Ciao a tutti, il prodotto in questione è di questa marca italiana spesso un po' bistrattata. E' la versione liquida da 200 ml (c'è anche quella in polvere monodose).
Ho comprato e utilizzato questo prodotto senza certezze sulla sua resa, perché le perdite erano ingenti, anche mezzo litro ogni 30-40 Km. Perdite da radiatore e manicotti, nonostante l'aggiunta personale di fascette aggiuntive. Giusto per una prova, più che altro, per curiosità. Perché sapevo di dover portare l'auto, anche il giorno dopo, dal mio meccanico, per cambiare n manicotti e far revisionare il radiatore dal radiatorista collegato.
Invece, così non è stato.
Sulle istruzioni c'è scritto che la bottiglia va agitata e, se nella stagione fredda, anche riscaldata un poco a bagno maria (come faccio per gli additivi
). Ma, stando la confezione in casa per una notte a venti gradi, l'ho solo accuratamente agitata, dopo aver fatto scaldare un pelo il motore. Ho versato quello che sembrava un frullato di frutta nella vaschetta, che era ben sotto al minimo. Poi ho riempito il flacone dell'Arexons con del Paraflù Up che uso, ho agitato e ho versato di nuovo nella vaschetta.
Sulle istruzioni c'è scritto di lasciare acceso il motore 10 minuti. Io ci ho fatto 40 chilometri, tanti per raggiungere l'università a Roma. Prima di ripartire dall'uni, ho visto che il livello era sceso tantissimo di nuovo. Così ho riaggiunto mezzo litro di Paraflù Up (ovviamente sempre quello pronto all'uso) e sono ripartito per altri 40 Km, ma con l'idea certa di chiamare il meccanico l'indomani mattina.
Ma...
Arrivato a casa, il livello del liquido era esattamente dove lo avevo ripristinato, oppure giusto un dito sotto. Inoltre, nel viaggio, dopo tanti mesi, finalmente la temperatura dell'acqua si era comportata meglio. Non ha mai superato, neppure di 2-3°, i 90°. Una stabilità mai vista prima, quando con le perdite, forse, il mancato raggiungimento della giusta pressione non permetteva un funzionamento corretto del sistema (senza contare le tante volte che scendeva clamorosamente sotto al minimo il livello). Ho illuminato con una torcia tutti i punti da dove perdeva. C'erano solo scie secche rossastre di Paraflù. C'erano addirittura altre scie secche in punti che non sapevo perdessero. Forse, la pressione maggiore data dalla stagnazione del circuito, aveva nel frattempo aperto altre falle, poi richiuse dal prodotto.
Sono passati altri 2-3 giorni e altri 200-300 Km. Il liquido è tutto là. Non vedo perdite, la temperatura si comporta "da manuale", il motore sembra ringraziare.
Capisco che un'operazione professionale sarebbe stata meglio, ma mi sarebbe costata almeno 150-200 euro (visto tutto quello che c'era da cambiare e la lunga manodopera), anziché 12 euro.
Ovvio, prima o poi opterò per un lavoro simile, ma sarà quando, Arexons permettendo, farò rifare anche la guarnizione della testa e della coppa, che perdono un poco, insieme ai dischi dei freni... insomma, insieme ad una serie di lavori che richiederanno, tutti insieme, qualche giorno. Al di là del lato economico, attualmente sarebbe stato un problema lasciare l'auto dal meccanico.
Il prodotto, ancora presente nel circuito, non intasa ed incrosta, perché solidifica solo al contatto con l'aria (presso le perdite). Immagino che lavoraccio deve aver fatto, considerando che i manicotti e il radiatore gocciolavano a vista. Il liquido presente è attivo e pronto a tappare eventuali nuove aperture.
Non so perché al primo viaggio non abbia fatto effetto. Forse ha bisogno di un raffreddamento DOPO la prima fase, oppure c'erano voragini che richiedevano più tempo...
Ho comprato e utilizzato questo prodotto senza certezze sulla sua resa, perché le perdite erano ingenti, anche mezzo litro ogni 30-40 Km. Perdite da radiatore e manicotti, nonostante l'aggiunta personale di fascette aggiuntive. Giusto per una prova, più che altro, per curiosità. Perché sapevo di dover portare l'auto, anche il giorno dopo, dal mio meccanico, per cambiare n manicotti e far revisionare il radiatore dal radiatorista collegato.
Invece, così non è stato.
Sulle istruzioni c'è scritto che la bottiglia va agitata e, se nella stagione fredda, anche riscaldata un poco a bagno maria (come faccio per gli additivi

Sulle istruzioni c'è scritto di lasciare acceso il motore 10 minuti. Io ci ho fatto 40 chilometri, tanti per raggiungere l'università a Roma. Prima di ripartire dall'uni, ho visto che il livello era sceso tantissimo di nuovo. Così ho riaggiunto mezzo litro di Paraflù Up (ovviamente sempre quello pronto all'uso) e sono ripartito per altri 40 Km, ma con l'idea certa di chiamare il meccanico l'indomani mattina.
Ma...
Arrivato a casa, il livello del liquido era esattamente dove lo avevo ripristinato, oppure giusto un dito sotto. Inoltre, nel viaggio, dopo tanti mesi, finalmente la temperatura dell'acqua si era comportata meglio. Non ha mai superato, neppure di 2-3°, i 90°. Una stabilità mai vista prima, quando con le perdite, forse, il mancato raggiungimento della giusta pressione non permetteva un funzionamento corretto del sistema (senza contare le tante volte che scendeva clamorosamente sotto al minimo il livello). Ho illuminato con una torcia tutti i punti da dove perdeva. C'erano solo scie secche rossastre di Paraflù. C'erano addirittura altre scie secche in punti che non sapevo perdessero. Forse, la pressione maggiore data dalla stagnazione del circuito, aveva nel frattempo aperto altre falle, poi richiuse dal prodotto.
Sono passati altri 2-3 giorni e altri 200-300 Km. Il liquido è tutto là. Non vedo perdite, la temperatura si comporta "da manuale", il motore sembra ringraziare.
Capisco che un'operazione professionale sarebbe stata meglio, ma mi sarebbe costata almeno 150-200 euro (visto tutto quello che c'era da cambiare e la lunga manodopera), anziché 12 euro.
Ovvio, prima o poi opterò per un lavoro simile, ma sarà quando, Arexons permettendo, farò rifare anche la guarnizione della testa e della coppa, che perdono un poco, insieme ai dischi dei freni... insomma, insieme ad una serie di lavori che richiederanno, tutti insieme, qualche giorno. Al di là del lato economico, attualmente sarebbe stato un problema lasciare l'auto dal meccanico.
Il prodotto, ancora presente nel circuito, non intasa ed incrosta, perché solidifica solo al contatto con l'aria (presso le perdite). Immagino che lavoraccio deve aver fatto, considerando che i manicotti e il radiatore gocciolavano a vista. Il liquido presente è attivo e pronto a tappare eventuali nuove aperture.
Non so perché al primo viaggio non abbia fatto effetto. Forse ha bisogno di un raffreddamento DOPO la prima fase, oppure c'erano voragini che richiedevano più tempo...

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