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Tagliando alla Daihatsu: un vero furto.

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  • Tagliando alla Daihatsu: un vero furto.

    Nel 2006 la vecchia e cara Micra che sembrava immortale cede di botto, il motore è un orologio ma la frizione del cambio automatico si brucia (costo: 2.500 Euro e spenderli su un'auto che comunque ha già 260.000 km non è intelligente).
    Così comperiamo una Daihatsu Sirion, 1.3 16V. La macchina è una bomba, comoda, il cambio automatico è comodissimo, i consumi nella norma e ci colpisce la tecnologia di cui è piena, non tanto nell'abitacolo quanto sotto al cofano:
    - motore 16V bialbero iniezione multipoint Euro 4 con una curiosa "zona rossa" del contagiri a ben 7.300 giri/min.
    - catalizzatore autorigenerabile
    - filtro aria in cotone durata 30.000 km
    - candele che si sostituiscono ogni 90.000 km

    Sì, ormai è vero che praticamente tutte le case automobilistiche sono orientate verso queste tecnologie, ci ha sorpreso però che fossero tutte in un'auto dal costo approssimativo di 11.000 Euro.
    Nota dolente: i tagliandi.
    La prescrizione è di tagliandare ogni 15.000 km, l'officina autorizzata ci dice ogni 10.000. Vabbè, penso, facciamoli ogni 12.000 circa, così allunghiamo un poco e allo stesso tempo non perdiamo garanzia...

    Primo tagliando 10.000 km: 160 Euro.
    Sostituiti filtro olio e aria (ma non durava 30.000 km?), 3,5 litri di olio motore AGIP Sint 2000 10W-40 (che odio profondamente, ma tra l'altro il libretto prescrive un 5W40 anche se menziona come possibile l'adozione di un 10W-40... vabbè, loro in officina dicono che la Daihatsu Italia così comanda...), aggiunta liquido lavavetro e pulitore serbatoio (ma che se devono pulì a 10.000 km??).

    Secondo tagliando: 22.000 km: 130 Euro. Sostituzioni come da primo tagliando ma senza filtro aria.

    Terzo tagliando 33.500 km: 200 Euro. Stesse sostituzioni del primo tagliando, ma la manodopera aumenta di prezzo, come pure il costo del filtro aria che arriva a 37 Euro (cambiato a 10.000, che cavolo lo cambi a fare???). A questo punto dico BASTA! Adesso me la vedo io con i tagliandi.

    Oggi la macchina ha 43.000 km, 2 anni e 3 mesi, quindi la garanzia scadrà fra 9 mesi, nessun problema in assoluto.
    Stamattina mi sono andato a prendere 4 litri di Agip Evolution 5W-40 100% sint in offerta e il filtro olio originale Daihatsu presso il magazzino ricambi del concessionario. Pagato in totale 52 Euro (40 Euro per l'olio e 12 per il filtro), il filtro aria lo soffierò col compressore.
    Perderò 9 mesi di garanzia??? CHISSENEFREGA, RISPARMIERO' CIRCA 250 EURO DI TAGLIANDI CHE POTRO' SPENDERE IN CASO DI GUAI, tra l'altro capita spessissimo che una parte difettosa "non rientri in garanzia perchè normale usura o dipendente dall'uso". Veramente credo che in Daihatsu esagerino col costo dei tagliandi, ma vi sembra normale avere in tabella 52 Euro circa + IVA l'ora di manodopera??? A me sembra folle.
    Aggiungo: la Ns. Daihatsu monta motore Toyota. Lo stesso tagliando che in Daihatsu si paga 150 Euro in Toyota si paga 90 Euro circa. Significa forse che in Toyota lavorano per beneficienza? Mavaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!

