedesca che, in sella alla sua R1150R, ha fatto circa 1000 km da Dortmund per incontrare centinaia di motocicliste a Varano. Oltre a venire da più lontano, Inge ha anche vinto il premio per la motociclista più grande mostrando a tutte, con i suoi 53 anni, che la moto è un mezzo non solo per divertirsi ma anche per non invecchiare!!! La motociclista più giovane, Tiziana Musso, di 16 anni è venuta al raduno da Cuneo, accompagnata dalla mamma, per seguire il corso base e imparare a guidare una moto. Di giovanissime comunque ce n’erano molte: diverse motocicliste mamme hanno portato con sé le proprie bambine, che hanno potuto così avvicinarsi a questa passione anche provando le minimoto. E giovanissima è anche la pilota di minimoto Beatrice Bossini di S. Giovanni Valdarno, che a 12 anni corre già in vari campionati e trofei.
Domenica la manifestazione ha raggiunto il suo clou con la Superpole: 25 tra le motocicliste che si erano dimostrate più veloci in pista durante il sabato hanno dato vita a un momento di grande emozione per tutte. Un giro cronometrato, davanti a tante ragazze sugli spalti, giornalisti, esperti del settore, per vedere insieme quante sono le motocicliste in Italia che vorrebbero (e potrebbero per bravura) avvicinarsi al mondo dell’agonismo e della velocità. Ottimi i tempi segnati (considerando che in un solo e unico giro non è facile dare il meglio di sé, nemmeno per piloti affermati), e davvero grande e intensa la partecipazione, superiore alle aspettative. Segno che in Italia il fermento delle donne in moto è grande, il vivaio cresce e crediamo che presto, oltre ad assistere al passaggio che sta portando le donne da passeggere alla guida, le vedremo anche popolare il mondo delle corse.
Una ventina le ragazze della Superpole che hanno fatto fermare il cronometro, sul giro unico, sotto l’1’ 30”. In particolare, si sono segnalate tra le più veloci: Federica Camera, che ha girato in 1’ 22” (24 anni, di Alessandria, guida la moto da due anni, ha cominciato con un Kawasaki 400 per poi passare a una R6 usata, per la prima volta quest’anno in pista a Imola a Motolandia); Federica Giglioli (anche lei su R6, di La Spezia, 32 anni) ha girato in 1,24; Giulia Nicoletti (di Perugia, 24 anni, Cbr600) ha girato in 1,26 come anche Samantha Palmucci (di Roma, 31 anni, GSXR 750) e Claudia Berlin (di Mestre, 28 anni, CBR 600). Peccato non poterle menzionare tutte, visto che i tempi, l’entusiasmo, la voglia di andare in moto è per molte davvero allo stesso, già alto livello.
Speriamo che, a seguito di questa esperienza e dell’ottima risposta, si possa riuscire nelle prossime stagioni, grazie all’interesse di esperti del settore e sponsor, ad organizzare un trofeo tutto femminile (con poche gare, bassi costi) che rappresenti un momento di passaggio per tutte le ragazze che vogliono avvicinarsi al mondo della velocità ma sono ancora intimidite e che, senza nessuna esperienza, non si iscriverebbero immediatamente a un campionato di più alto livello. Insomma, un piccolo trofeo che aiuti le donne in Italia a fare questo passaggio per entrare sempre più numerose e forti nel mondo delle corse: è un sogno di tutte noi quello di riuscire a coltivare un bel vivaio, a partire dalle piccoline, che possa magari un giorno, fra tante piloti, così come avviene tra gli uomini, trovare anche qualche bel talento.
Da queste velocissime e bravissime ragazze che hanno partecipato alla superpole, alle principianti che hanno vinto la loro paura e cominciato a guidare una moto, a quelle che hanno per la prima volta affrontato un percorso di fuoristrada e guadato un fiume, a quelle che hanno migliorato la propria guida, quelle che avevano gli occhi lucidi davanti alle meravigliose parole del dottor Costa, quelle che si sono sporcate le mani imparando a fare un cambio dell’olio o a sostituire le pasticche dei freni e così via... da domenica sera viene da pensare a quanto il nostro motto "Saremo il vento" stia invecchiando velocemente e dovrebbe ormai a pieno titolo trasformarsi in "Siamo il vento"!
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