risp risp risp...
Grazie per gli elogi Cowboy ma no, non sono uno che lavora nel settore... Come in passato dissi, ho avuto modo di fare uno studio di due mesi (estate del 2000) negli USA, presso la UAH (University of Alabama in Huntsville) proprio sugli olii lubrificanti. Huntsville è una "cittadella" americana piuttosto noiosa e grande "solo" come Roma (per l'America è un paesino!), ma ha la fortuna di avere basi NATO e NASA che spesso incentivano studi come quello a cui ho avuto la fortuna di partecipare nella facoltà di ingegneria.Abbiamo condotto vari studi sui lubrificanti, di vario tipo e marca; abbiamo eseguito test di laboratorio, spesso semplici ma efficaci; abbiamo messo sotto la lente gli additivi che erano disponibili lì (a base ceramica, X1-R, PREP-UP, e altri che neanche ricordo come si chiamavano...). Ecco tutto. E poi aggiungi ancora svariate ricerche su Internet e quant'altro accessibile a ogni comune mortale con una buona dose di passione!!!
TU, B2B... non cedere con il Duetto! Devo dire che è una vera rompiballe quando ci si mette, ma dà tante di quelle soddisfazioni da ripagare tutto!
ETILIKOne mio... che dire?? I 0W30 hanno fatto, è vero, tantissima strada (in Europa), soprattutto negli ultimi 4 anni. Ho specificato "in Europa" perchè negli Usa olii con tali gradazioni esistono già da tantissimo, e assorbono il 90% del mercato... il restante 10% se lo dividono olii con gradazioni 5W40, 5W50 e 10W40, ma è tutta un'altra storia perchè si parla di olii molto meno "raffinati" di quelli europei. Da qui a dire che "surclassano" i 10W60 bisogna andarci un pò con i piedi di piombo. Mi spiego: prendi un 10W60, portalo a lavorare in condizioni "critiche" e poi fai lo stesso con un olio 0W30. Supponiamo ora che entrambi gli olii non "cedano" e riescano a formare entrambi un velo d'olio sufficiente a garantire lubrificazione; hai già anticipato tu che il velo del 0W30 sarà più sottile di quello del 10W60... niente di male, il paragone tra i due olii può ancora reggere e può darsi anche che il 0W30 dia risultati in tali condizioni migliori del 10W60, supponiamo che -ad esempio- non faccia schiuma o, meglio, che il 10W60 stia lasciando qualche residuo qui e là mentre il 0W30 no. Ma c'è qualcos'altro di importante che sta accadendo: il 10W60 appare come olio molto molto molto fluido... il 0W30 è così fluido da sembrare acqua!! In tale condizione il 0W30 può più facilmente passare tra le tolleranze fascia-cilindro-gommini valvole andandosene in fumo.
Già da questo puoi capire che se non hai un motore + che perfetto (o bello fresco o con tolleranze ben studiate), il 0W30 "te lo pippi"!!
A questo che ti ho detto, aggiungi: il punto critico a cui un olio 10W60 brucia sarà sempre più alto di quello a cui brucia un 0W30, perciò il discorso che fai tu sul velo olio vale se supponiamo una temperatura olio motore "elevata" o "estrema" ma comunque fisicamente possibile e rientrante nel "range" di uno 0W30; se superiamo tale temperatura per arrivare a qualcosa di eccessivo, il 0W30 ti saluta, il 10W60 si brucia un pò ma garantisce il famoso velo. (se tale situazione ti sembra infrequente e inverosimile, ti faccio qualche esempio: auto da corsa ultra spinte che portano l'olio fino a picchi di 180 gradi in alcune condizioni, ma restando un pò più sulla terra, puoi pensare a tutte le Alfa di una certa epoca, come la mia, che scaldano tantissimo l'olio e anche a tutte le auto che, proprio come le Alfa di un tempo, hanno un elevatissimo rapporto CV/cilindrata, ultima tra tutte la SMART che può arrivare a consumare ben un litro d'olio in 1000 Km se lubrificata con comune 10W40 semisint).
Insomma, non so se mi sono perso in chiacchiere risultando poco chiaro, perciò qui mi riassumo: un 0W30 si può paragonare ad un 10W60 solo da certi punti di vista. Se su un'auto che ha un motore che non scalda molto nella zona della testata perchè veramente ben costruito o semplicemente se tale auto ha un motore 4000 cc ma solo 100 CV, allora un olio 0W30 va benissimo, e ti consente persino di risparmiare carburante rispetto ad un 10W60 (oltre che di proteggere di più a freddo). Ma se hai un'auto vecchiotta dove i giochi sono aumentati, se hai un motore vecchia concezione o se hai un 1600 che eroga 105 CV con rapporto di compressione 11:1 (e quindi scalda molto la testa), allora con un 0W30 non avrai nè la protezione di cui necessiti, nè il raffreddamento necessario (eh, sì, perchè un olio più viscoso asporta anche meglio il calore dai metalli con cui entra in contatto).
Tutto ok?? Se hai ancora dubbi o se sono stato poco chiaro in qualcosa, fammi domande mirate e cercherò di essere più preciso (e sintetico!)