    Ah, dimenticavo: per chi pensasse che i ricambi potrebbero costare un patrimonio, ho comperato il paraurti anteriore completo perchè ce lo hanno distrutto con una retromarcia. Completo di tutto e GIA' VERNICIATO DEL COLORE DELLA VETTURA (la Daihatsu fa così, col numero di telaio lo invia già verniciato pronto da montare) ho pagato 160 Euro e ovviamente non ho avuto bisogno di carrozziere, l'ho montato da me e fine della storia. NON E' LA CASA MADRE CHE E' ESOSA MA L'ASSISTENZA CHE VUOLE MANGIARE TROPPO!!!
    Ultima modifica di coolele; 02-10-2008, 10:58.
    La potenza è nulla, se non ce l'hai nel cervello...

    Insignito Ill.mo BaleDdaDore N°1 il 05.05.2004

  • #2
    Re: Tagliando alla Daihatsu: un vero furto.

    I tagliandi si possono fare dal proprio meccanico generico, senza che ciò comprometta la garanzia. Si risparmia molto e si utilizza l'olio che si vuole, senza imposizioni.

    Eccezionale il servizio di fornitura di pezzi già verniciati.
    www.AUTOGOLD.it

    Oli e additivi per auto, moto, camion, nautica

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    • #3
      Re: Tagliando alla Daihatsu: un vero furto.

      Sì, sapevo della possibilità di rivolgersi al proprio meccanico e devo dire che anche al magazzino ricambi Daihatsu sono stati corretti: l'addetto mi ha spiegato come dovevo fare per mantenere la garanzia, chiedendo al meccanico di fiducia di emettere ricevuta del lavoro e inserendo nella stessa che ha utilizzato i ricambi originali con numero indicato sulle scatole forniti da me, in questo modo manterrei la garanzia.
      Il fatto che forniscano i pezzi già in tinta è sorprendente a dir poco, pensa anche che il paraurti posteriore costa solo 140 Euro iva compresa. Veramente poco, tanto da non rendere conveniente neanche la riparazione di queste parti!
      La potenza è nulla, se non ce l'hai nel cervello...

      Insignito Ill.mo BaleDdaDore N°1 il 05.05.2004

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      • #4
        Re: Tagliando alla Daihatsu: un vero furto.

        In tempi di crisi molte persone adottano tecniche fai-da-te per aggirare l'onere dei tagliandi presso le officine autorizzate...

        I consti medi della manodopera sono esorbitanti....io con 2 ore di manodopera fatturata ci pago due tagliandi alla mia Opel Astra G

        Mi sentoi di fare un commento in merito alle officine......in molti casi mi è capitato di verificare che anche le officine autorizzate usano oli non sempre conformi alle specifiche della casa:
        Espongo un esempio: Se in una autovettura Fiat deve essere usato un olio tipo Agip 7008 o Selenia WR, l'officina usa quasi sempre un olio standard tipo il Selenia 20K ...che acquistano in fusti da 208 litri per avere maggiore sconto.
        A volte usano due tipi di olio, uno per diesel e l'altro per i motori benzina...

        Se in una VW è prescritto un 505 o 507 il tecnico deve operare in questi termini, mentre il cliente si deve vedere accreditare la somma della manodopera a cifre esorbitanti....

        In molti casi le officine aggirano le prescrizioni per massimizzare i guadagni...


        Altro caso: BMW e Mercedes
        Per esempio BMW usa del Castrol SLX long life 0/30 pe rle versioni medie e il Castrol RS o Motorsport 10/60 per le versioni M...M3/M5/M6 ...
        Il primo tagliando è stabilito a 5.000, gli altri, a 30.000.....ora ...come fà un olio come l'RS o il Motorsport a essere sostituito a 30.000 km....anche se in realtà queste auto hanno il viscosimentro nella coppa che analizza la viscosità e il computer di bordo che analizza lo stile d'uso del veicolo...ecco...in questi casi il prezzo elevato della manutenzione assicura un a certa cura....mi chiedo solo come può un RS o Motorsport a potere durare 30.000 km......il Motorsport della Castrol è un equivalente del Motul V300 e deve essere sostituito ogni 6.000 km....e non ogni 30.000..

        Alfa Romeo produce le prorpie auto con lo standard dei 30.000 km come intervallo di manutenzione, peccato che il sensore "viscosimetro" indica tagliandi anche a 9.000 km...

