MotoGP World Championship 2012

[Massy84]

Re: MotoGP World Championship 2012

aspè però ......
1-2 secondi al giro ora con tutte le modifiche di rossi e i soldi buttati .........e il tempo .....
prima a fare le moto come meglio riesce alla Ducati la distanza dai primi, tolto Stoner, era minore quasi sempre o al max simile .....ma senza sperperare tempo e denaro però ......forse affinando quello sarebbero migliorati ancora ....

beh oddio, anche prima senza deltabox il distacco era ugualmente abissale, certo, se togliamo le Honda ufficiali e le M1 ufficiali il distacco era "passabile"...

[kimba]

Re: MotoGP World Championship 2012

come ha fatto al passaggio HRC - Yamaha ........
ma ai tempi Ducati ha detto no ad una cosa del genere, vediamo ...........

non è vero che la Ducati ha detto no...
Rossi, come suo solito, s'è portato dientro tutta la sua squadra...

- - - Aggiornato - - -

eh si, però prima di rossi in ducati c'era stoner.......le seconde guide sono sempre state molto lontane dai primi, lo stesso hayden ha faticato moltissimo il primo anno, poi è migliorato col tempo

è inutile dividersi tra fan boy di rossi e fan boy della ducati, dando totalmente la colpa all'uno o all'altra......le responsabilità sono al 50-50

sono sempre PIU' curioso di rivedere STONER su una DUCATI

[focus1.8]

Re: MotoGP World Championship 2012

Stoner, per almeno 2/3 anni non si vedrà da nessuna parte.....deve ancora ritirarsi e già si pensa al suo rientro eheheh

Io se fossi in Rossi o Audi mi GARANTISCE un esborso abnorme di soldi e risorse per (ri)progettare una Ducati da podio nel giro di 2 anni (cosa impossibile visto l'enorme divario che c'è adesso con Honda/Yamaha) e carta bianca a 360 gradi in ognidove o me ne tornerei in Yamaha UFFICIALE (!) di corsa a combattere con Lorenzo e far vedere al globo intero che può ancora dare del filo da torcere ai giovincelli.
Gli hanno riproposto una M1 ufficiale....non una CRT.......competitiva, conosciuta, da podio, personalizzabile al suo stile, equilibrata.

Se invece la scelta era di andare in Honda sul team Gresini, allora avrei vacillato e detto di no.......Rossi è un pilota di punta da casa ufficiale, stop.

O Ducati STRAVOLTA e progetto milionario O M1.








(io andrei COMUNQUE in Yamaha)

[kimba]

Re: MotoGP World Championship 2012

Rossi: da Ducati un'offerta al ribasso

Lunedì 30 Luglio 2012 02:14 di Matteo Aglio



A Valentino serve una vacanza, dopo avere lasciato Laguna Seca dalla sabbia della via di fuga ha bisogno di tempo, per riflettere sul suo presente e sul suo futuro. Un altro GP è scivolato tra delusioni e botte sull’asfalto, due in tre giorni. L’ultima a due giri dalla bandiera a scacchi, che non gli avrebbe consegnato nulla di più di un 8° posto. “Alla staccata del Cavatappi appena ho toccato il freno mi si è chiuso l’anteriore – spiega Rossi - Non me lo aspettavo, non stavo spingendo, il distacco da chi mi precedeva e da chi mi inseguiva era ampio, stavo solo pensando ad arrivare alla fine”. Non l’ha mai vista e il motivo del ruzzolone, “ad alta velocità, per fortuna non mi sono fatto niente”, non è ben chiaro. “Abbiamo anche guardato i dati della telemetria e ho fatto le stesse cose del giro prima - continua – mi ricorda la caduta di Silverstone”

Su questa pista il Dottore ha faticato più del solito, moto e pilota non sono mai entrati in sintonia. “Per tutto il weekend abbiamo faticato a fare entrare la gomma davanti in temperatura – osserva – Anche a fine gara lo pneumatico anteriore sembrava nuovo, come se si fosse raffreddato e non avesse lavorato”. Un problema che invece Hayden non sembra avere avuto ed è riuscito a fare una corsa all’attacco. “Bravo, fatto una bella gara – ne riconosce il meriti – Dalla prima volta che ci sono salito sopra, questa moto mi soffre, forse per come sono fatto. Per esempio a me si impenna di più rispetto a Hayden e lui riesce a entrare più forte in curve, anche perché abbiamo due stili di guida molto diversi. Ha avuto anche più tempo per adattarsi, ma io faccio comunque più fatica”.



La sfida interna è incerta, “in gara sono arrivato davanti più volte davanti io, ma ce la giochiamo – dice Valentino - Con questa moto conta molto anche il fatto che una squadra che abbia esperienza. Per un capomeccanico e un pilota che arrivano da una moto giapponese è difficile adattarsi. E’ vero che la situazione è molto cambiata in MotoGP negli ultimi anno e che con queste moto il pilota riesce a fare meno la differenza, ma io con questa moto ho sempre fatto tanta fatica”.

Rossi tocca un nervo scoperto e ne è ben conscio, se deciderà che il futuro sarà in rosso davanti a sé avrà quella che definisce “una scommessa”. Dovrà fidarsi e a controbilanciare l’azzardo non ci sarà neppure quella offerta irrinunciabile dal punto di vista economico di cui si vociferava. “Ducati l’offerta l’ha ritoccata, ma al ribasso non al rialzo. Lo capisco i tempi sono difficili e arrivo da due annio difficili – sottolinea - Fortunatamente i soldi non sono così importanti per la mia scelta, e comunque rimanendo guadagnerei di più che ad andarmene”.

