CORONA EXTRA SUPERBIKE WORLD CHAMPIONSHIP 2005
COMUNICATO STAMPA
WORLD SUPERBIKE WINTER TEST - TUTTI A CACCIA DELLA SUZUKI
Valencia, Spagna 12/13 marzo 2005 – A due settimane dall’esaltante apertura in Qatar il Mondiale Superbike torna in pista a Valencia. Il tracciato spagnolo ospita la seconda tappa dei test invernali in preparazione ai prossimi impegni iridati: il round Australia in programma il 3 aprile a Phillip Island e quello spagnolo che si correrà a Valencia il 24 dello stesso mese. La Suzuki ha dominato le due manche d’apertura con Troy Corser e Yukio Kagayama: la velocissima GSX-R ha sorpreso le avversarie che adesso sono al lavoro per recuperare terreno.
RIFERIMENTO CORSER – A Valencia le Superbike sono di casa e su questo tracciato Troy Corser ha fatto spesso la differenza. La Suzuki qui ha già girato in novembre con la vecchia versione della GSX-R e in quella occasione Troy Corser realizzò il miglior tempo. L’australiano sarà il riferimento cui tutte le altre squadre dovranno tenere conto. La Spagna invece è una novità assoluta per Kagayama, leader a sorpresa del Mondiale grazie alla vittoria e al secondo posto centrati in Qatar. Con la guida spettacolare e una bella dose di simpatia Yukio è già diventato il nuovo idolo degli appassionati Superbike.
DUCATI DI RINCORSA – La marca più titolata della Superbike non è abituata ad inseguire, ma l’attacco Suzuki ha cambiato le carte in tavola. “Abbiamo in serbo alcune novità tecniche che erano già programmate, la partenza lampo degli avversari ci induce ad anticipare un po’ i tempi” sottolinea il ds Davide Tardozzi. “Ci attendevamo la Suzuki così in palla ma Ducati 999F05 ha un notevole potenziale e siamo convinti che il risultato del Qatar sia frutto anche di determinate condizioni favorevoli. I test di Valencia ci permetteranno di arrivare a Phillip Island più preparati che mai.”
ATTESE HONDA – Le prove spagnole sono strategiche anche per le tre formazioni Honda. “Vermeulen e Muggeridge in Qatar non stavano bene e il loro risultato è stato un po’ inferiore alle attese” dice Carlo Fiorani, racing manager della Honda Europa. “Il brutto tempo che abbiamo trovano nel deserto ha impedito ai piloti Ten Kate di collaudare la nuova forcella anteriore. I test di Valencia capitano a proposito e speriamo che questa volta il meteo ci dia una mano. Siamo molto soddisfatti dell’esordio di Pierfrancesco Chili che ha trovato subito un ottimo feeling con la nostra CBR1000R. Abbiamo molto da dire in questo Mondiale che sarà combattutissimo: la doppia vittoria Suzuki aggiunge ulteriore interesse ad un campionato che si è rilanciato alla grande e sta offrendo un ottimo rapporto tra costi e benifici d’immagine.”
YAMAHA IN CRESCITA – E’ in ritardo di preparazione anche la Yamaha che pure in Qatar ha offerto buoni sprazzi di competitività. Non solo con Pitt e Haga, i due alfieri della Yamaha Motor Italia, ma anche con in numerosi piloti delle squadre satellite. A Valencia sarà particolarmente interessante seguire Jose Luis Cardoso che a Losail aveva fatto faville in prova ma poi, per una bella dose di sfortuna, non è riuscito a concretizzare..
PETRONAS CAMBIA – La squadra più in difficoltà nella gara d’apertura è stata la Petronas relegata in fondo allo schieramento. “A Valencia abbiamo tantissimo materiale da provare, forcellone, leveraggi della sospensione e tanti parti di motore” dice il ds Jack Valentine. “Abbiamo una gran voglia di tornare nella top ten e gireremo anche i giorni di Pasqua.” La Petronas infatti ha anticipato la partenza per l’Australia: Garry McCoy e Steve Martin avranno per due giorni Phillip Island a disposizione. I test di Valencia sono importanti anche per la Kawasaki che ha cominciato a sviluppare la ZX-10RR solo poche settimane prima del via del Mondiale. Chris Walker e Giovanni Bussei hanno avuto un esordio più che confortante e sperano di poter avanzare quando la loro quattro cilindri sarà più a posto.
SUPERSPORT: ATTACCO ALLA HONDA – Nella serie cadetta è la Honda il riferimento tecnico. La CBR600RR ha fatto il vuoto in Qatar prenotando il quarto iride consecutivo. Toccherà a Yamaha e Ducati lavorare sodo per tenere aperto il discorso. La nuova YZF-R6 ha debuttato con l’ottimo quarto posto di Kevin Curtain sfoggiando anche buone doti velocistiche. Il motore non manca neppure alla Ducati che però ha sofferto problemi di ciclistica sia con Gianluca Nannelli che con Jurgen van den Goorbergh. Il pilota toscano in Spagna proverà nuove sospensioni.
