La polizia sospetta un’overdose Con «Brokeback Mountain» la fama
Heath Andrew Ledger, l’attore australiano protagonista del film premio Oscar I segreti di Brokeback Mountain, è stato trovato morto ieri pomeriggio nell’appartamento dell’amica attrice Mary Kate Olsen, a Downtown Manhattan. A causare il decesso potrebbe essere stato l’abuso di farmaci o l’assunzione di droghe, ha spiegato Paul Browne, portavoce del Dipartimento di polizia di New York. L’annuncio getta ulteriori ombre su quello che appare un giallo in piena regola. Non appena avuta notizia della morte oltre un centinaio tra paparazzi e cronisti si sono recati sotto l’abitazione a Soho, nel cuore del West Village.
Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, Ledger aveva un appuntamento con la sua massaggiatrice, ma la donna, giunta nell’appartamento alle 15 e 26 (le 21 e 26 in Italia) ha scoperto insieme alla governante il corpo senza vita dell’attore disteso sul letto. Accanto sul suo comodino c’era un flacone semivuoto di pillole, forse antidolorifici. Le due donne hanno chiamato la polizia che dopo le prime rilevazioni ha escluso l’ipotesi di omicidio: «Stiamo indagando sulla possibilità di un’overdose», ha detto Browne. Non è chiaro, però, perché l’attore fosse a casa della Olsen, mentre l’attrice, ventunenne, si trovava in quel momento in California per lavoro.
Ventotto anni e già diversi ruoli alle spalle, Ledger deve il successo a I segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee, dove veste i panni di Ennis Del Mar, il cowboy omosessuale del Wyoming che ha una relazione con Jack Twist, l’asso dei rodei, interpretato da Jake Gyllenhaal. Per la sua parte nel film tratto da un racconto di Annie Proulx, Ledger è stato paragonato a Marlon Brando e Sean Penn e candidato all’Oscar. Proprio sul set nel 2005 ha incontrato la moglie Michelle Williams con cui ha vissuto, insieme alla figlia Matilda, in un lussuoso appartamento di Brooklyn sino alla separazione avvenuta l’anno scorso. Era tornato da poco sul set per interpretare il cattivo Joker in The Dark Night, sequel di Batman Begins, dopo aver recitato anche in Il destino di un cavaliere, The Patriot e vestito i panni del figlio suicida di Billy Bob Thornton in Monster ball. Il suo ultimo ruolo, di cui non era orgoglioso, è stato in I’m not There di Todd Haynes, film con un nutrito cast di attori tra cui Cate Blanchett e Richard Gere, tutti personaggi ispirati a Bob Dylan.
Nato e cresciuto a Perth, nell’Australia occidentale, doveva il suo nome, Heathcliffe, al personaggio del romanzo di Emily Brontë Cime tempestose, molto amato dalla madre. Si era trasferito a Los Angeles per recitare nella serie Dieci cose che odio di te, telefilm adolescenziale. Rimase per molti mesi senza lavoro perché rifiutava i telefilm: «Preferisco non lavorare che fare cose che non mi piacciono - spiegò -. Non è poi una decisione così difficile».
R.I.P.
Heath Andrew Ledger, l’attore australiano protagonista del film premio Oscar I segreti di Brokeback Mountain, è stato trovato morto ieri pomeriggio nell’appartamento dell’amica attrice Mary Kate Olsen, a Downtown Manhattan. A causare il decesso potrebbe essere stato l’abuso di farmaci o l’assunzione di droghe, ha spiegato Paul Browne, portavoce del Dipartimento di polizia di New York. L’annuncio getta ulteriori ombre su quello che appare un giallo in piena regola. Non appena avuta notizia della morte oltre un centinaio tra paparazzi e cronisti si sono recati sotto l’abitazione a Soho, nel cuore del West Village.
Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, Ledger aveva un appuntamento con la sua massaggiatrice, ma la donna, giunta nell’appartamento alle 15 e 26 (le 21 e 26 in Italia) ha scoperto insieme alla governante il corpo senza vita dell’attore disteso sul letto. Accanto sul suo comodino c’era un flacone semivuoto di pillole, forse antidolorifici. Le due donne hanno chiamato la polizia che dopo le prime rilevazioni ha escluso l’ipotesi di omicidio: «Stiamo indagando sulla possibilità di un’overdose», ha detto Browne. Non è chiaro, però, perché l’attore fosse a casa della Olsen, mentre l’attrice, ventunenne, si trovava in quel momento in California per lavoro.
Ventotto anni e già diversi ruoli alle spalle, Ledger deve il successo a I segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee, dove veste i panni di Ennis Del Mar, il cowboy omosessuale del Wyoming che ha una relazione con Jack Twist, l’asso dei rodei, interpretato da Jake Gyllenhaal. Per la sua parte nel film tratto da un racconto di Annie Proulx, Ledger è stato paragonato a Marlon Brando e Sean Penn e candidato all’Oscar. Proprio sul set nel 2005 ha incontrato la moglie Michelle Williams con cui ha vissuto, insieme alla figlia Matilda, in un lussuoso appartamento di Brooklyn sino alla separazione avvenuta l’anno scorso. Era tornato da poco sul set per interpretare il cattivo Joker in The Dark Night, sequel di Batman Begins, dopo aver recitato anche in Il destino di un cavaliere, The Patriot e vestito i panni del figlio suicida di Billy Bob Thornton in Monster ball. Il suo ultimo ruolo, di cui non era orgoglioso, è stato in I’m not There di Todd Haynes, film con un nutrito cast di attori tra cui Cate Blanchett e Richard Gere, tutti personaggi ispirati a Bob Dylan.
Nato e cresciuto a Perth, nell’Australia occidentale, doveva il suo nome, Heathcliffe, al personaggio del romanzo di Emily Brontë Cime tempestose, molto amato dalla madre. Si era trasferito a Los Angeles per recitare nella serie Dieci cose che odio di te, telefilm adolescenziale. Rimase per molti mesi senza lavoro perché rifiutava i telefilm: «Preferisco non lavorare che fare cose che non mi piacciono - spiegò -. Non è poi una decisione così difficile».
R.I.P.

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