SECONDO I DATI Censis: "La nostra società è poltiglia di massa".
Non lascia scampo il rapporto del Censis: Siamo un popolo di pigri, e forse da qui nascono molti dei nostri mali e problemi. e ci inchioda alle nostre peculiarità. Continua il "boom silenzioso", anche se la buona ripresa non diventa sviluppo di lungo periodo. Ma l'inerzia resta la cifra profonda della nostra società: gli italiani hanno una "pigrizia fisica e psicologica endemica", un rifiuto di mettersi in gioco.
Roma - venerdì 07 dicembre 2007, 20:25
Disillusa dalla politica e dalle istituzioni, la società italiana continua a perdere l’identità collettiva. Si frammenta sempre più e, mossa da pulsioni ed emozioni individuali, si ritrova ad essere una «poltiglia di massa», inconcludente e senza sguardo al futuro.
Italia aggressiva e litigiosa: È la "degenerazione antropologica", la modalità espressiva quotidiana degli italiani. Ne sono teatro gli stadi e le famiglie. In casa aumentano violenze e separazioni.
L’Italia poi sta diventando il paese dei telefonini: il loro numero, infatti, sta superando quello dei televisori. L’analisi del Censis, nel 41° rapporto sullo stato sociale del paese, presentato oggi, descrive un’Italia a due velocità: da una parte lo sviluppo economico che si conferma positivo, dall’altra una società che non rispecchia lo stesso trend ma anzi se ne distacca.
Lo sviluppo economico si muove, infatti, su dinamiche di minoranza (come quella industriale che "non sprigiona le energie necessarie per uscire dallo stallo") che non filtrano fra la gente, non si traducono in processo sociale.
http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=16376
Non lascia scampo il rapporto del Censis: Siamo un popolo di pigri, e forse da qui nascono molti dei nostri mali e problemi. e ci inchioda alle nostre peculiarità. Continua il "boom silenzioso", anche se la buona ripresa non diventa sviluppo di lungo periodo. Ma l'inerzia resta la cifra profonda della nostra società: gli italiani hanno una "pigrizia fisica e psicologica endemica", un rifiuto di mettersi in gioco.
Roma - venerdì 07 dicembre 2007, 20:25
Disillusa dalla politica e dalle istituzioni, la società italiana continua a perdere l’identità collettiva. Si frammenta sempre più e, mossa da pulsioni ed emozioni individuali, si ritrova ad essere una «poltiglia di massa», inconcludente e senza sguardo al futuro.
Italia aggressiva e litigiosa: È la "degenerazione antropologica", la modalità espressiva quotidiana degli italiani. Ne sono teatro gli stadi e le famiglie. In casa aumentano violenze e separazioni.
L’Italia poi sta diventando il paese dei telefonini: il loro numero, infatti, sta superando quello dei televisori. L’analisi del Censis, nel 41° rapporto sullo stato sociale del paese, presentato oggi, descrive un’Italia a due velocità: da una parte lo sviluppo economico che si conferma positivo, dall’altra una società che non rispecchia lo stesso trend ma anzi se ne distacca.
Lo sviluppo economico si muove, infatti, su dinamiche di minoranza (come quella industriale che "non sprigiona le energie necessarie per uscire dallo stallo") che non filtrano fra la gente, non si traducono in processo sociale.
http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=16376
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