Roma 10 marzo 2005
SBK Press Office
COMUNICATO STAMPA
WORLD SUPERBIKE WINTER TEST - TUTTI A CACCIA DELLA SUZUKI
Valencia, Spagna 12/13 marzo 2005 – A due settimane dall’esaltante apertura in Qatar il Mondiale Superbike torna in pista a Valencia. Il tracciato spagnolo ospita la seconda tappa dei test invernali in preparazione ai prossimi impegni iridati: il round Australia in programma il 3 aprile a Phillip Island e quello spagnolo che si correrà a Valencia il 24 dello stesso mese. La Suzuki ha dominato le due manche d’apertura con Troy Corser e Yukio Kagayama: la velocissima GSX-R ha sorpreso le avversarie che adesso sono al lavoro per recuperare terreno.
RIFERIMENTO CORSER – A Valencia le Superbike sono di casa e su questo tracciato Troy Corser ha fatto spesso la differenza. La Suzuki qui ha già girato in novembre con la vecchia versione della GSX-R e in quella occasione Troy Corser realizzò il miglior tempo. L’australiano sarà il riferimento cui tutte le altre squadre dovranno tenere conto. La Spagna invece è una novità assoluta per Kagayama, leader a sorpresa del Mondiale grazie alla vittoria e al secondo posto centrati in Qatar. Con la guida spettacolare e una bella dose di simpatia Yukio è già diventato il nuovo idolo degli appassionati Superbike.
DUCATI DI RINCORSA – La marca più titolata della Superbike non è abituata ad inseguire, ma l’attacco Suzuki ha cambiato le carte in tavola. “Abbiamo in serbo alcune novità tecniche che erano già programmate, la partenza lampo degli avversari ci induce ad anticipare un po’ i tempi” sottolinea il ds Davide Tardozzi. “Ci attendevamo la Suzuki così in palla ma Ducati 999F05 ha un notevole potenziale e siamo convinti che il risultato del Qatar sia frutto anche di determinate condizioni favorevoli. I test di Valencia ci permetteranno di arrivare a Phillip Island più preparati che mai.”
ATTESE HONDA – Le prove spagnole sono strategiche anche per le tre formazioni Honda. “Vermeulen e Muggeridge in Qatar non stavano bene e il loro risultato è stato un po’ inferiore alle attese” dice Carlo Fiorani, racing manager della Honda Europa. “Il brutto tempo che abbiamo trovano nel deserto ha impedito ai piloti Ten Kate di collaudare la nuova forcella anteriore. I test di Valencia capitano a proposito e speriamo che questa volta il meteo ci dia una mano. Siamo molto soddisfatti dell’esordio di Pierfrancesco Chili che ha trovato subito un ottimo feeling con la nostra CBR1000R. Abbiamo molto da dire in questo Mondiale che sarà combattutissimo: la doppia vittoria Suzuki aggiunge ulteriore interesse ad un campionato che si è rilanciato alla grande e sta offrendo un ottimo rapporto tra costi e benifici d’immagine.”
YAMAHA IN CRESCITA – E’ in ritardo di preparazione anche la Yamaha che pure in Qatar ha offerto buoni sprazzi di competitività. Non solo con Pitt e Haga, i due alfieri della Yamaha Motor Italia, ma anche con in numerosi piloti delle squadre satellite. A Valencia sarà particolarmente interessante seguire Jose Luis Cardoso che a Losail aveva fatto faville in prova ma poi, per una bella dose di sfortuna, non è riuscito a concretizzare..
PETRONAS CAMBIA – La squadra più in difficoltà nella gara d’apertura è stata la Petronas relegata in fondo allo schieramento. “A Valencia abbiamo tantissimo materiale da provare, forcellone, leveraggi della sospensione e tanti parti di motore” dice il ds Jack Valentine. “Abbiamo una gran voglia di tornare nella top ten e gireremo anche i giorni di Pasqua.” La Petronas infatti ha anticipato la partenza per l’Australia: Garry McCoy e Steve Martin avranno per due giorni Phillip Island a disposizione. I test di Valencia sono importanti anche per la Kawasaki che ha cominciato a sviluppare la ZX-10RR solo poche settimane prima del via del Mondiale. Chris Walker e Giovanni Bussei hanno avuto un esordio più che confortante e sperano di poter avanzare quando la loro quattro cilindri sarà più a posto.
SUPERSPORT: ATTACCO ALLA HONDA – Nella serie cadetta è la Honda il riferimento tecnico. La CBR600RR ha fatto il vuoto in Qatar prenotando il quarto iride consecutivo. Toccherà a Yamaha e Ducati lavorare sodo per tenere aperto il discorso. La nuova YZF-R6 ha debuttato con l’ottimo quarto posto di Kevin Curtain sfoggiando anche buone doti velocistiche. Il motore non manca neppure alla Ducati che però ha sofferto problemi di ciclistica sia con Gianluca Nannelli che con Jurgen van den Goorbergh. Il pilota toscano in Spagna proverà nuove sospensioni.
Roma 10 marzo 2005
SBK Press Office