Telefoni rosso sangue
Boicotta chi fa affari con l'economia di guerra israeliana
Sono disponibili gli adesivi per la campagna di boicottaggio.
Contatta forumpalestina@libero.it
E' dal 2002 che i comitati e le associazioni di solidarietà con il popolo palestinese invitano al boicottaggio ed al disinvestimento dalla Telecom, la maggiore azienda italiana di telecomunicazioni ed uno dei principali partner commerciali italiani di Israele, nella consapevolezza che le tecnologie di questa azienda ed il suo apporto economico sono direttamente connessi anche ad impieghi militari.
Il Forum Palestina invita a raccogliere gli appelli al disinvestimento provenienti da tutti gli ultimi Social Forum mondiali ed europei, sistematicamente nascosti all'opinione pubblica italiana dai "professionisti" che pure a quei Social Forum hanno sempre partecipato.
L'invito è a cambiare gestore, sia per quanto riguarda la telefonia fissa che quella mobile (TIM) e per i collegamenti internet. Si invita anche a segnalare la propria decisione all'azienda: andare sul sito www.telecomitalia.it , cliccare su "Il Gruppo" e lì compilare ed inviare l'apposito form.
Cosa scrivere alla Telecom (e alla TIM)
Quello che segue è un fac simile delle lettere da inviare alla TELECOM per disdire gli eventuali contratti in corso, come forma di protesta e di boicottaggio diretto fino a quando la suddetta azienda non romperà i rapporti economici e commerciali con il Governo di Israele.
Dobbiamo fare pressione fino a quando Israele non ritirerà le sue forze armate e gli insediamenti coloniali dai territori palestinesi
Facciamo circolare al massimo quesste iniziative di boicottaggio che, come hanno dimostrato gia' in altre occasioni (vedi il Sudafrica dell'apartheid) di essere determinanti per le scelte dei governi.
INDIRIZZI E MAIL TELECOM E TIM A CUI INVIARE LE LETTERE DI DISDETTA DEI CONTRATTI
webeditor@telecomitalia.it
http://www.tim.it/consumer/homepage.do
FAC SIMILE
Spett. TELECOM ITALIA
Direzione Generale
Corso d'Italia, 41
00198 - Roma
Alla cortese attenzione del Direttore Generale
Oggetto: campagna di boicottaggio degli investimenti in Israele e solidarieta' con la Palestina
La politica di aggressione del governo di Israele nei confronti del popolo palestinese ha assunto aspetti non piu' tollerabili in silenzio.
Sotto gli occhi di tutto il mondo i governanti israeliani violano i piu' elementari diritti dell'uomo, gli stessi trattati internazionali sono calpestati.
L'embargo contro i palestinesi sta determinando il pericolo di vita di chi finora e' stato risparmiato dalle azioni di guerra contro la popolazione civile. Nel segno della solidarieta' concreta al popolo palestinese, i sotoscritti intendono aderire alla campagna nazionale per il boicottaggio degli acquisti di ogni prodotto derivante da attivita' commerciali ed industriali in cui sia presente lo Stato di Israele e di ogni azienda che intrattenga rapporti con lo stato di Israele.
La campagna di boicottaggio avra' termine immediatamente quando il governo israeliano ritirera' le proprie forze armate e gli insediamenti coloniali dai Territori Palestinesi Occupati illegalmente e cessera' le operazioni di guerra contro il popolo palestinese.
Chiediamo pertanto alla vostra Azienda - presente sul mercato israeliano attraverso la GOLDEN LINES ed i fondi di investimento Jerusalem Global Ventures e Gemini Venture Fund - di sospendere gli investimenti e la collaborazioni in atto con Enti pubblici e privati dello Stato di Israele, per non vederci costretti a nostra volta ad interrompere i contratti in essere con Voi e rivolgerci ad altri gestori.
Quanto sopra rappresenta la solidarieta' ad ogni popolo oggetto di sopruso e non certamente un atto contro la popolazione ebrea in Israele e nel mondo.
Naturalmente, gli scriventi si dichiarano disponibili ad ogni incontro con la Vs. Azienda al fine di chiarire ogni aspetto della campagna promossa.
