L’azoto è un gas inerte, presente nell’aria che respiriamo, che non contiene polveri, olio, umidità e sostanze che possono in qualche modo compromettere lo stato di efficienza dei pneumatici. Ma soprattutto, rispetto alla tradizionale aria compressa, l’azoto è più sicuro in quanto elimina qualsiasi rischio di scoppio per surriscaldamento della gomma.
Utilizzando l’azoto l’assenza di ossigeno nei pneumatici riduce anche il deterioramento della mescola della gomma e l’assenza di umidità preserva le cinture metalliche all’interno dei pneumatici dalla formazione di ruggine, mentre l’eliminazione delle polveri e dell’anidride carbonica protegge sia la valvola che la camera d’aria. L’insieme di questi fattori genera un allungamento medio del 25% della vita dei componenti del pneumatico. L’azoto garantisce anche una migliore tenuta di strada in quanto minimizza gli sbalzi di temperatura e di pressione provocati dall’umidità contenuta nell’aria compressa. Ne deriva un miglioramento e una stabilizzazione delle condizioni di aderenza, del comportamento in curva e dell’efficacia di accelerazioni e frenate.
Un altro indubbio vantaggio dell’azoto è che, rispetto all’aria compressa, è possibile ridurre i cicli di gonfiaggio dei pneumatici: l’intervallo di tempo tra un controllo della pressione delle gomme e l’altro si triplica. Il beneficio non è solo di risparmio di tempo, ma è soprattutto di una maggiore costanza della pressione del pneumatico, quindi di minor usura del battistrada e di minor resistenza al rotolamento della gomma con conseguente riduzione del consumo di carburante. Con i ‘pneumatici all’azoto’ è dunque possibile ridurre i consumi di carburante fino al 20%, con evidenti vantaggi economici per l’automobilista e, come effetto della riduzione delle emissioni inquinanti, anche per l’ambiente.
Messaggio originariamente postato da roby320 L’azoto è un gas inerte, presente nell’aria che respiriamo, che non contiene polveri, olio, umidità e sostanze che possono in qualche modo compromettere lo stato di efficienza dei pneumatici. Ma soprattutto, rispetto alla tradizionale aria compressa, l’azoto è più sicuro in quanto elimina qualsiasi rischio di scoppio per surriscaldamento della gomma.
Beh, se gonfi le gomme alla pressione giusta non c'è nessuno scoppio dei pneumatici per surriscaldamento a meno di uno difetto di fabbrica, e quello non dipende dal gas con cui è gonfiato
Utilizzando l’azoto l’assenza di ossigeno nei pneumatici riduce anche il deterioramento della mescola della gomma e l’assenza di umidità preserva le cinture metalliche all’interno dei pneumatici dalla formazione di ruggine, mentre l’eliminazione delle polveri e dell’anidride carbonica protegge sia la valvola che la camera d’aria. L’insieme di questi fattori genera un allungamento medio del 25% della vita dei componenti del pneumatico.
La superficie esposta al gas interno è molto minore di quella esposta all'atmosfera e i danni che può subire la gomma sono ininfluenti dato che dovrebbe essere esposta per tantissimo tempo per subirne effetti riscontrabili...e a quel punto ha già percorso tanta strada oppure è stata tanto al sole da essere consumata o completamente indurita
L’azoto garantisce anche una migliore tenuta di strada in quanto minimizza gli sbalzi di temperatura e di pressione provocati dall’umidità contenuta nell’aria compressa. Ne deriva un miglioramento e una stabilizzazione delle condizioni di aderenza, del comportamento in curva e dell’efficacia di accelerazioni e frenate.
Per eliminare l'umidità bisognerebbe svuotare completamente il pneumatico prima di gonfiarlo, altrimenti rimane sempre un bar di pressione all'interno, cioè quasi 1/3 dell'aria che ci sarà all'interno a pneumatico gonfiato (2.2-2,4 bar)....chi è che lo fa?
Un altro indubbio vantaggio dell’azoto è che, rispetto all’aria compressa, è possibile ridurre i cicli di gonfiaggio dei pneumatici: l’intervallo di tempo tra un controllo della pressione delle gomme e l’altro si triplica. Il beneficio non è solo di risparmio di tempo, ma è soprattutto di una maggiore costanza della pressione del pneumatico, quindi di minor usura del battistrada e di minor resistenza al rotolamento della gomma con conseguente riduzione del consumo di carburante.
Scusa qual'è il motivo per cui i controlli possono essere più rari?
Con i ‘pneumatici all’azoto’ è dunque possibile ridurre i consumi di carburante fino al 20%, con evidenti vantaggi economici per l’automobilista e, come effetto della riduzione delle emissioni inquinanti, anche per l’ambiente.
fino al 20%? forse rispetto a un pneumatico ultrasgonfio...ma rispetto a un pneumatico gonfiato correttamente non credo ci siano differenze sensibili!
La giraffa ha il cuore
lontano dai pensieri
si è innamorata ieri
e ancora non lo sa.
Messaggio originariamente postato da FarkasGT Beh, se gonfi le gomme alla pressione giusta non c'è nessuno scoppio dei pneumatici per surriscaldamento a meno di uno difetto di fabbrica, e quello non dipende dal gas con cui è gonfiato
La superficie esposta al gas interno è molto minore di quella esposta all'atmosfera e i danni che può subire la gomma sono ininfluenti dato che dovrebbe essere esposta per tantissimo tempo per subirne effetti riscontrabili...e a quel punto ha già percorso tanta strada oppure è stata tanto al sole da essere consumata o completamente indurita
Per eliminare l'umidità bisognerebbe svuotare completamente il pneumatico prima di gonfiarlo, altrimenti rimane sempre un bar di pressione all'interno, cioè quasi 1/3 dell'aria che ci sarà all'interno a pneumatico gonfiato (2.2-2,4 bar)....chi è che lo fa?
Scusa qual'è il motivo per cui i controlli possono essere più rari?
fino al 20%? forse rispetto a un pneumatico ultrasgonfio...ma rispetto a un pneumatico gonfiato correttamente non credo ci siano differenze sensibili!
quoto
the fool thinks himself to be wise, but the wise man knows himself to be a fool
Probabilmente questi ci marciano con il gas cmq era solo per far capire i vantaggi pricipali che potrebbe offrire quì devo propio dire che sono molto enfatizzati scusate ma se si può savare anche solo una vita umana penso che ne valga la pena.Comunque gli autobus di molte aziende sulle ruote anteriori mettono l'azoto soprattutto d'estate dove il rischio di sovrappressione è + alto.
guardate qui forse è meglio poi non tutto quello che dice un sito è oro colato anzi
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