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I risultati Pirelli ai Winter Test

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  • I risultati Pirelli ai Winter Test

    COMUNICATO UFFICIALE PIRELLI

    6 Dicembre 2005, Doha, (Qatar) – Continua senza sosta il lavoro di Pirelli e dei team di sviluppo per testare, selezionare, valutare gli pneumatici per la stagione 2006.
    Tre giorni intensi, sulla pista più calda del Mondiale e che la scorsa stagione aveva rappresentato una sfida molto importante e stimolante per i tecnici della Pirelli che per la prima volta affrontavano il circuito di Doha, in Qatar, circondato dal deserto e per questo insidioso e sporco di sabbia.
    Le caratteristiche di questo circuito lo rendono unico ma allo stesso tempo tanto selettivo, impegnativo per le gomme, da farne un importante riferimento.
    E’ con questo spirito che la Pirelli ha affrontato questo appuntamento, concentrando il lavoro sulle coperture da gara e non sulle qualifiche e lavorando con metodo di analisi.
    Il lavoro è stato pianificato sui tre giorni in modo da testare sia le novità “nate” con il lavoro portato avanti con i piloti durante la stagione – che hanno evidenziato un miglioramento delle coperture di fine stagione rispetto a quelle di inizio 2005 – che sui nuovi pneumatici – anteriori e posteriori – che per la prima volta venivano qui impiegati.
    Fondamentale in questo senso è stato il fatto che le condizioni trovate nei tre giorni sono state costanti, rendendo comparabili i tempi e le sensazioni.
    La migliore notizia riguarda il nuovo materiale: nella giornata di oggi Troy Bayliss ha effettuato un long run di 18 giri migliorando il tempo di Laconi (che guidava la stessa moto) della scorsa stagione di 46 secondi. Complimenti alle nuove coperture – Bayliss ha realizzato questa prova con un nuovo anteriore ed un nuovo posteriore – ed anche al pilota australiano, che con 40° ha dato una grande dimostrazione di forza.
    Naturalmente queste sono soluzioni che tutta la griglia avrà a disposizione qui per la gara, la prima della stagione, ma non sono le sole ad essersi rivelate competitive ed aver convinto piloti e tecnici.
    Mescole e strutture di nuova realizzazione si sono rivelate efficaci ed hanno fatto si che ci sia un miglioramento sensibile ed una valutazione positiva per oltre il 50% delle soluzioni portate a questi test.

    Il cronometro non tiene conto di molti aspetti, come il fatto che Corser non ha girato tutto il giorno, che Toseland sta ancora cercando il miglior feeling con la moto, che Haga e Pitt si sono concentrati soprattutto sulla messa a punto della loro R1, ma una lettura dei tempi permette anche di evidenziare un generale miglioramento e il tempo di Bayliss preannuncia quantomeno un 2006 di grande interesse e dimostra come il lavoro continuo da parte della Pirelli abbia portato ad un generale ed importante miglioramento, tanto da avvicinare e addirittura migliorare in qualche caso con le gomme da gara i tempi delle qualifiche.

    Con gomme da gara:

    1 Bayliss Ducati 999 Ducati Xerox 1’59.13
    2 Corser Suzuki GSXR Alstare Suzuki 1’59.17
    3 Lanzi Ducati 999 Ducati Xerox 1’59.04
    4 Toseland Honda CBR 1000 RR Winston Ten Kate 2’0.01
    5 Haga Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia 2’0.046
    6 Kagayama Suzuki GSXR Alstare Suzuki 2’0.062
    7 Muggeridge Honda CBR 1000 RR Winston Ten Kate 2’0.081
    8 Pitt Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia 2’01.00
    9 Martin Petronas Foggy Petronas 2’01.80
    10 Jones Petronas Foggy Petronas 2’02.50

    Con gomme da qualifica:

    1 Bayliss Ducati 999 Ducati Xerox 1’58.66
    2 Lanzi Ducati 999 Ducati Xerox 1’59.4
    3 Muggeridge Honda CBR 1000 RR Winston Ten Kate 2’00.09
    4 Kagayama Suzuki GSXR Alstare Suzuki 2’00.38
    5 Pitt Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia 2’00.46



    SUPERSPORT

    Nella Supersport il più veloce è sempre Charpentier, che sembra davvero imbattibile con la sua Honda CBR 600RR del team Ten Kate e sta onorando nel migliore dei modi il numero 1 appena conquistato.
    Il pilota francese si è trovato subito a suo agio con le novità proposte in questi test soprattutto per quanto riguarda il posteriore, ed ha fatto fermare il cronometro su un tempo di 2’01.86: addirittura 2”8 più veloce del tempo di gara della scorsa stagione.

    Giorgio Barbier, Pirelli racing manager: “Alla fine di questi test ci possiamo dire soddisfatti, ma non sorpresi. Due anni di continua evoluzione ci hanno portato ad avere molte buone alternative per affrontare l’avvio di questa nuova stagione. Molte buone frecce al nostro arco, che si traducono anno dopo anno di questo progetto di monofornitura del Campionato in soluzioni più competitive. Dopo due anni abbiamo trovato insieme ai piloti un buon metodo di lavoro e la loro sempre maggiore fiducia nei nostri confronti ci aiuta, come il fatto di vedere schierati piloti di grande capacità e comprovata esperienza.”
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