12/03/2006
Virtus VidiVici Bologna – Lottomatica Roma 110-94
VidiVici Bologna: Sarti, Gugliotta 12 (3/3 da 2, 2/5 da 3), Lacey 8 (4/4 da 2), English 8 (1/1 da 2, 2/2 da 3), Drejer 20 (3/5 da 2, 2/2 da 3), Milic 11 (4/8 da 2, 3/6 tl, 7 rimb), Bluthenthal 18 (3/10 da 2, 1/4 da 3, 9/9 tl), Vukcevic 13 (1/2 da 2, 3/3 da 3, 2/2 tl), Lang 2 (1/4 da 2), Di Bella 11 (1/1 da 2, 1/1 da 3, 6/6 tl), Malagoli, Pelussi 7 (2/3 da 2, 1/1 da 3, 0/3 tl).
Lottomatica Roma: Giochetti 14 (5/10 da2, 0/2 da 3, 4/4 tl), Ilievski, Hawkins 9 (3/5 da 2, 1/3 da 3, 0/2 tl), Tonolli 5 (1/1 da 2, 1/2 da 3), Righetti 13 (2/3 da 2, 3/9 da 3), Sconochini 12 (3/3 da 2, 1/1 da 3, 3/6 tl), Pesic 11 (2/3 da 2, 2/3 da 3, 1/2 tl), Bodiroga 19 (8/10 da 2, 1/2 da 3), Chiminello, Bonessio, Helliwell, Tusek 7 (2/3 da 2, 1/2 da 3, 0/1 tl).
L'ormai consueta e emozionante coreografia dei Forever Boys (una dichiarazione d'amore per la Virus in tutte le lingue del mondo) dà il benvenuto all'ingresso in campo delle due squadre che iniziano con i seguenti quintetti. Vidivici Bologna: 6 Gugliotta, 9 Drejer, 14 Vukcevic, 13 Blu, 15 Lang. Lottomatica Roma: 7 Hawkins, 8 Tonolli, 10 Sconochini, 15 Bodiroga, 20 Tusek.
Entra subito in partita per i bianconeri Oscar Gugliotta, assoluto protagonista dei primi minuti che con i suoi 10 punti consente alle Vu nere di chiudere in vantaggio 27-23 i primi 10 minuti. Nel secondo quarto 4 bombe consecutive di Pelussi (3), Drejer (2) e English portano a +17 il vantaggio dei bianconeri. Le squadre vanno negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio 60-46. Nel terzo periodo ci si aspetta una rimonta di Roma, strigliata dal suo allenatore. Ma i capitolini sono ancora una volta molli in difesa e lasciano grandi spazi ai giocatori della Virtus che trovano varchi per raggiungere facilmente il canestro. Vukcevic da 3 e una schiacciata di Lacey fanno balzare la Vidivici a +17 prima e +25 poi, grazie all'ottima vena realizzativa di tutti. Nell'ultimo periodo Roma recupera qualche punto, ma la difesa messa in atto da Markovski chiude bene le maglie, non facendo trovare il canestro ai tiratori di Roma che viene poi privata per falli di Helliwell, Tusek e Sconochini. Senza questi, i capitolini si fanno colpire ripetutamente da Di Bella, Milic, Vukcevic e Bluthenthal che sigillano la vittoria bianconera.
Zare:
Le statistiche indicano lo stesso rendimento sia nel tiro da fuori che nel rimbalzo. La chiave di volta della gara è l'aggressività avuta dal 7' in poi, con la quale abbiamo neutralizzato il loro talento offensivo; questo ci ha permesso di andare in contropiede e trovare giocatori liberi per punire le loro difese. Penso che sia stato applicato alla perfezione quello che volevamo. Veramente un grande elogio da parte mia per tutti i giocatori. Avevamo le mani legate con un play solo, per di più con un fallo già nel primo quarto: dovevamo stringere i denti per portare avanti la partita. Dovevamo avere a disposizione un quintetto normale, con dei portatori di palla, e tutti si sono applicati alla perfezione, Gugliotta e Milic innanzitutto. La classifica? Io dico sempre che la classifica è solo la somma delle vittorie ad oggi. È inutile guardarla, bisogna guardare alla prossima partita. Il fallo di Drejer? Avendo solo un play a disposizione, direi che Drejer era il nostro terzo play. Ha iniziato la partita affiancato da Gugliotta, e doveva stare in campo, senza commettere falli sciocchi.
