Questa mattina sono riuscito a fare due chiacchere con il pilota di turno presso l'eliporto a fianco dell'Ospedale Maggiore di Bologna, che pilota l'elicottero (eliambulanza) del 118 di Bologna Soccorso.
Tale mezzo copre tutta la provincia di Bologna, parte di quella di Modena (la zona nord, per la sud ce n'e' un altro a Pavullo, che da qualche mese fa anche emergenza) e ovviamente viene mandato nelle situazioni (teoriche) di maggior emergenza sanitaria.
E' un bel "giocattolo" che costa qualcosa come attorno al mezzo miliardo di vecchie lire al giorno, sia che faccia 15 servizi, sia che se ne stia chiuso nell'hangar causa condizioni meteo avverse.
Ad ogni modo, passiamo all'aspetto "motoristico".
Ovviamente non c'e' un motore a ciclo otto (il buon vecchio Von Otto non se abbia male...) ma le operazioni sono garantite da due turbine (non e' stato specificato ma credo proprio senza post bruciatore) da 700 cv l'una.
Entrambe possono quindi garantire 1400cv , ma per ragioni di sicurezza e poiche' la "trasmissione" puo' sopportare sino a 1200cv, vengono usate al massimo sino a 1000cv (500 l'una).
Sono state addottate due turbine non solo una per questioni di sicurezza (ovviamente....), peso, e consumi (si utilizzano al massimo in zona di maggior rendimento col minore stress meccanico possibile).
Essendo "turbine" ovviamente hanno bisogno di lubrificazione
Naturalmente la gradazione dell'olio non sono riuscito a capirla, ma so che e' lubrificante fornito dalla Shell, e dalla sigla sembrerebbe essere un "50" o "60", ma bisogna naturalmente vedere a quale temperatura e' stata misurata la viscosita' e sopratutto con che scala di viscosita'....
L'olio viene cambiato ogni 3-4 settimane, anche se l'elicottero non ha effettuato alcun servizio, altrimenti c'e' un tetto massimo di ore di volo dopo il quale va sostituito.
La T. di esercizio varia dai 90 ai 150'C, ed e' sparato a pressioni sino a 6 bar (!!!!).
Il warm up e' limitato (un paio di minuti ed in genere si e' pronti a decollare) ma il cool down (eh, si', anche un elicottero ha bisogno di cool down...) no e c'e' da aspettare sino a 4/5 minuti per spegnere la barracca.
Il pilota e' stato decisamente simpatico e disponibile alle mie domande, e ovviamente super-mega-preparato. Ovviamente lui non ha alcun compito sanitario, per quello ci pensano i due infermieri ed il medico rianimatore.
Considerazioni personali:
Al di la' delle mere cifre di potenza credo che il lubrificante utilizzato non abbia una eccessiva viscosita', al contrario data la pressione alla quale viene "sparato" deve essere poco viscoso se no quando si parte con -10'C come puo' lubrificare una sberla a, se va bene, 30000 giri?
Poi se qualcuno qui sa di piu', parli pure
Tale mezzo copre tutta la provincia di Bologna, parte di quella di Modena (la zona nord, per la sud ce n'e' un altro a Pavullo, che da qualche mese fa anche emergenza) e ovviamente viene mandato nelle situazioni (teoriche) di maggior emergenza sanitaria.
E' un bel "giocattolo" che costa qualcosa come attorno al mezzo miliardo di vecchie lire al giorno, sia che faccia 15 servizi, sia che se ne stia chiuso nell'hangar causa condizioni meteo avverse.
Ad ogni modo, passiamo all'aspetto "motoristico".
Ovviamente non c'e' un motore a ciclo otto (il buon vecchio Von Otto non se abbia male...) ma le operazioni sono garantite da due turbine (non e' stato specificato ma credo proprio senza post bruciatore) da 700 cv l'una.

Entrambe possono quindi garantire 1400cv , ma per ragioni di sicurezza e poiche' la "trasmissione" puo' sopportare sino a 1200cv, vengono usate al massimo sino a 1000cv (500 l'una).
Sono state addottate due turbine non solo una per questioni di sicurezza (ovviamente....), peso, e consumi (si utilizzano al massimo in zona di maggior rendimento col minore stress meccanico possibile).
Essendo "turbine" ovviamente hanno bisogno di lubrificazione

Naturalmente la gradazione dell'olio non sono riuscito a capirla, ma so che e' lubrificante fornito dalla Shell, e dalla sigla sembrerebbe essere un "50" o "60", ma bisogna naturalmente vedere a quale temperatura e' stata misurata la viscosita' e sopratutto con che scala di viscosita'....
L'olio viene cambiato ogni 3-4 settimane, anche se l'elicottero non ha effettuato alcun servizio, altrimenti c'e' un tetto massimo di ore di volo dopo il quale va sostituito.
La T. di esercizio varia dai 90 ai 150'C, ed e' sparato a pressioni sino a 6 bar (!!!!).
Il warm up e' limitato (un paio di minuti ed in genere si e' pronti a decollare) ma il cool down (eh, si', anche un elicottero ha bisogno di cool down...) no e c'e' da aspettare sino a 4/5 minuti per spegnere la barracca.
Il pilota e' stato decisamente simpatico e disponibile alle mie domande, e ovviamente super-mega-preparato. Ovviamente lui non ha alcun compito sanitario, per quello ci pensano i due infermieri ed il medico rianimatore.
Considerazioni personali:
Al di la' delle mere cifre di potenza credo che il lubrificante utilizzato non abbia una eccessiva viscosita', al contrario data la pressione alla quale viene "sparato" deve essere poco viscoso se no quando si parte con -10'C come puo' lubrificare una sberla a, se va bene, 30000 giri?
Poi se qualcuno qui sa di piu', parli pure

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