Prima di entrare in pista per la nostra prima volta l’importante non è trasformare la vostra moto in una superbike con l’apporto di pezzi speciali che serviranno solamente a prosciugare il vostro conto in banca e a non esservi utili affatto, ma innanzitutto controllare lo stato generale del mezzo. Non sostituite particolari importati che modifichino le caratteristiche del vostro mezzo in maniera pesante poco tempo prima di avere il vostro primo impatto con la pista in quanto potreste non avere ancora imparato le nuove reazioni del vostro mezzo e potreste trovarvi in difficoltà, entrare con un mezzo di cui si conoscono a menadito le reazioni dinamiche aiuta moltissimo soprattutto se si è alle prime armi.
Gomme:
Sarebbe opportuno almeno disporre di gomme nuove, meglio ancora se di tipo sportivo o racing, ricordate infatti che le nostre gomme sono le principali responsabili dell’aderenza della nostra moto e che è meglio avere una gomma buona che tanti cavalli. Quindi scegliete almeno un modello di gomma dall’indirizzo sportivo o misto e lasciate perdere le gomme prettamente turistiche. Se avete già delle gomme sportive con pochi km alle spalle controllatene lo stato di usura e il loro invecchiamento se hanno più di un paio di anni anche se usate poco cambiatele.
Freni:
Seconda cosa da controllare accuratamente sono i freni, lo stato di usura delle pastiglie e la bontà dell’olio dei freni e la tenuta delle tubazioni sono determinanti ai fini della vostra sicurezza quindi non lesinate su questi componenti e se le pastiglie sono vicine al limite massimo di usura e il vostro olio freni ha più di un anno sostituite tutto senza pensarci su due volte, ricordate sempre che a questi componenti affidate la vostra vita. Ancora meglio sarebbe poter sostituire i tubi in gomma originali del circuito frenante con dei tubi in treccia, ma pur se utile la cosa non è indispensabile e per le prime volte è molto probabile che non ne abbiate bisogno.
Sospensioni:
Se avete una moto sportiva le prime volte lasciate perdere tarature improvvisate delle vostre sospensioni (soprattutto se non siete molto pratici) ma limitatevi alle tarature standard previste dal costruttore e a verificare che le sospensioni siano perfettamente efficienti e che l’olio al loro interno sia stato sostituito se la moto ha più di 20.000 km, in seguito se la pista diventerà il vostro passatempo preferito allora potrete cominciare a pensare a qualche regolazione, modifica o sostituzione di questi componenti.
Se invece avete una moto turistica non dotata di regolazioni sulle sospensioni allora ricordatevene molto bene quando entrerete in pista in quanto le sospensioni delle moderne turistiche o naked pur se perfettamente efficienti non consentono un uso pistaiolo spinto e quindi la vostra andatura dovrà essere conseguentemente meno arrembante.
Carena e parti esterne:
Se avete disponibilità sostituite la vostra carena con una in vetroresina e montate un paio di tamponi salvacarena e salvacarter questo anche se non indispensabile vi eviterà in caso di caduta danni alle vostre carene originali molto più costose e più difficilmente riparabili di quelle in vtr, e ai vostri carter. Togliere gli specchi retrovisori non è indispensabile ma potrebbe aiutarvi a non perdere la concentrazione guardandovi continuamente dietro, ricordatevi solo di mettere al loro posto delle viti per evitare che la carena che normalmente è fissata tramite questi si muova pericolosamente, al limite se non vi va di toglierli ripiegateli in posizione chiusa.
Per la targa con il relativo portatarga, le pedane passeggero e le frecce potrete anche toglierle ma la prima volta della loro presenza non vi accorgerete nemmeno in quanto avrete molto altro a cui pensare e al limite toglierle vi sarà utile solo per non rovinarle in caso scivolata.
Se avete una moto con cavalletto centrale toglietelo prima di entrare in pista in quanto normalmente questi componenti tendono a strisciare pericolosamente quando si raggiungono angoli di piega appena discreti.
Le vostre pedane originali per la prima volta andranno benissimo e al limite sostituirle con un modello rialzato e addietrato vi aiuterà solo a sentirvi più sicuri e a tenere da parte quelle originali per evitare di romperle.
Motore:
Accontentatevi solo che il vostro motore sia in buone condizioni e che sia stato controllato e registrato a dovere, per il resto lasciate tutto cosi com’è in quanto la prima volta avere più cavalli o peggio un’erogazione appuntita non vi aiuterà di certo e vi metterà solo in maggiore difficoltà. Al limite sostitute il solo terminale di scarico tanto per avere un sound più sportivo ed evitare di rovinare quello originale.
Queste sono a mio avviso le principali modifiche da apportare alla propria moto prima di avere il vostro battesimo della pista e ricordate che la prima volta sarà molto importante imparare la differenza che esiste tra pista e strada e soprattutto che alla fine più di tante modifiche conta il feeling che si raggiunge con il proprio mezzo che ci permette di divertirci senza farci male, e quindi mettere in conto la possibile caduta è necessario a capire lo spirito della pista e quindi fare gli scongiuri non vi servirà a evitarla in quanto come in strada i fattori che possono concorrere a farla accadere sono molteplici e il più delle volte non controllabili, ma almeno in pista avremo la garanzia di una maggiore sicurezza.
