MotoGP World Championship 2012

[Peppe.83]

Re: MotoGP World Championship 2012

quindi da domani i primi tempi .....

[Andrejtd]

Re: MotoGP World Championship 2012

e si..staremo a vedere..

[Peppe.83]

Re: MotoGP World Championship 2012

curiosissimo di vedere l'aprilia ........

[nitros-n2o]

Re: MotoGP World Championship 2012

La nuova Ducati almeno esteticamente a me personalmente piace tanto, non so voi, spero che va veloce tanto quanto è bella

[kimba]

Re: MotoGP World Championship 2012

La nuova Ducati almeno esteticamente a me personalmente piace tanto, non so voi, spero che va veloce tanto quanto è bella

[qimg]http://motograndprix.motorionline.com/wp-content/uploads/2012/03/video-ducati-gp12-2012.jpg[/qimg]
[qimg]http://www.reportmotori.it/wp-content/uploads/2012/03/desmosedici_gp12-4.jpg[/qimg]

va va va... vedrai...

[kimba]

Re: MotoGP World Championship 2012

Jerez: De Puniet precede le D16 private

Venerdì 23 Marzo 2012 14:36 di Matteo Aglio



Randy De Puniet con Aspar MartinezA tre ore e mezzo dall’inizio del primo giorno di test sulla pista di Jerez, Jorge Lorenzo è riuscito a limare di qualche millesimo il miglior tempo, mantenendo la testa della classifica. Un riscontro cronometrico, 1’40.118, comunque ancora alto se consideriamo che il record del circuito è distante ancora 2 secondi e mezzo, forse dovuto anche al forte vento. Meno di un decimo di distanza per l’altro spagnolo Pedrosa, che guida gli inseguitori. La classifica si presenta molto corta, con nove piloti racchiusi in meno di 9 decimi.

Se le prime cinque posizioni sono rimaste immutate, Cal Crutchlow e Valentino Rossi hanno fatto un passo in avanti. L’inglese è 6°, mentre l’italiano 7° a 838 millesimi da Lorenzo. Stupisce in positivo anche Randy De Puniet, che già con le altre ART aveva provato su questo circuito, che riesce a inserirsi con la sua ART all’11° posto, +1'446 dal primo, mettendosi dietro le Ducati satelliti di Barbera e Abraham, prima di essere protagonista di una caduta.

Più arretrate le altre CRT, con Espargaro e Pasini che riescono a limitare il distacco dal primo sotto i 3 secondi. Giornata di test su sopensioni ed elettronica per Edwards, 17°, che precede Petrucci, mentre Pirro è 21° e penultimo.

I tempi alle 13.30

1. Jorge Lorenzo (Yamaha) 1’40.118 (giri 28/31)

2. Dani Pedrosa (Honda) 1’40.198 (giri 11/22)

3. Ben Spies (Yamaha) 1’40.212 (giri 30/30)

4. Casey Stoner (Honda) 1’40.450 (giri 22/29)

5. Nicky Hayden (Ducati) 1’40.545 (giri 20/26)

6. Cal Crutchlow (Yamaha) 1’40.649 (giri 38/38)

7. Valentino Rossi (Ducati) 1'40.956 (giri 22/32)

8. Andrea Dovizioso (Yamaha) 1’40.960 (giri 20/22)

9. Alvaro Bautista (Honda) 1’40.970 (giri 15/21)

10. Stefan Bradl (Honda) 1’41.474 (giri 6/24)

11. Randy De Puniet (ART) 1'41.565 (giri 9/13)

12. Hector Barbera (Ducati) 1’41.609 (giri 14/28)

13. Karel Abraham (Ducati) 1’42.108 (giri 36/36)

14. Franco Battaini (Ducati) 1'42.403 (giri 5/23)

15. Aleix Espargaro (ART) 1’43.154 (giri 10/24)

16. Mattia Pasini (ART) 1’43.006 (giri 17/33)

17. Colin Edwards (Suter-BMW) 1’43.185 (giri 17/22)

18. Danilo Petrucci (Ioda) 1’43.358 (5/6)

19. James Ellison (ART) 1’43.917 (giri 27/27)

20. Yonny Hernandez (BQR-Kawasaki) 1’44.121 (giri 24/24)

21. Michele Pirro (FTR-Honda) 1’44.125 (giri 15/22)

22. Ivan Silva (BQR-Kawasaki) 1’44.293 (giri 28/29)

Fonte: www.gpone.com

[Peppe.83]

Re: MotoGP World Championship 2012

direi che le non GP son partite bene nella mischia......

