Pirelli... orgoglio italiano? oppure no?

[diddu85]

Ma noi italiani siamo sul serio così sfigati nella produzione di pneumatici?
A quanto pare da come ho letto sui vari forum Pirelli avrebbe soltanto il blasone del marchio e niente più....sarà vero?
Su varie riviste automobilistiche ho notato che molte supercar montano di serie le pirelli pzero nero o rosso...
ma la mia domanda queste pirelli p zero sono veramente performanti al livello della migliore concorrenza giapponese francese e americana?
E poi, c'è qualche prodotto di fascia di prezzo medio bassa che possa concorrere con bridgestone potenza re720, yokoama advan, michelin piltot, continental premium contact ecc?

[puntomjet]

Re: Pirelli... orgoglio italiano? oppure no?

io mi trovo molto bene con le pzero nero sulla mia 156 tenuta di strada fantastica, avevo le re720 manco da paragonare..
molto meglio le pirelli!

[albegerm]

Re: Pirelli... orgoglio italiano? oppure no?

A parte le Pzero, le altre gomme della Pirelli sono scandalose

E' come parlare di Ferrari e 600 del gruppo Fiat

PZero sono ottime gomme, ma care

[Xturboleon]

Re: Pirelli... orgoglio italiano? oppure no?

Io ho Pzero Nero da 2 anni, misura 225/40 18..che dire, gomme fantastiche sia su asciutto che bagnato, grande grip anche sfruttandole in pista, precisione massima di sterzo e spalla dura il giusto, silenziose pure ora che dopo + di 35mila km son da buttare..dubito che troverò un altra gomma che abbini così bene performance e durata. Sicuramente sono il top tra i pneumatici in commercio e il prezzo lo dimostra..le pagai quasi 1000euro.
P.S. Sono migliori delle Pzero Rosso.

[diddu85]

Re: Pirelli... orgoglio italiano? oppure no?

a quanto mi pare di capire dunque per fasce di prezzo elevate le pirelli possono essere concorrenziali.
Ma per fasce di prezzo da italiano medio come lo sono io, pirelli può fare concorrenza a bridgestone, yokoama, goodyear, continental, michelin ecc..?

[Xturboleon]

Re: Pirelli... orgoglio italiano? oppure no?

a quanto mi pare di capire dunque per fasce di prezzo elevate le pirelli possono essere concorrenziali.
Ma per fasce di prezzo da italiano medio come lo sono io, pirelli può fare concorrenza a bridgestone, yokoama, goodyear, continental, michelin ecc..?

Tutte le marche che hai citato fa gomme ottime quando si tratta di misure con spalla ribassata e codici di velocità alti, quando si scende di misura la qualità della gomma è minore, anche a parità di modello. Pirelli forse sulle misure "piccole" non è eccezionale come magari un Michelin, ma nella fascia alta è ai primi posti. Poi bisogna vedere cosa vuole uno dalle gomme perchè c'è chi vuole la durata e c'è chi invece vuole la tenuta..

[albegerm]

Re: Pirelli... orgoglio italiano? oppure no?

a quanto mi pare di capire dunque per fasce di prezzo elevate le pirelli possono essere concorrenziali.
Ma per fasce di prezzo da italiano medio come lo sono io, pirelli può fare concorrenza a bridgestone, yokoama, goodyear, continental, michelin ecc..?

a parte pZero, gli altri modelli Pirelli sono mediocri se non peggio. Forse il P7 si salva ancora, ma gli altri
P3000/5000/6000 scandalosi

[SuperUCCU]

Re: Pirelli... orgoglio italiano? oppure no?

P3000? Io ho ancora le P2000! Ma sono ancora in produzione?

[:SD:]

Re: Pirelli... orgoglio italiano? oppure no?

a quanto mi pare di capire dunque per fasce di prezzo elevate le pirelli possono essere concorrenziali.
Ma per fasce di prezzo da italiano medio come lo sono io, pirelli può fare concorrenza a bridgestone, yokoama, goodyear, continental, michelin ecc..?

Escludendo le PZero nero la Pirelli può fare concorrenza ben a pochi...
Non vedo proprio un paragone tra Bridgestone - Advan / Yokohama - Falken e Pirelli.
Marche che cmq hanno un buon catalogo, dalla fascia bassa fino alla fascia racing

[DrPorsche]

Re: Pirelli... orgoglio italiano? oppure no?

La Pirelli è sostanzialmente una grande casa produttrice di pneumatici.....

Purtroppo negli ultimi anni ci sono stati alcuni modelli deludenti (P6000, P7000, P6) ma tutti gli altri sono degni di grande rispetto e degni di poter competere con la migliore concorrenza europea, giapponese e americana.