http://www.repubblica.it/news/ired/u...ml?ref=hpsbdx1
Pavia, 5 sett 2007 - 11:16
TABACCAIO DI PAVIA: FINTO SEQUESTRO PREPARATO DA GIORNI
Non un'idea improvvisa, ma un finto sequestro preparato da giorni. Paolo Friggi, il tabaccaio di 37 anni trovato, questa notte, in una cascina vicino al ponte delle barche di Bereguardo (Pavia), aveva coltivato il progetto da tempo: nei giorni scorsi era andato a compiere un sopralluogo nella cascina abbandonata dove e' stato scovato dai militari e agli amici, clienti del suo bar, aveva raccontato che nei pressi del suo appartamento girava un 'sospetto' furgone bianco. Inoltre, ad una funzionaria della sua banca aveva annunciato che, di li' a poco tempo, le avrebbe portato 300mila euro in contanti. Il giorno prima della massa in scena, Friggi, intorno alle 14, ha inforcato la sua bicicletta e l'ha portata ad un centinaio di metri dal punto in cui ha poi lasciato la sua automobile prima di dileguarsi. All'alba del giorno del sequestro simulato, ha abbandonato la sua Renault Kangoo, si e' messo sulle spalle uno zainetto contenente cinque bottiglie d'acqua da un litro e mezzo e qualche bustina di zucchero, ha avvolto le scarpe con del cellophane per non lasciare impronte e si e' diretto verso il casolare dove poi e' stato trovato.
Pavia, 5 sett 2007 - 11:16
TABACCAIO DI PAVIA: FINTO SEQUESTRO PREPARATO DA GIORNI
Non un'idea improvvisa, ma un finto sequestro preparato da giorni. Paolo Friggi, il tabaccaio di 37 anni trovato, questa notte, in una cascina vicino al ponte delle barche di Bereguardo (Pavia), aveva coltivato il progetto da tempo: nei giorni scorsi era andato a compiere un sopralluogo nella cascina abbandonata dove e' stato scovato dai militari e agli amici, clienti del suo bar, aveva raccontato che nei pressi del suo appartamento girava un 'sospetto' furgone bianco. Inoltre, ad una funzionaria della sua banca aveva annunciato che, di li' a poco tempo, le avrebbe portato 300mila euro in contanti. Il giorno prima della massa in scena, Friggi, intorno alle 14, ha inforcato la sua bicicletta e l'ha portata ad un centinaio di metri dal punto in cui ha poi lasciato la sua automobile prima di dileguarsi. All'alba del giorno del sequestro simulato, ha abbandonato la sua Renault Kangoo, si e' messo sulle spalle uno zainetto contenente cinque bottiglie d'acqua da un litro e mezzo e qualche bustina di zucchero, ha avvolto le scarpe con del cellophane per non lasciare impronte e si e' diretto verso il casolare dove poi e' stato trovato.
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