Se mi vogliono sono così, di certo non posso cambiare:
perché io, di sentire dei cavalli che mi spingono la schiena,
ne ho bisogno come dell'aria che respiro.
mmh ... sono molto bravi ma non penso siano molto DANCE
cmq ...
IceMc
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Ian Campbell (questo il suo vero nome) nasce a Nottingham (Inghilterra) il 22 marzo del 1968. Negli anni 50 i suoi genitori si erano trasferiti dalla Giamaica, con al seguito parecchi loro compaesani. In Inghilterra hanno vissuto insieme, e coltivato le loro tradizioni, pur con molta fatica. Ovviamente, è stato soprattutto il linguaggio il grosso problema, con gli inglesi che non riuscivano a capire il loro dialetto "Patua", anche se avevano dalla loro ben 30 anni di musica raggae.
Fin da piccolo Ian mostra subito una naturale passione e propensione verso la musica. A scuola dalle sue iniziali, il suo soprannome presto diventa ICE. Nel 1980 abbandona la famiglia e la scuola per entrare come ballerino e dj in un gruppo di break-dance (1983, si chiamano Rock City Crew poi diventati The Extreme Team). Dopo aver coltivato la professione di carpentiere per un periodo, senza risultati e senza passione, è con questo gruppo che inizia la sua esperienza con il nostro Paese, infatti si trasferisce e inizia a lavorare tra Firenze e Riccione. Dopo un periodo iniziale in cui pratica l'insegnamento di break-dance, produce un disco promo per una etichetta fiorentina e un club a Rimini. Inizia ad esibirsi come rapper nelle discoteche e viene notato da un dj che presto lo presenta a Robyx, che diventa successivamente suo produttore e lo è tutt'ora.
E' una pura combinazione il fatto che Robyx proprio in quei giorni stesse proprio cercando un rapper per il lancio di un progetto internazionale, oppure se volete un gioco del destino! Fatto sta che in pochi giorni Ian entra a far parte del progetto e viene registrato subito il singolo Easy, primo di una serie di grandi successi. Il singolo raggiunge il numero 3 in Germania, e riscuote un grande successo anche in Sud America. Nel giro di pochi mesi il brano raggiunge i tre primi posti in classifica nei Paesi di tutta Europa, inizia la tournee che bacia Paesi come Francia, Germania, Belgio, Olanda, Spagna, Brasile, Turchia, Polonia, Scandinavia, Svizzera, Giappone, Russia e addirittura Siberia. La casa discografica americana lo invita a girare un video clip a New York, destinato a raggiungere il numero 4 nella video classifica di MTV-USA. Da li a poco vengono realizzati i singoli World, Cinema e Scream e l'album che li raccoglie. Tra singoli e album, sono circa tre milioni le copie vendute, diventando uno dei progetti italiani più famosi nel mondo. Al termine della lunghissima tournee, Ian torna a Firenze dove dopo una pausa di riflessione, comincia a comporre i nuovi brani. Esce così un nuovo singolo: Take away the colour. Da questo momento inizia anche a lavorare con la grandissima Alexia, seguita a Jasmine. Da questo momento non è più raffigurato come il "ragazzo della porta accanto", da questo momento è la star che tutti conosciamo, dal look di Bob Marley giamaicano (ricordiamo che il linguaggio Patua, il dialetto giamaicano se lo porterà sempre dietro nelle parti rap dei suoi dischi). Il singolo Take away the colour viene pubblicato a metà ottobre del 1993 su etichetta DWA e diventa subito un successo. Mentre il singolo scala le classifiche europee, viene girato un video clip e inizia per Ian una nuova tournee. Nello stesso periodo, iniziano per Ian Campbell anche le collaborazioni importanti, infatti gli viene chiesto di registrare due brani con Double You per il suo The blue album, ed inizia a preparare il materiale per un nuovo LP. Nel frattempo, dall'estero, alcuni produttori discografici iniziano ad imitare lo stile vincente di Ice Mc. Tra questi, particolare successo ha Maxx con il singolo Get-a-way.
Ice Mc si considera un uomo molto aperto mentalmente, è un fumatore, ma la considera una grande debolezza. Ammira Martin Luther King e odia l'intolleranza.