[kimba]

Re: MotoGP World Championship 2012

Rossi: quella di oggi è la vera Ducati

Domenica 25 Marzo 2012 20:29 di Matteo Aglio



A inizio febbraio, a Sepang, Valentino Rossi dopo il debutto sulla GP12 aveva detto “la certezza su qual è il nostro potenziale l’avremo solo a Jerez, lì sapremo se dovremo preoccuparci o meno”. Poco di due mesi dopo quel punto interrogativo ha trovato una risposta, ed è migliore di quella che ci si poteva aspettare dopo i primi due giorni sulla pista spagnola e la seconda trasferta in Malesia. Il sesto tempo finale, a meno di un secondo da Stoner, ha un significato particolare: “questo è il nostro vero potenziale, non faccio i salti di gioia ma sono più tranquillo – afferma il Dottore – Il risultato del secondo test a Sepang non è stato del tutto sincero per quanto riguarda le nostre prestazioni”.

Quindi sei soddisfatto?

“Sono abbastanza contento, abbiamo lavorato bene, Crutchlow non è troppo distante (meno di un decimo ndr), il tempo non è male, soprattutto considerando che con la GP12 ho praticamente fatto solo 7 giorni di test, e sono riuscito a essere il primo dei piloti Ducati”.

E’ importante vincere il derby interno?

“Non è fondamentale, ma comunque conta, è un risultato che dobbiamo riuscire sempre a centrare”.

Tanto più che Hayden si è dimostrato molto veloce.

“Nicky sta andando forte, è in ottima forma, per noi è un buon riferimento”.

Come avete lavorato oggi?

“Abbiamo seguito il programma che era inizialmente previsto per ieri, ma che a causa della pioggia non siamo riusciti a fare. Per noi perdere una giornata è stato un grande svantaggio, avremo potuto ulteriormente migliorare”.



Cosa è successo venerdì?

“Abbiamo pagato gli errori fatti nel secondo test a Sepang, avevamo preso una strada sbagliata. Ce ne siamo accorti, abbiamo modificato la moto, sia all’anteriore che al posteriore, e siamo migliorati. Anche quanto fatto vedere ieri sul bagnato non rispecchia il nostro vero potenziale in quelle condizioni”.

Oggi quali sono state le tue sensazioni in sella?

“Posso di nuovo guidare come piace a me, fidarmi dell’anteriore in entrata di curva, avere quella confidenza che ti permette di osare”.

Rimangono però ancora dei problemi, qual è quello che ti preoccupa di più?

“Il comportamento della moto con gomme usate. Quando gli pneumatici sono nuovi le cose vanno abbastanza bene, ma quando si usurano il posteriore incomincia a scivolare molto e soffro di sottosterzo”.



E’ tutto risolvibile solamente con il set up?

“Non lo possiamo ancora sapere, ma abbiamo già parlato con Filippo Preziosi. Una cosa però è certa: questa è la moto con cui correremo tutta la stagione”.

Dagli errori si impara, qual è stata la lezione di questo inverno?

“Bisogna procedere passo dopo passo, un secondo sul giro non si recupera in un colpo solo. Credevamo di avere avuto delle idee rivoluzionarie dopo il primo test e invece ci hanno fatto cagare. Bisogna rimanere concentrati ed evitare di fare casino”.

Con quale aspettative parti per il Qatar?

