é un pò lungetto!
A due anni dalla presentazione della 999, Ducati ha deciso che era giunto il momento di trasferire sulla le migliorie tecnologiche sviluppate sui circuiti. La nuova 999 presenta ora un innovativo forcellone bibraccio scatolato in lega di alluminio con un migliore rapporto peso/rigidezza.
Altre importanti modifiche riguardano il cupolino, privato delle prese d’aria superiori, più largo e più alto per offrire più protezione aerodinamica, e il plexiglas più alto per una migliore protettività. Inoltre, grazie al nuovo tecnopolimero Terblend NNG02, le sovrastrutture sono più leggere di 1 kg. Gli specchi retrovisori, che integrano gli indicatori di direzione, sono ora in posizione più larga per una migliore visibilità posteriore.
Il motore Testastretta da 998 cc (alesaggio x corsa 100x63,8mm) è ora decisamente più potente raggiungendo il traguardo dei 140 CV a 9750 giri/min e degli 11,1 kgm a 8000 giri/min. Si tratta dell'unità "a coppa bassa" che equipaggiava la versione "S".
Rimane anche su questa nuova versione della 999 la completa regolabilità di ciclistica e posizione di guida: pedane, inclinazione del cannotto di sterzo, sospensioni e gruppo sella-serbatoio (20mm in senso longitudinale sulle versioni monoposto) per consentire ad ogni pilota di adattare il mezzo alla propria corporatura ed alle proprie caratteristiche di guida.
L'impianto frenante Brembo utilizza all’anteriore un doppio disco da 320 mm in posizione allargata per un raffreddamento ottimale, su cui lavorano pinze a 4 pistoncini contrapposti da 34 mm e 4 pastiglie in materiale sinterizzato. Al posteriore c'è un singolo disco da 240 mm, con pinza a 2 pistoncini. Le leve al manubrio - che lavorano entrambe su pompe radiali - sono regolabili.
I cerchi ruota Brembo/Marchesini della 999, splendidi quanto leggeri, hanno le razze conformate a Y e sono ora di colore nero anziché grigio.
Le sospensioni sulla 999 sono completamente regolabili: la forcella Showa a steli rovesciati da 43 mm trattati al TiN lavora in abbinamento con il monoammortizzatore, anch’esso Showa.
Per l'impianto di scarico rimane l'innovativo layout asimmetrico con monosilenziatore di ampio volume ma ora la copertura è di colore nero, con una resa estetica decisamente migliore rispetto al grigio della copertura precedente.
Anche il celeberrimo telaio a traliccio in tubi di acciaio è stato oggetto delle attenzioni dell'ufficio stile Ducati. E' ora di colore rosso, come la carenatura, per aumentare il contrasto con il nero dei cerchi ruota e dare un tocco decisamente "racing".
La nuova Ducati 999 pesa 186 kg a secco.
Per la versione biposto Ducati inaugura una nuova colorazione completamente nera (sia per la carenatura che per il telaio e le ruote).
La 999 è dotata di una strumentazione ricchissima quanto avanzata. Composta da un contagiri circolare con indice retroilluminato e da un pannello LCD multifunzione, fornisce informazioni su temperatura del liquido di raffreddamento motore, velocità, chilometri totali e parziali, tensione della batteria, temperatura dell'aria, consumo carburante, diagnostica a codici e pre-fuorigiri a 200 e 100 giri prima del limitatore. Il pannello LCD indica inoltre l’ora, gli intervalli di manutenzione (tagliandi) e lo stato dell’antifurto immobilizer.
La 999 rientra nei limiti di emissioni imposti dalle norme Euro 2 grazie al catalizzatore.
Versione bi posto!!!

il codone


A due anni dalla presentazione della 999, Ducati ha deciso che era giunto il momento di trasferire sulla le migliorie tecnologiche sviluppate sui circuiti. La nuova 999 presenta ora un innovativo forcellone bibraccio scatolato in lega di alluminio con un migliore rapporto peso/rigidezza.
Altre importanti modifiche riguardano il cupolino, privato delle prese d’aria superiori, più largo e più alto per offrire più protezione aerodinamica, e il plexiglas più alto per una migliore protettività. Inoltre, grazie al nuovo tecnopolimero Terblend NNG02, le sovrastrutture sono più leggere di 1 kg. Gli specchi retrovisori, che integrano gli indicatori di direzione, sono ora in posizione più larga per una migliore visibilità posteriore.
Il motore Testastretta da 998 cc (alesaggio x corsa 100x63,8mm) è ora decisamente più potente raggiungendo il traguardo dei 140 CV a 9750 giri/min e degli 11,1 kgm a 8000 giri/min. Si tratta dell'unità "a coppa bassa" che equipaggiava la versione "S".
Rimane anche su questa nuova versione della 999 la completa regolabilità di ciclistica e posizione di guida: pedane, inclinazione del cannotto di sterzo, sospensioni e gruppo sella-serbatoio (20mm in senso longitudinale sulle versioni monoposto) per consentire ad ogni pilota di adattare il mezzo alla propria corporatura ed alle proprie caratteristiche di guida.
L'impianto frenante Brembo utilizza all’anteriore un doppio disco da 320 mm in posizione allargata per un raffreddamento ottimale, su cui lavorano pinze a 4 pistoncini contrapposti da 34 mm e 4 pastiglie in materiale sinterizzato. Al posteriore c'è un singolo disco da 240 mm, con pinza a 2 pistoncini. Le leve al manubrio - che lavorano entrambe su pompe radiali - sono regolabili.
I cerchi ruota Brembo/Marchesini della 999, splendidi quanto leggeri, hanno le razze conformate a Y e sono ora di colore nero anziché grigio.
Le sospensioni sulla 999 sono completamente regolabili: la forcella Showa a steli rovesciati da 43 mm trattati al TiN lavora in abbinamento con il monoammortizzatore, anch’esso Showa.
Per l'impianto di scarico rimane l'innovativo layout asimmetrico con monosilenziatore di ampio volume ma ora la copertura è di colore nero, con una resa estetica decisamente migliore rispetto al grigio della copertura precedente.
Anche il celeberrimo telaio a traliccio in tubi di acciaio è stato oggetto delle attenzioni dell'ufficio stile Ducati. E' ora di colore rosso, come la carenatura, per aumentare il contrasto con il nero dei cerchi ruota e dare un tocco decisamente "racing".
La nuova Ducati 999 pesa 186 kg a secco.
Per la versione biposto Ducati inaugura una nuova colorazione completamente nera (sia per la carenatura che per il telaio e le ruote).
La 999 è dotata di una strumentazione ricchissima quanto avanzata. Composta da un contagiri circolare con indice retroilluminato e da un pannello LCD multifunzione, fornisce informazioni su temperatura del liquido di raffreddamento motore, velocità, chilometri totali e parziali, tensione della batteria, temperatura dell'aria, consumo carburante, diagnostica a codici e pre-fuorigiri a 200 e 100 giri prima del limitatore. Il pannello LCD indica inoltre l’ora, gli intervalli di manutenzione (tagliandi) e lo stato dell’antifurto immobilizer.
La 999 rientra nei limiti di emissioni imposti dalle norme Euro 2 grazie al catalizzatore.
Versione bi posto!!!


il codone




Commenta