Re: Tutto Su Cere E Polish
Ah Regà,
comprendo in pienamente le perplessità. Quando me ne hanno parlato la prima volta mi pareva una cosa molto lontana e inconcepibile. Quando ho visto e toccato .......
Andiamo in ordine: dice Massy 84 che cosa viene applicato sulla carrozzeria?
Si tratta di un concetto nuovo, basato su componenti chimici di cui ti riferisco così come lo hanno trasmesso a me.
Il trattamento consiste in due fasi:
la prima prepara la superficie verniciata passando una soluzione polarizzante (per dare l'idea pensate all'azione di un aggrappante) che ha lo scopo di creare uno strato di base. Questo strato si salda, per effetto chimico, con il successivo passaggio di prodotto fino a formare una pellicola forte e resistente.
Nella seconda fase si stende un prodotto a base di PTFE (immaginate il teflon) che ha un bassissimo coefficiente di attrito.
Questa azione ha lo scopo di coprire i pori (le nuove vernici ad acqua presentano superfici più sottili, porose e più esposte all'aggressione dell'inquinamento) della vernice e formare una barriera che impedisce la penetrazione di qualsiasi elemento estraneo.
L'effetto che produce è una brillantezza profonda (e non di superficie come cere e/o polish) e a specchio. Immaginate le vernici metallizzate o perlate con una percezione di tridimensionalità. Occorre vedere. Al tatto si ha la sensazione di accarezzare il velluto. Il bello è che non occorrerà mai più lucidare la macchina.
Al di là delle spiegazioni tecniche, in termini semplici le cere non proteggono i veicoli.
Questo trattamento ha lo scopo di preservare per molti anni la superficie verniciata oltre a mantenere, nel composto chimico, la resistenza della pellicola protettiva.
Ah, i prodotti utilizzati non contengono silicone e rispettano le norme sull'ambiente e la salute.
3 ore al massimo e non riconoserete la vostra auto; meglio di quando l'avete ritirata dal concesionario.
Bye Bye
Ah Regà,
comprendo in pienamente le perplessità. Quando me ne hanno parlato la prima volta mi pareva una cosa molto lontana e inconcepibile. Quando ho visto e toccato .......
Andiamo in ordine: dice Massy 84 che cosa viene applicato sulla carrozzeria?
Si tratta di un concetto nuovo, basato su componenti chimici di cui ti riferisco così come lo hanno trasmesso a me.
Il trattamento consiste in due fasi:
la prima prepara la superficie verniciata passando una soluzione polarizzante (per dare l'idea pensate all'azione di un aggrappante) che ha lo scopo di creare uno strato di base. Questo strato si salda, per effetto chimico, con il successivo passaggio di prodotto fino a formare una pellicola forte e resistente.
Nella seconda fase si stende un prodotto a base di PTFE (immaginate il teflon) che ha un bassissimo coefficiente di attrito.
Questa azione ha lo scopo di coprire i pori (le nuove vernici ad acqua presentano superfici più sottili, porose e più esposte all'aggressione dell'inquinamento) della vernice e formare una barriera che impedisce la penetrazione di qualsiasi elemento estraneo.
L'effetto che produce è una brillantezza profonda (e non di superficie come cere e/o polish) e a specchio. Immaginate le vernici metallizzate o perlate con una percezione di tridimensionalità. Occorre vedere. Al tatto si ha la sensazione di accarezzare il velluto. Il bello è che non occorrerà mai più lucidare la macchina.
Al di là delle spiegazioni tecniche, in termini semplici le cere non proteggono i veicoli.
Questo trattamento ha lo scopo di preservare per molti anni la superficie verniciata oltre a mantenere, nel composto chimico, la resistenza della pellicola protettiva.
Ah, i prodotti utilizzati non contengono silicone e rispettano le norme sull'ambiente e la salute.
3 ore al massimo e non riconoserete la vostra auto; meglio di quando l'avete ritirata dal concesionario.
Bye Bye
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