“La posizione a cui possiamo puntare, se tutto andrà bene, è quella di oggi. I primi tre, Stoner, Lorenzo e Pedrosa, sono ancora troppo distanti e penso ci occorra fare ancora un passo avanti per arrivare allo stesso livello di Spies e Crutchlow”.

clicca qui per ascoltare l'audio su GPONE

Fonte: www.gpone.com

[kimba]

Re: MotoGP World Championship 2012

MotoGP, Jerez: Stoner beffa Lorenzo

Domenica 25 Marzo 2012 18:05 di Luca Semprini



Durante l'ultima ora, la maggior parte dei piloti è scesa in pista per un ultimo assalto al cronometro prima della chiusura definitiva dei test pre-campionato e dell'inizio della stagione.

Dopo aver lasciato gli altri piloti battagliare per la maggior parte del pomeriggio, Casey Stoner ha piazzato ancora una volta l'acuto sul finale, facendo registrare un tempo di 1'38.780, a pochi millesimi dalla pole position dello scorso anno, e inserendosi davanti a Lorenzo, Pedrosa e Spies.

Il texano è stato uno dei pochi a chiudere anticipatamente la giornata.

"Jorge ha dimostrato di poter realizzare un ottimo passo di gara con la M1, e visto che non abbiamo problemi coi consumi ho deciso di non fare una simulazione anch'io – ha detto – Mi erano rimaste 3 gomme per provare a fare il giro veloce, ma alla fine ho preferito non rischiare cadute inutili. Tutte la Yamaha sono andate bene, e siamo pronti per il Qatar".

Sul fronte Ducati, Valentino Rossi non è riuscito a migliorare l'1'39.7 fatto registrare in precedenza, guidando comunque la pattuglia di piloti Ducati, a 953 millesimi da Stoner. Il 'Dottore' ha staccato di due decimi il compagno di squadra Hayden. Tra i due si è inserito Andrea Dovizioso, in crescita con la Yamaha del team Tech3.

Le posizioni sono rimaste pressoché invariate nella categoria CRT, con De Puniet 13° a 1"821. Una buona prestazione, ma su piste più veloci il distacco aumenterà, anche perché la seconda ART, quella del suo compagno di squadra Aleix Espargarò, gli è arrivata alle spalle ma staccata di 2.865. Il che significa che il resto ce lo ha messo il manico di Randy. Mattia Pasini è stato invece protagonista di una caduta che ha costretto i commissari a estrarre brevemente le bandiere rosse. Il pilota romagnolo ha concluso questi test in 18ª posizione, davanti a Pirro. Danilo Petrucci, dopo i problemi all'ammortizzatore, è rimasto al 15º posto in classifica.

E' strano, comunque, che le nuove 1000 non abbiano abbattuto la pole 2011, segno che devono ancora lavorare e che miglioreranno. Cosa che faranno anche le migliori CRT, ma il gap è destinato ad aumentare. Chapeau comunque al pilota francese che avrebbe meritato di rimanere in classe regina con tutti i crismi.

Postilla conclusiva: Colin Edwards, che pure non è un fermo, è rimasto con la sua Suter-BMW in 17esima posizione staccato di 3"293. Abbiamo l'impressione che se si continuerà così di CRT, oltre all'Aprilia-ART, ne vedremo poche...

I tempi:

