La persona educata è l'uomo che non fa mai soffrire il prossimo ingiustamente.
Occupato a rimuovere gli ostacoli che impediscono la libera attività di chi gli sta vicino, accorda i suoi movimenti con i loro, piuttosto che prendere lui stesso delle iniziative.
Evita accuratamente tutto ciò che può far nascere delle dissonanze o produrre traumi negli altri; evita ogni collisione di sentimenti, i contrasti sospetti, i cattivi umori, i risentimenti...
Il suo pensiero principale è di mettere ciascuno a suo agio, come se fosse a casa sua.
E' incoraggiante con i timidi, amabile con i distanti, pieno d'indulgenza verso tutti. Si guarda dal fare allusioni intempestive, evita gli argomenti irritanti.
Raramente mette avanti se stesso in una conversazione.
Non è mai noioso; non dà importanza ai favori che fa e sembra quasi che nel farli li riceva.
Non parla mai di se stesso, solo se obbligato.
Non pensa molto a difendersi; non ha orecchi per la maldicenza e i pettegolezzi. E' prudente e misurato nei giudizi.
Nelle discussioni non è mai meschino o volgare, non cerca vantaggi sleali, nè ricorre ad attacchi personali...
Dotato di chiaroveggente prudenza, osserva la massima della saggezza antica secondo la quale dobbiamo comportarci con il nostro nemico come se questi dovesse fra poco diventare un nostro amico...
J.H.NEWMAN
Occupato a rimuovere gli ostacoli che impediscono la libera attività di chi gli sta vicino, accorda i suoi movimenti con i loro, piuttosto che prendere lui stesso delle iniziative.
Evita accuratamente tutto ciò che può far nascere delle dissonanze o produrre traumi negli altri; evita ogni collisione di sentimenti, i contrasti sospetti, i cattivi umori, i risentimenti...
Il suo pensiero principale è di mettere ciascuno a suo agio, come se fosse a casa sua.
E' incoraggiante con i timidi, amabile con i distanti, pieno d'indulgenza verso tutti. Si guarda dal fare allusioni intempestive, evita gli argomenti irritanti.
Raramente mette avanti se stesso in una conversazione.
Non è mai noioso; non dà importanza ai favori che fa e sembra quasi che nel farli li riceva.
Non parla mai di se stesso, solo se obbligato.
Non pensa molto a difendersi; non ha orecchi per la maldicenza e i pettegolezzi. E' prudente e misurato nei giudizi.
Nelle discussioni non è mai meschino o volgare, non cerca vantaggi sleali, nè ricorre ad attacchi personali...
Dotato di chiaroveggente prudenza, osserva la massima della saggezza antica secondo la quale dobbiamo comportarci con il nostro nemico come se questi dovesse fra poco diventare un nostro amico...
J.H.NEWMAN
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