        In questo momento anche le case produttrici di olio e i supermercati hanno verificato che esiste un mercato di utenti che intervengono sul prorpio veicolo in totale autonomia...
        Oggi si trovano i manuali officina e tantiu altri strumenti per eseguire la manutenzione, solo le case costruttrici tendono a dare le garanzie estese a 5 anni per costringere i clienti a portarsi in officina.....
        I ricarichi sui pezzi di ricambio sono esorbitanti.....in giro ci sono molti pezzi di ricambio di importazione cinese...che haimè hanno una qualità che compromette l'affidabilità....ma gli utenti non arrivano alla metà del mese e per forza devono risparmiare ....


        Una volta chi operava nel proprio garage la manutenzione e il cambio di olio era considerato un pezzente ....c'erano più soldi e il meccanico si poteva pagare per intero....ora è una necessità .....

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        • #5
          Re: Tagliando alla Daihatsu: un vero furto.

          Ciao Coolele,occhio a soffiare con aria compessa il filtro aria,altamente sconsigliato,magari si pulisce un po si,ma c è il pericolo di andare ad allargare la trama del cotone cosi facendolo diventare piu permeabile alla polvere. Piuttosto cambialo o lavalo con appositi solventi.

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          • #6
            Re: Tagliando alla Daihatsu: un vero furto.

            Grazie per l'avvertimento manus, sapevo di questa cosa e l'ho soffiato a bassa pressione rimuovendo solo il grosso superficiale e stando attento a non soffiare mai in modo perpendicolare. Però hai fatto bene a dirlo, magari torna utile anche ad altri che dovessero trovarsi a passare di qua!

            Per le officine autorizzate... non credo proprio mi vedranno più. Alla Daihatsu avevano 2 bidoni di olio motore, come accennato da Poker: uno di Sint Evolution 5W-40 e l'altro di Sint 2000 10W-40.
            Chiesi: perchè non utilizzate l'Evolution che è della gradazione indicata proprio dalla Daihatsu? Mi risposero che sulle Daihatsu in genere usano sempre il Sint 2000 perchè sono motori che non pretendono mentre riservano l'Evolution alle Hyundai con Turbodiesel iniezione diretta, che sono più sensibili e sofisticate (hanno anche assistenza Hyundai). Ma vi par cosa? Oggi ho eseguito le operazioni, ho cambiato il filtro dell'olio che sembrava quello di uno shuttle, tanto era complicato lo smontaggio in ben 3 pezzi separati + cannuccia in plastica per svuotamento preventivo mediante apertura della valvola di non ritorno... ma tutto sommato è stato divertente! Messi dentro 3,5 litri circa di Agip Evolution (mi sono tenuto un pelino sotto il livello max che prevede 3,6 litri) e via più veloci della luce... ci si rivede tra 15.000 km, in quell'occasione proverò anche a sostituire l'olio del cambio automatico che avrà 59.000 km!
            Ah, per curiosità: sul libretto dice di usare oli a bassa viscosità (0W-20, 0W-30, 5W30 e 5W-40 dipendentemente da climi e temperatura) ma dice anche che possono adottarsi oli con specifica API SH a patto di fare il cambio ogni 12.000 km oppure specifica SG o superiore cambiando ogni 15.000, riducendo gli intervalli rispettivamente a 7.500 o 10.000 in caso di usi gravosi.
            Effettivamente sembra un motore di poche pretese, ma non mi sembra comunque una buona cosa mettere un 10W-40 su un motore per cui è prescritto olio a bassa viscosità!
            La potenza è nulla, se non ce l'hai nel cervello...