Cosa attira ancora Valentino verso Borgo Panigale? “Da una parte – risponde - il fascino di migliorare la Ducati e vincere è più alto che qualunque altra cosa. Poi penso che nessuno nella storia della classe regina abbia mai vinto con tre moto diverse. La posta in palio è più alta ma è più difficile. Dall’altra sembra che con l’arrivo di Audi cambieranno molte cose, so che molta motivazione per migliorare la situazione, rimanere vuol dire fare una scommessa a lungo termine”. Il campionissimo sa di meritarsi una moto competitiva e “ci sono due strade per arrivarci – dice - o cambiare e avere una sicurezza o restare e fare un salto nel buio”.

Una cosa lo preoccupa soprattutto: “il fatto che fino ad ora non siamo riusciti a migliorare niente e i problemi sono sempre gli stessi, è frustante” ammette. Il paragone con la Ferrari non è calzante e Rossi spiega il perché. “A inizio di campionato anche loro erano in difficoltà e Alonso ci ha messo molto del suo per portare a casa tutto quello che era possibile –spiega - Però poi ce l’hanno fatto a risolvere i problemi mentre noi no. Il più grande è che l’anteriore non appoggia abbastanza per terra, è una cosa talmente importante che se riuscissimo a risolverlo la moto potrebbe diventare competitiva in poco tempo”.



E’ questa la scommessa di cui parlava, riuscire dove si è fallito per un anno e mezzo. Contando sull’appoggio di Audi. “Sembra che ci sia la voglia di cambiare, so che di gente brava in Ducati ce n’è – conferma - Bisogna però ancora capire quanto Audi sarà motivata e come deciderà di intervenire, come funzionerà il reparto corse e quanto sarà importante è la MotoGP per la nuova proprietà”.

Se vuole sicurezze dovrà cambiare e la possibilità è solo una, la Yamaha. “Ho anche altre possibilità ma non da ufficiale – specifica - Honda invece non l’ho proprio capita, mi aspettavo un’offerta da parte loro, ma lì c’è Livio Suppo (il direttore marketing ndr) che non mi può vedere e le porte sono state chiuse”. Lorenzo invece ha dimostrato a più riprese il piacere di riavere Valentino al suo fianco. “Jorge è sempre stato molto bravo con me in questi anni difficili, fra tutti è quello che ha mostrato più rispetto, lo posso solo ringraziare – commenta - In questo mondo c’è tanta gente invece a cui piace creare aspettative ma poi gli da gusto massacrarti se li deludi. Comunque le trattive con Yamaha sono molto avanti”.

Non resta che decidere, ma quando? “Io ho preso sempre le mie scelte in un certo modo, in un posto dove potevo pensarci con la mente libera e questo succederà nei prossimi giorni. Adesso vado in vacanza e ci rifletterò bene – promette - Non è una scelta facile”.

Ascolta Valentino Rossi che parla della gara

Fonte: www.gpone.com

[focus1.8]

Re: MotoGP World Championship 2012

appunto, dopo le vacanze......

dico Yamaha.

(dalle sue parole però si capisce che la scelta numero 1 era Honda, specialmente con un compagno come Camomillo)

[FlashGordon]

Re: MotoGP World Championship 2012

mah io lo vorrei vedere sulla rossa anche l'anno prossimo con un progetto vincente........perché questo era il sogno di tutti quando ha firmato per la ducati.......io ci credo ancora, sia nel pilota che nella moto, ma bisogna partire subito forte l'anno prossimo

[focus1.8]

Re: MotoGP World Championship 2012

lasciando il cuore da una parte, ma RECUPERARE un divario tecnico (e al cronometro) del genere, ci vuole altrochè un anno....riprogettare una moto all'anteriore (perchè di questo si tratta come problema principale ) vuol dire poi avere davanti mesi di sviluppo, test, difetti da risolvere e competitività bassa specilamente a inizio campionato 2013. E dio solo sa quando recupererebbero (se di recupero si potrà parlare).

Sono molto sfiduciato perchè Rossi e Ducati in un anno e mezzo non hanno fatto passi avanti, anzi in certi casi pure indietro.

Non c'è verso, non c'è compatibilità tra Ducati e stile di guida di Rossi.

Io andrei a gambe levate in Yamaha, proverei a vincere o quantomeno a piazzarmi sul podio....ricordiamoci che Rossi non potrà correre ancora per 10 anni,e LUI VUOLE lasciare da vincente. Il tempo stringe.....

(il paragone con la F1 poi non c'entra nulla di nulla, li basta "indovinare" il progetto aerodinamico che ci ritrova con una car competitiva, la moto è completamente altro, e non si può indovinare nulla).

[Peppe.83]

Re: MotoGP World Championship 2012

appunto, dopo le vacanze......

dico Yamaha.

(dalle sue parole però si capisce che la scelta numero 1 era Honda, specialmente con un compagno come Camomillo)

un conto è andare con pedrosa...e giá rischia tanto...ma con lorenzo è facile che le prenda

[el tuninger]

Re: MotoGP World Championship 2012

Se resta in Ducaudi spero che qualche tetesco gli spieghi che sul rosso quel giallo fluo fa schifo

Ma un 46 bianco no eh?

[FlashGordon]

Re: MotoGP World Championship 2012

Se resta in Ducaudi spero che qualche tetesco gli spieghi che sul rosso quel giallo fluo fa schifo

Ma un 46 bianco no eh?

vabbè questo è l'ultimo dei problemi