1. Casey Stoner (Honda) 1’38.780 (giri 61/61)

2. Jorge Lorenzo (Yamaha) 1’38.953 (giri 18/84)

3. Dani Pedrosa (Honda) 1’39.157 (giri 21/73)

4. Ben Spies (Yamaha) 1’39.496 (giri 57/61)

5. Cal Crutchlow (Yamaha) 1’39.585 (giri 79/83)

6. Valentino Rossi (Ducati) 1'39.733 (giri 68/90)

7. Andrea Dovizioso (Yamaha) 1’39.860 (giri 70/72)

8. Nicky Hayden (Ducati) 1’39.919 (giri 73/91)

9. Alvaro Bautista (Honda) 1’40.017 (giri 83/86)

10. Stefan Bradl (Honda) 1’40.098 (giri 60/85)

11. Hector Barbera (Ducati) 1’40.287 (giri 55/91)

12. Karel Abraham (Ducati) 1’40.579 (giri 68/88)

13. Randy De Puniet (ART) 1'40.601 (giri 64/71)

14. Aleix Espargaro (ART) 1’41.675 (giri 37/69)

15. Danilo Petrucci (Ioda) 1’41.926 (87/87)

16. Franco Battaini (Ducati) 1'42.057 (giri 50/85)

17. Colin Edwards (Suter-BMW) 1’42.073 (giri 19/58)

18. Mattia Pasini (ART) 1’42.184 (giri 55/59)

19. Michele Pirro (FTR-Honda) 1’42.212 (giri 19/52)

20. James Ellison (ART) 1’42.437 (giri 32/83)

21. Ivan Silva (BQR-Kawasaki) 1’42.446 (giri 70/84)

22. Yonny Hernandez (BQR-Kawasaki) 1’42.906 (giri 56/59)

Fonte: www.gpone.com

[kimba]

Re: MotoGP World Championship 2012

Stoner e Lorenzo: apertura al 'buio'

Domenica 25 Marzo 2012 20:40 di Luca Semprini



Le prove MotoGP appena concluse sul circuito di Jerez hanno confermato l'attuale superiorità di Casey Stoner e Jorge Lorenzo. L'australiano ha preferito effettuare uscite più brevi, trovando all'ultimo un giro veloce da 1'38.780, di poco superiore alla pole position dello scorso anno. Lorenzo si è invece concentrato sul passo di gara, facendo comunque registrare il secondo miglior tempo, a due decimi da Stoner.

Stoner ha fatto tris, terminando tutti i test pre-stagione in cima alla classifica dei tempi. Lorenzo ha però mostrato solo parte delle proprie carte, facendo registrare un passo di gara impressionante. A giudicare dalle parole e dal linguaggio del corpo di entrambi al termine delle prove, i due piloti sono destinati a giocarsi una lunga partita per il titolo durante l'intero arco della stagione.

Come al poker, Stoner ha fatto un'apertura al buio, raddoppiando il piatto senza vedere le carte degli avversari. Lorenzo non ha potuto rilanciare, ma ha accettato il gioco. Che riprenderà, curiosamente, nella gara in notturna del Qatar.



"Sono stato a lungo primo in questi tre giorni, e forse Casey era ferito nell'orgoglio e ha tirato fuori un giro veloce – ha scherzato lo spagnolo – Casey è un gran pilota da qualifica. Riesce sempre a concentrarsi e tirare fuori la prestazione. Io ho preferito effettuare una simulazione di gara, trovando un passo intorno all'1'40 basso nonostante montassi una gomma usata sull'anteriore. Al massimo, con un pneumatico nuovo avrei potuto abbassare il tempo di mezzo secondo".

Tenendo presente l'1'38.757 della pole position 2011, fatto segnare con le 800, si ha la sensazione che le nuove 1000 siano già a buon punto con le sviluppo.

"Le condizioni pista non erano le migliori – ha osservato l'australiano – C'era molto polline e l'asfalto era sporco. Alla fine del turno ero stanco, ma avevo ancora un treno di gomme nuove, e sono riuscito a fare il miglior tempo".

Stando alle indicazioni della pausa invernale, sia Stoner che Lorenzo hanno carte vincenti.

"Le cose non sono cambiate rispetto all'anno scorso – ha detto il campione in carica – Honda e Yamaha sono sempre vicine. Magari le caratteristiche dei singoli circuiti favoriscono leggermente una moto rispetto all'altra, ma in fondo siamo sempre lì".

"Non abbiamo abbassato il tempo della pole 2011 anche per via delle caratteristiche di questo circuito, stretto e tortuoso. La Honda forse è ancora la moto migliore, ma questa è la migliore Yamaha che abbia mai guidato e mi sento di poter migliorare le mie prestazioni su tutti i circuiti", l'analisi di Lorenzo.

I due sono pronti per giocarsi il piatto forte: il titolo mondiale.

"Il problema dei test è che non ti bastano mai, si vuole sempre provare qualcosa di nuovo. Diciotto gare sono già abbastanza per mettere a punto la moto, e non vedo l'ora di cominciare con le gare".

Signori, fate il vostro gioco.

Fonte: www.gpone.com