Nella primavera del 1994 esce invece la celeberrima Think about the way, che diventa un cult. Contemporaneamente all'uscita del singolo, infatti, viene registrato un nuovo videoclip e inizia, per Ice Mc, la partecipazione a numerosissime trasmissioni televisive, oltre a naturalmente le ormai consuete e frequentissime esibizioni nelle discoteche. Ormai Ian trascorre più tempo all'estero che in Italia e la sua popolarità ha raggiunto livelli eccezionali. In Italia partecipa al Festivalbar '94 mentre il singolo è uno dei tormentoni estivi.
Ai primi di settembre esce It's a rainy day, che a pochi giorni dall'uscita si piazza già al numero 5 della classifica delle vendite. Ovviamente anche di questo viene registrato il video, e arriva anche l'album, che contiene 15 nuove canzoni, tra le quali anche gli ultimi tre singoli. L'album si chiama Ice'n'green. Lo strano titolo deriva dal quartiere in cui è nato Ian, Hyson Green, che si pronuncia allo stesso modo. L'album riscuote un successo particolare in Francia, vendendo ben 250.000 copie delle 700.000 circa in tutto il mondo.
Inizia una terza tournee, che lo vedrà protagonista di circa 200 spettacoli in giro per il mondo.
Forse non tutti sanno che anche una collaborazione così solida quale quella intercorsa tra Ian e Roberto Zanetti, possa avere attraversato dei momenti critici. Forse è proprio dopo questi grandi successi, nel 1995, che succede una disputa tra i due, e una temporanea rottura. Ice Mc in questo periodo si affida a un nuovo team di produzione e a una nuova etichetta (la Polydor tedesca). Probabilmente la rottura con Zanetti è già diventata realtà quando escono nel 1996 dei dischi come Russian Roulette, la quale vede la luce solo in Svezia.
A questo punto Ian decide di tornare in Inghilterra, è il momento di dedicarsi alla sua famiglia e ad altri progetti. E' un momento di riflessione in cui sente un po' il bisogno di "staccare la spina". Si dedica oltre che alla famiglia, all'attività di Dj e alla scrittura. E' un periodo difficile, in cui a causa di cattivi investimenti finanziari è costretto a trovare lavoro anche al di fuori della musica.
Nel 1996 però, dopo un anno di silenzio, esce Give me the light, che diventa un cult per gli amanti della EuroDance nell'estate del 1996. Non tutti sanno che in realtà questo singolo è una collaborazione tra Ice Mc e il grande gruppo tedesco dei Masterboy.
Nel 1996, in agosto precisamente, esce l'album Dreadatour, dove le canzoni sono state scritte da diversi compositori. Di questo album sono stati espressi diversi pareri: qualcuno l'ha definito mediocre, altri "raveggiante", altri addirittura brutto. Fatto sta che rappresenta già un cambiamento nello stile dell'artista, essendo incentrato più sul suo mondo interiore, esprimendo le sue sensazioni.
Per la prima volta compare la voce di Valentina Ducros, cantante di origine romana. Valentina ha un carattere forte e fiero e una bella voce.
A questo punto Ice Mc inizia una tournee in un locale chiamato Le Windsor, in una cittadina che si affaccia sulla costa francese dell'Oceano Atlantico, Arcachon. E' una località conosciuta perchè attualmente si trova lì il deserto più grande d'Europa, ed è conosciuta anche per il buon vino. Il concerto in questo locale francese termina con la presentazione del nuovo singolo Music for money.
Tra il 1996 e il 1997 collabora nella colonna sonora del film Trainspotting, dove però non guadagna sufficientemente, e in Germania prende parte al serial televisivo TRIKE.
Nel 1998 gli Ice Mc tornano con due dischi intitolati Let's Take It Easy e Energy.
Nel 2000 escono le cover di Easy e di Think about the way.
TEKNO F.B.I.
...FAST BOLLATE INTERNATIONAL....
Un guerriero và a te veloce e dritto come una freccia lanciata nel sole
...Al mio segnale scatenate l'inferno...
TEKNO F.B.I.
...FAST BOLLATE INTERNATIONAL....
Un guerriero và a te veloce e dritto come una freccia lanciata nel sole
...Al mio segnale scatenate l'inferno...
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