Virtus VidiVici Bologna – Lottomatica Roma 110-94
VidiVici Bologna: Sarti, Gugliotta 12 (3/3 da 2, 2/5 da 3), Lacey 8 (4/4 da 2), English 8 (1/1 da 2, 2/2 da 3), Drejer 20 (3/5 da 2, 2/2 da 3), Milic 11 (4/8 da 2, 3/6 tl, 7 rimb), Bluthenthal 18 (3/10 da 2, 1/4 da 3, 9/9 tl), Vukcevic 13 (1/2 da 2, 3/3 da 3, 2/2 tl), Lang 2 (1/4 da 2), Di Bella 11 (1/1 da 2, 1/1 da 3, 6/6 tl), Malagoli, Pelussi 7 (2/3 da 2, 1/1 da 3, 0/3 tl).
Lottomatica Roma: Giochetti 14 (5/10 da2, 0/2 da 3, 4/4 tl), Ilievski, Hawkins 9 (3/5 da 2, 1/3 da 3, 0/2 tl), Tonolli 5 (1/1 da 2, 1/2 da 3), Righetti 13 (2/3 da 2, 3/9 da 3), Sconochini 12 (3/3 da 2, 1/1 da 3, 3/6 tl), Pesic 11 (2/3 da 2, 2/3 da 3, 1/2 tl), Bodiroga 19 (8/10 da 2, 1/2 da 3), Chiminello, Bonessio, Helliwell, Tusek 7 (2/3 da 2, 1/2 da 3, 0/1 tl).
L'ormai consueta e emozionante coreografia dei Forever Boys (una dichiarazione d'amore per la Virus in tutte le lingue del mondo) dà il benvenuto all'ingresso in campo delle due squadre che iniziano con i seguenti quintetti. Vidivici Bologna: 6 Gugliotta, 9 Drejer, 14 Vukcevic, 13 Blu, 15 Lang. Lottomatica Roma: 7 Hawkins, 8 Tonolli, 10 Sconochini, 15 Bodiroga, 20 Tusek.
Entra subito in partita per i bianconeri Oscar Gugliotta, assoluto protagonista dei primi minuti che con i suoi 10 punti consente alle Vu nere di chiudere in vantaggio 27-23 i primi 10 minuti. Nel secondo quarto 4 bombe consecutive di Pelussi (3), Drejer (2) e English portano a +17 il vantaggio dei bianconeri. Le squadre vanno negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio 60-46. Nel terzo periodo ci si aspetta una rimonta di Roma, strigliata dal suo allenatore. Ma i capitolini sono ancora una volta molli in difesa e lasciano grandi spazi ai giocatori della Virtus che trovano varchi per raggiungere facilmente il canestro. Vukcevic da 3 e una schiacciata di Lacey fanno balzare la Vidivici a +17 prima e +25 poi, grazie all'ottima vena realizzativa di tutti. Nell'ultimo periodo Roma recupera qualche punto, ma la difesa messa in atto da Markovski chiude bene le maglie, non facendo trovare il canestro ai tiratori di Roma che viene poi privata per falli di Helliwell, Tusek e Sconochini. Senza questi, i capitolini si fanno colpire ripetutamente da Di Bella, Milic, Vukcevic e Bluthenthal che sigillano la vittoria bianconera.
Zare:
Le statistiche indicano lo stesso rendimento sia nel tiro da fuori che nel rimbalzo. La chiave di volta della gara è l'aggressività avuta dal 7' in poi, con la quale abbiamo neutralizzato il loro talento offensivo; questo ci ha permesso di andare in contropiede e trovare giocatori liberi per punire le loro difese. Penso che sia stato applicato alla perfezione quello che volevamo. Veramente un grande elogio da parte mia per tutti i giocatori. Avevamo le mani legate con un play solo, per di più con un fallo già nel primo quarto: dovevamo stringere i denti per portare avanti la partita. Dovevamo avere a disposizione un quintetto normale, con dei portatori di palla, e tutti si sono applicati alla perfezione, Gugliotta e Milic innanzitutto. La classifica? Io dico sempre che la classifica è solo la somma delle vittorie ad oggi. È inutile guardarla, bisogna guardare alla prossima partita. Il fallo di Drejer? Avendo solo un play a disposizione, direi che Drejer era il nostro terzo play. Ha iniziato la partita affiancato da Gugliotta, e doveva stare in campo, senza commettere falli sciocchi.




















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