            Insignito Ill.mo BaleDdaDore N°1 il 05.05.2004

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            • #7
              Re: Tagliando alla Daihatsu: un vero furto.

              anche a me è successa una cosa simile ad un concessionario VW di Roma
              3,7 litri di olio motore+filtro+45 (dico 45!) minuti di manodopera=130 €

              mortacci loro !


              io ho un TDI che richiede specifiche 505.01
              il bello è che mi hanno messo un olio da 25 €/LITRO adatto ai benzina

              appena lo ho scoperto mi sono veramente infuriato
              è successo il finimondo, ho protestato col titolare, il meccanico ed il reparto ricambi (e loro insistevano pure!)

              alla fine di fronte alla tabella delle specifiche che mi ero portato dietro
              (non ci crederete ma me lo sentivo) hanno dovuto cedere
              ho preteso che mi sostituissero l'olio con uno idoneo, ovvero con le specifiche 505.01

              resta il dubbio se sia semplice malafede, evidente stupidità, o un bel mix di entrambi

              sta di fatto che non mi vedranno mai piu.
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              • #8
                Re: Tagliando alla Daihatsu: un vero furto.

                Originariamente inviato da Inox Visualizza il messaggio
                anche a me è successa una cosa simile ad un concessionario VW di Roma
                3,7 litri di olio motore+filtro+45 (dico 45!) minuti di manodopera=130 €

                mortacci loro !


                io ho un TDI che richiede specifiche 505.01
                il bello è che mi hanno messo un olio da 25 €/LITRO adatto ai benzina

                appena lo ho scoperto mi sono veramente infuriato
                è successo il finimondo, ho protestato col titolare, il meccanico ed il reparto ricambi (e loro insistevano pure!)

                alla fine di fronte alla tabella delle specifiche che mi ero portato dietro
                (non ci crederete ma me lo sentivo) hanno dovuto cedere
                ho preteso che mi sostituissero l'olio con uno idoneo, ovvero con le specifiche 505.01

                resta il dubbio se sia semplice malafede, evidente stupidità, o un bel mix di entrambi

                sta di fatto che non mi vedranno mai piu.
                Hai fatto bene,dovremmo fare tutti cosi! Purtroppo però non tutti sono appassionati come noi o conoscono a dovere le specifiche oli. Però i meccani ci eh...

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                • #9
                  Re: Tagliando alla Daihatsu: un vero furto.

                  Originariamente inviato da coolele Visualizza il messaggio
                  Grazie per l'avvertimento manus, sapevo di questa cosa e l'ho soffiato a bassa pressione rimuovendo solo il grosso superficiale e stando attento a non soffiare mai in modo perpendicolare. Però hai fatto bene a dirlo, magari torna utile anche ad altri che dovessero trovarsi a passare di qua!
                  Di nulla figurati! Anche a me capitò di soffiare filtri in carta però,come giustamente hai detto tu meglio farlo non in perpendicolare ma x il lungo.

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                  • #10
                    Re: Tagliando alla Daihatsu: un vero furto.

                    Peccato che in Italia si reperisce con difficoltà il mitico e blasonato Valvoline supersint.....altro che Sint 2000 o Evolution....

                    Le nuove auto a iniezione diretta diesel e benzina necessitano di oli ad altissime prestazioni specifiche per questo tipo di propulsori....

                    La spiegazione credo si possa riassumenre in questo modo:
                    Questi propulsori hanno un rapporto di compressione più elevato della media, e la caric astratificata in rapporto stechiometrico fuori norma, provoca un aumento delle temperature nella testata, soprattutto nelle valvole di scarico...
                    I pistoni, sono progettati per sostenere pressioni di compressione elevati, nell'ordine di 150/180 bar....."nota Fiat"
                    I pistoni in oggetto, hanno fasce speciali di contenimento dell'olio e tolleranze di accomppiamento con il cilindro che sono molto strette.
                    In questi casi si raccomanda sempre l'uso dio oli a bassa viscosità, che sono idonei a lavorare con questo tipo di costruzione meccanica...
                    Inoltre, la distribuzione è progettata con manovellismi del tipo "bilanceri a rullo", che generano forti pressioni meccaniche ....

                    Ho sentito dire che molti propulsori ad iniezione diretta della benzina hanno avuto problemi seri di lubrificazione...in pratica, si sono fusi....
                    In questi casi è d'obbligo rispettare alla lettera la manutenzione programamta ed il chek panel abbinato al sensore viscosimentro .....in pratica l'aumento di rpestazioni e la sofisticazione meccanica hanno limitato l'affidabilità....

                    Basta poco per grippare un cilindro....

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