Grazie per gli elogi Cowboy ma no, non sono uno che lavora nel settore... Come in passato dissi, ho avuto modo di fare uno studio di due mesi (estate del 2000) negli USA, presso la UAH (University of Alabama in Huntsville) proprio sugli olii lubrificanti. Huntsville è una "cittadella" americana piuttosto noiosa e grande "solo" come Roma (per l'America è un paesino!), ma ha la fortuna di avere basi NATO e NASA che spesso incentivano studi come quello a cui ho avuto la fortuna di partecipare nella facoltà di ingegneria.Abbiamo condotto vari studi sui lubrificanti, di vario tipo e marca; abbiamo eseguito test di laboratorio, spesso semplici ma efficaci; abbiamo messo sotto la lente gli additivi che erano disponibili lì (a base ceramica, X1-R, PREP-UP, e altri che neanche ricordo come si chiamavano...). Ecco tutto. E poi aggiungi ancora svariate ricerche su Internet e quant'altro accessibile a ogni comune mortale con una buona dose di passione!!!
TU, B2B... non cedere con il Duetto! Devo dire che è una vera rompiballe quando ci si mette, ma dà tante di quelle soddisfazioni da ripagare tutto!
ETILIKOne mio... che dire?? I 0W30 hanno fatto, è vero, tantissima strada (in Europa), soprattutto negli ultimi 4 anni. Ho specificato "in Europa" perchè negli Usa olii con tali gradazioni esistono già da tantissimo, e assorbono il 90% del mercato... il restante 10% se lo dividono olii con gradazioni 5W40, 5W50 e 10W40, ma è tutta un'altra storia perchè si parla di olii molto meno "raffinati" di quelli europei. Da qui a dire che "surclassano" i 10W60 bisogna andarci un pò con i piedi di piombo. Mi spiego: prendi un 10W60, portalo a lavorare in condizioni "critiche" e poi fai lo stesso con un olio 0W30. Supponiamo ora che entrambi gli olii non "cedano" e riescano a formare entrambi un velo d'olio sufficiente a garantire lubrificazione; hai già anticipato tu che il velo del 0W30 sarà più sottile di quello del 10W60... niente di male, il paragone tra i due olii può ancora reggere e può darsi anche che il 0W30 dia risultati in tali condizioni migliori del 10W60, supponiamo che -ad esempio- non faccia schiuma o, meglio, che il 10W60 stia lasciando qualche residuo qui e là mentre il 0W30 no. Ma c'è qualcos'altro di importante che sta accadendo: il 10W60 appare come olio molto molto molto fluido... il 0W30 è così fluido da sembrare acqua!! In tale condizione il 0W30 può più facilmente passare tra le tolleranze fascia-cilindro-gommini valvole andandosene in fumo.
Già da questo puoi capire che se non hai un motore + che perfetto (o bello fresco o con tolleranze ben studiate), il 0W30 "te lo pippi"!!
A questo che ti ho detto, aggiungi: il punto critico a cui un olio 10W60 brucia sarà sempre più alto di quello a cui brucia un 0W30, perciò il discorso che fai tu sul velo olio vale se supponiamo una temperatura olio motore "elevata" o "estrema" ma comunque fisicamente possibile e rientrante nel "range" di uno 0W30; se superiamo tale temperatura per arrivare a qualcosa di eccessivo, il 0W30 ti saluta, il 10W60 si brucia un pò ma garantisce il famoso velo. (se tale situazione ti sembra infrequente e inverosimile, ti faccio qualche esempio: auto da corsa ultra spinte che portano l'olio fino a picchi di 180 gradi in alcune condizioni, ma restando un pò più sulla terra, puoi pensare a tutte le Alfa di una certa epoca, come la mia, che scaldano tantissimo l'olio e anche a tutte le auto che, proprio come le Alfa di un tempo, hanno un elevatissimo rapporto CV/cilindrata, ultima tra tutte la SMART che può arrivare a consumare ben un litro d'olio in 1000 Km se lubrificata con comune 10W40 semisint).
Insomma, non so se mi sono perso in chiacchiere risultando poco chiaro, perciò qui mi riassumo: un 0W30 si può paragonare ad un 10W60 solo da certi punti di vista. Se su un'auto che ha un motore che non scalda molto nella zona della testata perchè veramente ben costruito o semplicemente se tale auto ha un motore 4000 cc ma solo 100 CV, allora un olio 0W30 va benissimo, e ti consente persino di risparmiare carburante rispetto ad un 10W60 (oltre che di proteggere di più a freddo). Ma se hai un'auto vecchiotta dove i giochi sono aumentati, se hai un motore vecchia concezione o se hai un 1600 che eroga 105 CV con rapporto di compressione 11:1 (e quindi scalda molto la testa), allora con un 0W30 non avrai nè la protezione di cui necessiti, nè il raffreddamento necessario (eh, sì, perchè un olio più viscoso asporta anche meglio il calore dai metalli con cui entra in contatto).
Tutto ok?? Se hai ancora dubbi o se sono stato poco chiaro in qualcosa, fammi domande mirate e cercherò di essere più preciso (e sintetico!)
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