Proprio per tutto questo solo più in là quando sarete maggiormente smaliziati e se potrete permettervelo, avrete modo di capire da soli quali sono le modifiche di cui la vostra moto avrà bisogno per essere migliorata e non commettete mai l’errore di montare qualcosa di cui non sentite o non conoscete l’effettivo bisogno.
Marcmoto - DBRT
Gomme:
Sarebbe opportuno almeno disporre di gomme nuove, meglio ancora se di tipo sportivo o racing, ricordate infatti che le nostre gomme sono le principali responsabili dell’aderenza della nostra moto e che è meglio avere una gomma buona che tanti cavalli. Quindi scegliete almeno un modello di gomma dall’indirizzo sportivo o misto e lasciate perdere le gomme prettamente turistiche. Se avete già delle gomme sportive con pochi km alle spalle controllatene lo stato di usura e il loro invecchiamento se hanno più di un paio di anni anche se usate poco cambiatele.
Freni:
Seconda cosa da controllare accuratamente sono i freni, lo stato di usura delle pastiglie e la bontà dell’olio dei freni e la tenuta delle tubazioni sono determinanti ai fini della vostra sicurezza quindi non lesinate su questi componenti e se le pastiglie sono vicine al limite massimo di usura e il vostro olio freni ha più di un anno sostituite tutto senza pensarci su due volte, ricordate sempre che a questi componenti affidate la vostra vita. Ancora meglio sarebbe poter sostituire i tubi in gomma originali del circuito frenante con dei tubi in treccia, ma pur se utile la cosa non è indispensabile e per le prime volte è molto probabile che non ne abbiate bisogno.
Sospensioni:
Se avete una moto sportiva le prime volte lasciate perdere tarature improvvisate delle vostre sospensioni (soprattutto se non siete molto pratici) ma limitatevi alle tarature standard previste dal costruttore e a verificare che le sospensioni siano perfettamente efficienti e che l’olio al loro interno sia stato sostituito se la moto ha più di 20.000 km, in seguito se la pista diventerà il vostro passatempo preferito allora potrete cominciare a pensare a qualche regolazione, modifica o sostituzione di questi componenti.
Se invece avete una moto turistica non dotata di regolazioni sulle sospensioni allora ricordatevene molto bene quando entrerete in pista in quanto le sospensioni delle moderne turistiche o naked pur se perfettamente efficienti non consentono un uso pistaiolo spinto e quindi la vostra andatura dovrà essere conseguentemente meno arrembante.
Carena e parti esterne:
Se avete disponibilità sostituite la vostra carena con una in vetroresina e montate un paio di tamponi salvacarena e salvacarter questo anche se non indispensabile vi eviterà in caso di caduta danni alle vostre carene originali molto più costose e più difficilmente riparabili di quelle in vtr, e ai vostri carter. Togliere gli specchi retrovisori non è indispensabile ma potrebbe aiutarvi a non perdere la concentrazione guardandovi continuamente dietro, ricordatevi solo di mettere al loro posto delle viti per evitare che la carena che normalmente è fissata tramite questi si muova pericolosamente, al limite se non vi va di toglierli ripiegateli in posizione chiusa.
Per la targa con il relativo portatarga, le pedane passeggero e le frecce potrete anche toglierle ma la prima volta della loro presenza non vi accorgerete nemmeno in quanto avrete molto altro a cui pensare e al limite toglierle vi sarà utile solo per non rovinarle in caso scivolata.
Se avete una moto con cavalletto centrale toglietelo prima di entrare in pista in quanto normalmente questi componenti tendono a strisciare pericolosamente quando si raggiungono angoli di piega appena discreti.
Le vostre pedane originali per la prima volta andranno benissimo e al limite sostituirle con un modello rialzato e addietrato vi aiuterà solo a sentirvi più sicuri e a tenere da parte quelle originali per evitare di romperle.
Motore:
Accontentatevi solo che il vostro motore sia in buone condizioni e che sia stato controllato e registrato a dovere, per il resto lasciate tutto cosi com’è in quanto la prima volta avere più cavalli o peggio un’erogazione appuntita non vi aiuterà di certo e vi metterà solo in maggiore difficoltà. Al limite sostitute il solo terminale di scarico tanto per avere un sound più sportivo ed evitare di rovinare quello originale.
Queste sono a mio avviso le principali modifiche da apportare alla propria moto prima di avere il vostro battesimo della pista e ricordate che la prima volta sarà molto importante imparare la differenza che esiste tra pista e strada e soprattutto che alla fine più di tante modifiche conta il feeling che si raggiunge con il proprio mezzo che ci permette di divertirci senza farci male, e quindi mettere in conto la possibile caduta è necessario a capire lo spirito della pista e quindi fare gli scongiuri non vi servirà a evitarla in quanto come in strada i fattori che possono concorrere a farla accadere sono molteplici e il più delle volte non controllabili, ma almeno in pista avremo la garanzia di una maggiore sicurezza.
Proprio per tutto questo solo più in là quando sarete maggiormente smaliziati e se potrete permettervelo, avrete modo di capire da soli quali sono le modifiche di cui la vostra moto avrà bisogno per essere migliorata e non commettete mai l’errore di montare qualcosa di cui non sentite o non conoscete l’effettivo bisogno.
Marcmoto - DBRT
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