Distinti saluti
Boicotta chi fa affari con l'economia di guerra israeliana
Sono disponibili gli adesivi per la campagna di boicottaggio.
Contatta forumpalestina@libero.it
E' dal 2002 che i comitati e le associazioni di solidarietà con il popolo palestinese invitano al boicottaggio ed al disinvestimento dalla Telecom, la maggiore azienda italiana di telecomunicazioni ed uno dei principali partner commerciali italiani di Israele, nella consapevolezza che le tecnologie di questa azienda ed il suo apporto economico sono direttamente connessi anche ad impieghi militari.
Il Forum Palestina invita a raccogliere gli appelli al disinvestimento provenienti da tutti gli ultimi Social Forum mondiali ed europei, sistematicamente nascosti all'opinione pubblica italiana dai "professionisti" che pure a quei Social Forum hanno sempre partecipato.
L'invito è a cambiare gestore, sia per quanto riguarda la telefonia fissa che quella mobile (TIM) e per i collegamenti internet. Si invita anche a segnalare la propria decisione all'azienda: andare sul sito www.telecomitalia.it , cliccare su "Il Gruppo" e lì compilare ed inviare l'apposito form.
Cosa scrivere alla Telecom (e alla TIM)
Quello che segue è un fac simile delle lettere da inviare alla TELECOM per disdire gli eventuali contratti in corso, come forma di protesta e di boicottaggio diretto fino a quando la suddetta azienda non romperà i rapporti economici e commerciali con il Governo di Israele.
Dobbiamo fare pressione fino a quando Israele non ritirerà le sue forze armate e gli insediamenti coloniali dai territori palestinesi
Facciamo circolare al massimo quesste iniziative di boicottaggio che, come hanno dimostrato gia' in altre occasioni (vedi il Sudafrica dell'apartheid) di essere determinanti per le scelte dei governi.
INDIRIZZI E MAIL TELECOM E TIM A CUI INVIARE LE LETTERE DI DISDETTA DEI CONTRATTI
webeditor@telecomitalia.it
http://www.tim.it/consumer/homepage.do
FAC SIMILE
Spett. TELECOM ITALIA
Direzione Generale
Corso d'Italia, 41
00198 - Roma
Alla cortese attenzione del Direttore Generale
Oggetto: campagna di boicottaggio degli investimenti in Israele e solidarieta' con la Palestina
La politica di aggressione del governo di Israele nei confronti del popolo palestinese ha assunto aspetti non piu' tollerabili in silenzio.
Sotto gli occhi di tutto il mondo i governanti israeliani violano i piu' elementari diritti dell'uomo, gli stessi trattati internazionali sono calpestati.
L'embargo contro i palestinesi sta determinando il pericolo di vita di chi finora e' stato risparmiato dalle azioni di guerra contro la popolazione civile. Nel segno della solidarieta' concreta al popolo palestinese, i sotoscritti intendono aderire alla campagna nazionale per il boicottaggio degli acquisti di ogni prodotto derivante da attivita' commerciali ed industriali in cui sia presente lo Stato di Israele e di ogni azienda che intrattenga rapporti con lo stato di Israele.
La campagna di boicottaggio avra' termine immediatamente quando il governo israeliano ritirera' le proprie forze armate e gli insediamenti coloniali dai Territori Palestinesi Occupati illegalmente e cessera' le operazioni di guerra contro il popolo palestinese.
Chiediamo pertanto alla vostra Azienda - presente sul mercato israeliano attraverso la GOLDEN LINES ed i fondi di investimento Jerusalem Global Ventures e Gemini Venture Fund - di sospendere gli investimenti e la collaborazioni in atto con Enti pubblici e privati dello Stato di Israele, per non vederci costretti a nostra volta ad interrompere i contratti in essere con Voi e rivolgerci ad altri gestori.
Quanto sopra rappresenta la solidarieta' ad ogni popolo oggetto di sopruso e non certamente un atto contro la popolazione ebrea in Israele e nel mondo.
Naturalmente, gli scriventi si dichiarano disponibili ad ogni incontro con la Vs. Azienda al fine di chiarire ogni aspetto della campagna promossa.
Distinti saluti
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